L’Arno un fiume Progetto realizzato dagli alunni delle classi IVA e IVB a.s. 2005-06 il venerdì pomeriggio L’Arno visto da una finestra della nostra scuola I nostri aggettivi per definire l’Arno: Le nostre conoscenze relative all’Arno Notizie sull’Arno … “Per mezza Toscana si spazia Il bacino dell’Arno Un fiumicel che nasce in Falterone E cento miglia di corso nol sazia…” Dalla Divina Commedia di Dante Alighieri Canto XIV - Purgatorio Origine del nome Il nome deriva da una parola di origine semitica: Aranu, Arnu. La lingua semitica era parlata anticamente da un insieme di popoli che occuparono la penisola arabica, la Siria e la Mesopotamia. Il termine significa corso d’acqua stretto e incassato: queste sono le caratteristiche dell’Arno in alcuni luoghi ed anche quelle di un altro fiume, l’Arnum, che scorre in Giordania Il fiume Arno nasce da Monte Falterona (Capo d’Arno) a 1385 metri di altezza e dopo aver percorso 241 km sfocia a Bocca d’Arno (Marina di Pisa) con una foce ad estuario…….. L’Arno e i suoi affluenti Gli affluenti di destra sono: la Sieve, il Bisenzio, l’Ombrone, il NievolePescia-Usciana. Gli affluenti di sinistra sono: il Canale Maestro della Chiana, l’Ambra, la Greve (che riceve le acque del torrente Ema), la Pesa, l’Elsa, l’Era. E MOLTO ALTRO ANCORA….. FLORA E…. FAUNA TRA I PONTI DI FIRENZE: PONTE VECCHIO Il Ponte Vecchio si chiama così da quando venne costruito per la prima volta Ponte Nuovo nel 1218, che fu poi chiamato Ponte alla Carraia. Si scelse di edificarlo nel punto più stretto del fiume. Il Ponte Vecchio costò all’epoca 70.000 fiorini e fu completato nel 1345: furono soldi ben spesi, in quanto i negozi dei “beccai” (i macellai) che già esistevano nel 1371 pagavano l’affitto al Comune 800 fiorini l’anno. Nel 1500 il Granduca Cosimo I de’ medici sfrattò i beccai dal ponte, in quanto il sangue e gli scarti degli animali colavano in Arno e il fetore arrivava fino alle finestre delle case. Queste botteghe furono sostituite da quelle degli orafi e degli argentieri. Il Ponte Vecchio è stato sempre il ponte più importante di Firenze e il più fotografato ed è l’unico ponte sopravvissuto a guerre ed alluvioni. LE ATTIVITA’ CHE SI SVOLGEVANO IN ARNO -Si pescava; -Si raccoglieva la rena (per materiale da costruzione), le persone che svolgevano questo lavoro erano chiamate “i renaioli”; -Si navigava (per commercio e crociere) -Si praticava l’agricoltura (presenza di molti orti) -l’acqua si poteva bere, senza bisogno di essere depurata -Si lavavano i panni - Ci si lavava e si facevano i bagni. MODI DI DIRE