Potessimo liberarci
dai macigni che ci opprimono
ogni giorno!
La festa dei macigni rotolati è la Pasqua.
E’ la festa di un terremoto che ha aperto le
porte alla vita.
La mattina
di Pasqua
le donne,
giunte
nell'orto,
videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Una pietra
enorme messa
all'imboccatura
dell'anima
che non lascia
filtrare
l'ossigeno,
Ognuno di noi ha il suo macigno.
che
blocca
ogni lama
di luce,
che opprime in una morsa di gelo;
che impedisce la comunicazione con l'altro.
E' il macigno della solitudine,
della
miseria,
dell’ infermità,
dell' odio,
della disperazione
e del peccato.
Ognuno di noi ha
il suo sigillo
di morte.
A Pasqua l’abbiamo fatto rotolare?
Abbiamo alzato lo sguardo verso la luce?
Abbiamo aperto la porta alla primavera
dell’amicizia e dell’amore?
Si è ripetuto il miracolo che contrassegnò la
Resurrezione di Cristo?
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La festa dei macigni