Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale RELAZIONE PER LA STAZIONE DI CONTROLLO 2 10 MESI RESPONSABILI WP 1- 2- 5- 6 - 9 Università degli Studi di Napoli “Federico II” Regione Campania Con il contributo della Comunità Europea Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale WP5 – S. T. VULNERABILITA’ DEL SISTEMA MARINO COSTIERO INDIRIZZI PER INTERVENTI IN AREE MARINE COSTIERE CON ELEVATO IMPATTO ANTROPICO: LE AREE CRITICHE DEL GOLFO DI NAPOLI RESP. PROF. MAURIZIO RIBERA d’ALCALA’ Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Finalità Individuare ed applicare procedure avanzate o di ‘frontiera’ sviluppate nell’ambito della ricerca delle scienze del mare per osservare, analizzare e ricostruire processi critici della fascia costiera al fine di minimizzarne l’impatto sull’ecosistema, ed in particolare sulla popolazione umana Situazione da fronteggiare ‘Neutralizzazione’ di sedimenti ad alto accumulo di potenziali inquinanti Sito per la dimostrazione Il Porto di Napoli Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Batimetria del Porto di Napoli (Risoluzione di cella =2 m) Analisi bio-geochimica dei sedimenti Individuazione ed analisi degli indicatori biochimici di stress Individuazione ed analisi degli indicatori ecologici di stress Valutazione dei rischi legati alla movimentazione dei fanghi (modello idrodinamico ad alta risoluzione, stima di export, etc.) Dispersione in mare aperto (depurazione naturale) Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale La soluzione ipotizzata può essere analizzata come un tipico problema di avvezione-diffusione-reazione, cui va aggiunto il termine di affondamento differenziale del sedimento per gravità Il radar costiero fornisce in tempo reale le correnti superficiali Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Boe alla deriva permettono di caratterizzare i processi di dispersione Determinazione del campo di moto totale U=<u>+u’ <u> avvezione u’ mappe di EKE - determinazione del coefficiente di diffusione curve di dispersione assoluta e/o relativa - tempo di residenza - evoluzione nel tempo della quantità di tracciante Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Traiettorie di traccianti passivi nel Golfo di Napoli Zona di rilascio Traiettoria in campo puramente avvettivo Traiettoria in campo turbolento Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale