Cantieri aperti per la scuola di base Gli strumenti della ricerca: l’intervista e il focus group Claudio Dellucca – ex IRRE ER Lugo, 21 marzo 2011 Le finalità dell’indagine: conoscere per costruire e restituire • Intercettare problemi, bisogni • Comprendere lo stato dell’arte dell’elaborazione delle scuole sul curricolo • Assumere dati soprattutto qualitativi • Valorizzare le specificità professionali, favorendone il confronto e la connessione • Utilizzare i dati in un’ottica di collaborazione e di ritorno I cardini dell’indagine: informazione, conoscenza, ascolto e interazione • Informazione: documentazione, narrazionedescrizione per rappresentare un’identità di istituto e professionale, problematizzazione, autovalutazione • Conoscenza: acquisizione di dati quantitativi e soprattutto qualitativi • Ascolto: ricerca continua di comprensione • Interazione: empatia, scambio comunicativo, prima focalizzazione nodi, arricchimento reciproco Gli strumenti Strumenti caldi funzionali a fornire dati soprattutto qualitativi • L’intervista rappresenta un metodo diretto per raccogliere informazioni ed implica un’interazione tra intervistatore ed intervistato. • Il focus group è un’intervista basata sulla discussione di un gruppo di persone che produce un particolare tipo di dati qualitativi Gli attori dell’intervista • Per la scuola, un mini staff: DS, vicario, 2/3 docenti di cui 2 referenti (tutor junior) per il progetto (funzioni strumentali POF, formazione, diversamente abili…) • Per il gruppo di progetto, una coppia di intervistatori (uno conduttore, uno verbalizzatore): DS scuole polo, docenti tutor senior, dirigenti tecnici, ricercatori ex IRRE Le modalità di effettuazione • • • • Intervista in gran parte strutturata: traccia base per favorire lo scambio ordinato dei dati ma con spazio al dialogo, alle puntualizzazioni Preventivo invio alle scuole del modello Presa di contatto da parte del mini staff Compilazione di alcune parti, in genere con dati più agevolmente comunicabili, interpretabili L’intervista: incontro mini staff - intervistatori per scambio comunicativo complessivo: completamento domande-risposte, chiarimenti su parti già redatte L’articolazione della traccia Le tre aree cardine Progettazione didattica valutazione I cambiamenti Le aree complementari formazione visione dell’istituto I nuclei tematici: la progettazione • • • • Le modalità (per classi parallele, per area…) Le strategie (per obiettivi, abilità, competenze…) Gli approcci metodologici (UdA, compiti,…) La verticalità (attività di elaborazione, progettualità comune, comunicazione, ….) • La comprensività (l’IC è un valore aggiunto?) • I percorsi di individualizzazione, personalizzazione (a livello di istituto per potenziamento/recupero, per inclusione diversamente abili, migranti…..) I nuclei tematici: la didattica • L’incidenza dei cambiamenti nell’ordinamento (variazione tempo scuola, riduzione compresenza, riconfigurazione team docente….) • Diffusione diverse forme attività didattica (lezione frontale, laboratori, attività con tecnologie digitali…) • Innovazione rappresentativa dell’Istituto I nuclei tematici: la valutazione • L’impatto delle nuove disposizioni (voto, certificazione competenze, prove INVALSI,……) • Gli strumenti di misurazione/verifica • I criteri di valutazione, i modelli di certificazione delle competenze • L’utilizzo delle prove nazionali • L’azione autovalutativa in rapporto all’offerta formativa La formazione La visione dell’istituto • • • • • La formazione pregressa L’informazione, la formazione sulle Indicazioni La formazione sulla didattica disciplinare, sugli aspetti relazionali, sulle nuove tecnologie La visione - le prospettive di sviluppo Il posizionamento verso il territorio Come valorizzare i punti di forza, affrontare le criticità Lo sviluppo delle risorse interne, con particolare riferimento alla formazione quindi, dalla formazione alla formazione Cos’è un focus group • E’ un’intervista rivolta a un gruppo omogeneo di 7 – 12 individui, focalizzata su tematiche specifiche approfondite dai partecipanti che esprimono liberamente la propria opinione rispetto agli argomenti trattati. • Viene facilitata nel gruppo una comunicazione aperta e partecipata, all’insegna dell’interazione e dell’ascolto attivo, per far emergere giudizi, opinioni e atteggiamenti I protagonisti per la scuola • Un campione rappresentativo, uno spaccato della realtà dei docenti • 11-12 estratti nell’ambito di sottocampioni rappresentativi • Non inserite nel campione le figure del mini staff Una prima esemplificazione: il caso del circolo didattico • Determinare es. 3 sottocampioni in elenco corrispondenti ai docenti di altrettanti plessi + 1 sottocampione docenti sostegno • Estrarre, tramite numero/i sorteggiato/i o multipli del n. sorteggiato, 12 docenti: 4 per ciascuno dei 2 plessi più popolosi, 3 per quello meno popoloso + 1 doc. sostegno Un secondo esempio: il caso di un istituto comprensivo • Determinare es. 2-3 sottocampioni in elenco, corrispondenti ai docenti di altrettanti plessi di scuola primaria + 3 sottocampioni docenti secondaria I grado (corrispondenti alle 3 grandi aggregazioni disciplinari) + 1 sottocampione docenti sostegno • Estrarre, tramite numero/i sorteggiato/i o multipli del n. sorteggiato, 12 docenti: 6 docenti in tutto della primaria (2,2,2) + 5 in tutto di secondaria (2,2,1) + 1 doc. sostegno Alcuni punti fermi sul focus group • Non si tratta né di un dibattito tra intervistatori e intervistati, né di una sorta di interrogazione su ciò che il gruppo sa • Le domande non vengono anticipate ai sorteggiati: i temi sono legati agli ambiti dell’intervista • Il conduttore del focus è unico, pone le domande seguendo una traccia alla quale può apportare diverse variazioni, coordina gli interventi, commenta senza esprimere giudizi, sintetizza le posizioni emerse per rilanciare la discussione • Il verbalizzatore non interviene nella discussione La valorizzazione dei dati qualitativi • La sintesi a grandi linee dei dati Istituto Progettazione tendenze istituti Didattica Valutazione Pratiche consolidate pratiche da consolidare restituzione interazione formazione