ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
LA VALUTAZIONE DELL’ASL
Belluno, 27 gennaio 2010
a cura di Ezio Busetto
I TEMI DA DISCUTERE
1.
2.
3.
L’esperienza ASL e le ricadute
valutative per la scuola
La valutazione del “processo” ASL
per la riprogettazione ed il
miglioramento continuo
Europa e certificazione delle
competenze – I nuovi scenari
a cura di Ezio Busetto
Riferimenti normativi
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Regio decreto ……
Esame di Stato e crediti scolastici
Debiti e regolamento sulla
valutazione
Decreto legislativo sull’alternanza
scuola – lavoro
Riforma scuola secondaria prospettive
a cura di Ezio Busetto
Regio decreto … 1925 - 1929
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Nello scrutinio dell'ultimo periodo delle lezioni il voto è unico per
ciascuna delle materie di cui alla tabella A (scritto, orale e
pratico).
I voti si assegnano, su proposta dei singoli professori, in base ad
un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero
di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o
a scuola, corretti e classificati durante il trimestre o durante
l'ultimo periodo delle lezioni. Se non siavi dissenso, i voti in tal
modo proposti s'intendono approvati; altrimenti le deliberazioni
sono adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il voto
del presidente.
COLLEGIALITA’ – DISCIPLINARIETA’
a cura di Ezio Busetto
Esami di Stato e crediti
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Legge 425/97 e legge 1/2007
DM 99/2009 (attribuzione lode e
crediti scolastici)
Limitata possibilità che la valutazione ASL possa
influenzare lo spostamento nella banda di
oscillazione prevista
a cura di Ezio Busetto
Regolamento Valutazione
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DPR 122/2009
Art 4 Comma 4. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro
fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati ai sensi
dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. La
valutazione, la certificazione e il riconoscimento dei crediti relativamente ai
percorsi di alternanza scuola-lavoro, ai sensi del predetto decreto
legislativo, avvengono secondo le disposizioni di cui all'articolo 6 del
medesimo decreto legislativo.
Art. 8 Certificazione delle competenze.
a cura di Ezio Busetto
DL 77/2005
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ART. 6
(Valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti)
I percorsi in alternanza sono oggetto di verifica e valutazione da parte
dell'istituzione scolastica o formativa.
Fermo restando quanto previsto all'articolo 4 della legge 28 marzo 2003
n. 53 e dalle norme vigenti in materia, l'istituzione scolastica o
formativa, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor formativo
esterno, valuta gli apprendimenti degli studenti in alternanza e certifica,
sulla base del modello di cui all'articolo 3, comma 3, lettera e), le
competenze da essi acquisite, che costituiscono crediti, sia ai fini della
prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento
del diploma o della qualifica, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi
ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di apprendistato.
La valutazione e la certificazione delle competenze acquisite dai disabili
che frequentano i percorsi in alternanza sono effettuate a norma della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, con l'obiettivo prioritario di riconoscerne
e valorizzarne il potenziale, anche ai fini dell'occupabilità.
Le istituzioni scolastiche o formative rilasciano, a conclusione dei
percorsi in alternanza, in aggiunta alla certificazione prevista
dall'articolo 3, comma 1 lett. a) della legge n.53/2003, una
certificazione relativa alle competenze acquisite nei periodi di
apprendimento mediante esperienze di lavoro.
a cura di Ezio Busetto
Riforma secondaria
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Regolamenti licei ed istituti tecnici e
professionali
DLVO 226/2005
a cura di Ezio Busetto
INDICAZIONI GENERALI
COSA DEVE FARE IL DIRIGENTE
SCOLASTICO E/O IL RESPONSABILE
ASL D’ISTITUTO
a cura di Ezio Busetto
PIANO VERIFICHE
Predisporre un piano organico delle
verifiche (chi, quando, cosa, come e
perché valutare) in armonia con la
logica progettuale dell’esperienza
ASL che deve essere comunicato ad
allievi e tutor esterni
Es Della Lucia – Feltre - risultati
a cura di Ezio Busetto
COSA INFLUENZERA’
• Voto discipline più o meno collegate
all’esperienza ASL;
• Voto di condotta;
• Voto di ammissione all’esame di qualifica;
• Credito formativo;
• Credito scolastico;
• Modello di certificazione previsto in sede di
esame di stato;
• Documento accompagnatorio alla pagella (vedi
EUROPASS - ECVET – libretto formativo del
cittadino)
a cura di Ezio Busetto
VALUTAZIONE DI PROCESSO 1


In un processo formativo tutti
valutano tutti sempre
Scuola – azienda – allievo (stabilire
le regole della reciproca valutazione)
a cura di Ezio Busetto
VALUTAZIONE DI PROCESSO

E’ possibile valutare efficienza ed
efficacia di un progetto ASL per la
scuola sviluppando gli approcci
teorici del project management.
a cura di Ezio Busetto
INDICATORI 1


percezione su soddisfazione-gradimento
dei protagonisti (allievi, genitori, tutor
interni ed esterni, ecc.),da rilevare
attraverso questionari
percezione su competenze acquisite e su
soddisfazione-gradimento degli allievi
protagonisti nel medio periodo, da rilevare
attraverso questionari
a cura di Ezio Busetto
INDICATORI 2


efficacia del progetto per aziende/enti, da
rilevare attraverso questionari
somministrati nel medio periodo alle realtà
lavorative che hanno coinvolto studenti in
esperienze ASL
stato avanzamento progetto e controllo di
gestione economico finanziario attraverso
l’utilizzo di check list
a cura di Ezio Busetto
INDICATORI 3
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indicatori economico finanziari (costo per scuola,
per allievo, per ora di ASL allievo)
indicatori di risultato scolastico degli allievi
impegnati in ASL (promossi, con quale media,
promossi dopo saldo insufficienze, non promossi,
dispersi, dispersi e orientati rispetto ad un
campione di riferimento)
indicatori quantitativi di attività e del grado di
diffusione del progetto (n° ore corso, n° ore
azienda, quanti studenti e per quanto tempo).
a cura di Ezio Busetto
Il nodo del tutor esterno

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Ogni tutor esterno è diverso dall’altro
per competenze e motivazione
Grande azienda/piccola azienda –
privato/pubblico
Questionario
a cura di Ezio Busetto
IL CONTESTO EUROPEO
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EUROPASS
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EQF
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ECVET

Certificazione competenze conseguite
in contesti informali e non formali
a cura di Ezio Busetto
europass
 L´Europass Curriculum Vitae e l´Europass Passaporto delle
Lingue, utili per descrivere le proprie esperienze e
competenze, sono fruibili in autocompilazione;
 Il Supplemento al Diploma e il Supplemento al Certificato,
sono supplementi utili per tradurre in modo trasparente i
contenuti e il valore di titoli e qualifiche e sono prodotti
dalle istituzioni che rilasciano i titoli originali (scuole,
università e agenzie formative);
 L´Europass-mobilità utile in caso di esperienze di studio
all'estero rilasciato dal Centro Nazionale Europass Italia.
a cura di Ezio Busetto
European Qualification
Framework
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•why – quale problema risolve
EQF facilita e potenzia la libera circolazione (mobilità) delle persone nello spazio comune
europeo. Per questo è necessario disporre di un quadro comune di riferimento che renda
“trasparenti” cioè comprensibili formalmente e semanticamente i risultati di apprendimento
finali di ciascuna qualifica (v. allegato).
•what – che cosa propone
EQF è un sistema di riferimento per le qualifiche rilasciate nei diversi Paesi dell’Unione
- neutrale – rispetto ai sistemi formativi e di certificazione dei diversi Paesi
- basato su unità costituite da obiettivi di apprendimento (learning outcomes)
- articolato in otto diversi livelli
- gli obiettivi di apprendimento, a ciascun livello, sono caratterizzati da conoscenze
(knowledge), abilità (skill) e competenze più ampie (competence)
•who – a chi è destinato
EQF è un sistema di riferimento utile ad una pluralità di soggetti
- utenti diretti (studenti) e indiretti (famiglie, imprese ecc) dell’istruzione e formazione (dalla
scuola primaria al dottorato di ricerca)
- operatori del sistema educativo
- decisori politici
•where - dove è applicabile
EQF è applicabile
- a tutte le qualifiche ottenute attraverso percorsi formativi formali, non formali ed informali
•how – come è applicabile
EQF è applicabile
- attraverso l’adesione volontaria degli Stati Membri che regolamentano le modalità ed, in
particolare, stabiliscono a quale livello sono inseribili le diverse qualifiche
a cura di Ezio Busetto
ECVET European Credit (Transfer) System
for Vocational Education and Training


Per un riconoscimento reciproco di
competenze acquisite in diversi
contesti formativi
Per un approfondimento ECVET
reflector (www.ecvet.net) e ECVET
connexion
(www.ecvetconnexion.com).
a cura di Ezio Busetto
Apprendimenti non formali
ed informali
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Raccomandazione europea

Una prima sintesi
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Una seconda sintesi (differenze fra
gli Stati Europei)
a cura di Ezio Busetto
Transizione scuola - lavoro

Vedi Progetto Italia 2010
a cura di Ezio Busetto
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Valutazione e ASL - presentazione