Andromeda: 400 miliardi di stelle, distante dalla terra 2 milioni e 300 mila anni luce (velocità della luce 300.000 km al secondo)
La cosa prodigiosa che balza evidente, guardando all’insieme
dell’umanità, è IL PROGRESSO DELL’ORGANIZZAZIONE E
DELLA RIFLESSIONE COLLETTIVA DEGLI ESSERI UMANI.
Lo sviluppo dell’umano è tutto pervaso
da un desiderio insopprimibile di essere benvoluto,
accettato e rispettato da tutti gli altri.
Inoltre, la soluzione dei problemi che affliggono l’umanità,
dipende essenzialmente e sempre più
dal quanto i popoli, in pace, collaboreranno
e metteranno in comune tutte le risorse disponibili,
di pensiero, cultura, scienza, ecc.
Siamo inevitabilmente proiettati verso l’unificazione
di tutti gli esseri umani del pianeta,
come un solo “insieme pensante”...
Una “fusione” di tutti i cervelli ed intelligenze,
per un cammino di tutti, un benessere di tutti...
Un progresso dell’umanità intera.
L’INCREDIBILE COLLISIONE TRA LE GALASSIE Ngc 2207 e lc 2163. UNO SCONTRO CHE DURA DA 40 MILIONI DI ANNI.
Tutti gli umani del pianeta terra
che si uniscono
come un insieme pensante,
per il ben - essere
di tutte le persone e cose esistenti,
nella ricerca della giustizia
e verità di tutte le cose.
Ora l’umano, con il suo cervello,
è autonomo dal resto della natura,
e l’evoluzione della vita, è posta nelle sue mani.
Nelle mani dell’umano pensante e che riflette.
La Galassia Vortice M51 è una delle più luminose galassie del cielo: dista dalla Terra da 15 a 37 milioni di anni luce
ed è ampia da 50.000 a 100.000 anni luce.
Ma, ognuno di noi, può diventare
un eroe o un traditore,
un santo, un saggio, o un criminale.
Dipende da dove nasciamo,
in quale realtà sociale,
in quale tipo di famiglia.
Dipende da chi incontriamo vivendo,
dai fatti che accadono nella nostra vita.
Dipende da quello che ci mettono nella testa!
In certe realtà,
pur di non rinunciare ai nostri ideali,
o alla nostra libertà,
ci facciamo ammazzare.
In altre situazioni, per pochi euro,
o per qualche privilegio,
siamo disposti a vendere la nostra dignità,
a tradire i compagni di lavoro...
a comprometterci,
ad imbracciare un mitra... e forse...
siamo disponibili anche...
per schiacciare il bottone
che fa sganciare la bomba atomica
su centinaia di migliaia di esseri umani.
L’UMANO, SIGNORE DELL’UNIVERSO,
CREATO DALLA NATURA
PER LA BELLEZZA, LA MUSICA, L’ARMONIA...
CON LA GIOIA DI VIVERE CHE STRARIPA DALL’ANIMA...
E SI COMMUOVE DAVANTI AL CREATO...
EROSO NEL CERVELLO, SMONTATO NELL’INTIMO, FRANTUMATO...
DISTRUTTO NELLA SUA ESSENZA...
È, DA BUCHI NERI, SUBDOLAMENTE MANIPOLATO,
RICOSTRUITO, RICREATO...
ED ECCO... IL MOSTRUOSO... L’ORRIPILANTE... L’INCONCEPIBILE...
L’UMANO SI SUICIDA,
SI FA ESPLODERE... A BRANDELLI...
PER UCCIDERE ALTRI UMANI INNOCENTI...
Concepire Dio
(creatore dell’universo e della vita)
come colui che sceglie un popolo, piuttosto che un’altro,
una religione, invece di un’altra,
e giustificare
l’odio, l’intolleranza, la violenza,
le nostre azioni orribili,
fino al suicidio ed all’omicidio,
(che è il gesto più estremo contro la natura)
con la fede,
o l’appartenenza ad una religione,
è semplicemente STUPIDO!
Forse in buona fede...
MA, O ESTREMAMENTE IGNORANTI,
O BURATTINI DAL CERVELLO SFONDATO,
MANOVRATI DA FILI INVISIBILI!!!
E’ difficile, per noi umani,
guardare all’immenso universo, senza pensare
alla sua origine, al fine, al perché.
E’ difficile, per noi umani,
immaginare l’enormità incontenibile,
di tutto ciò che esiste,
e pensare che tutto è sempre esistito e che pur trasformandosi,
esisterà sempre: “Nulla si crea e nulla si distrugge”.
E’ difficile, per noi umani,
pensare alla vita che si manifesta nelle sue infinite forme (dalla cellula, alla pianta,
al fiore, agli insetti, al bruco che si trasforma in farfalla, agli animali, all’umano),
come ad un fatto generato dalla casualità, dall’evoluzione naturale,
come se la materia inerte, avesse in sé la capacità di creare la perfezione,
escludendo un fine, un perché, un senso.
Con molta facilità, il pensiero umano si focalizza
sull’esistenza di un essere superiore, non fatto di materia.
Perfetto, onnipotente, eterno, che crea dal nulla il tutto: DIO.
Tutta la storia umana è intrecciata con religioni e riti,
che tentano un collegamento con esseri creatori, onnipotenti,
cercando di ridurli a nostra immagine e somiglianza,
e quindi, cercando di possederli e dominarli, rendendoli accessibili...
dando risposte umanamente accettabili, all’incomprensibile,
a ciò che è altro da noi, a ciò che genera le nostre paure ed angosce.
Si crea così la condizione: per sostituirci a Dio stesso,
per metterci al suo posto, per parlare e decidere in suo nome,
PER RENDERLO UNO COME NOI...
UN NON DIO.
DOBBIAMO EDUCARCI A DIRE NO!
Educarci alla disubbidienza, per aderire liberamente e solamente
alla verità conosciuta, a ciò che senti vero dentro di te.
E’ necessario che impariamo a disubbidire, a noi stessi per primi,
alle nostre stupidità e capricci. Alle nostre idiozie.
E’ necessario che impariamo a disubbidire, agli altri,
a tutti coloro che ci vogliono mettere nella testa i loro fantasmi e paure;
a tutti coloro che ci vogliono far vivere con egoismo.
E’ necessario disubbidire soprattutto
a chi ci vuol usare per il suo interesse.
Si tratta di aderire liberamente e solamente a ciò che la nostra vita
ha fatto emergere di valido, d’importante, di vero.
Si tratta di vivere unendoci a tutti gli altri umani,
in armonia, in sintonia con gli altri,
eliminando ciò che divide:
lottando contro la menzogna, il possedere in modo sbagliato,
opponendoci ad ogni forma di violenza,
a qualsiasi forma d’ingiustizia,
affinché si affermi, il più possibile, l’uguaglianza.
CI SONO VALORI UNIVERSALI
- la pace, il disarmo.
- il rispetto delle varie culture, razze, etnie, religioni.
- il diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione.
- la difesa dell’ambiente, aria, acqua, flora, fauna,
foreste.
- la gestione equa delle risorse.
- il diritto alla democrazia, all’autodeterminazione
dei popoli.
CHE NON SONO PIÙ DELEGABILI
AI RELIGIOSI, AI POLITICI ED AL POTERE
ECONOMICO, sempre più inficiati, collusi,
compromessi, per il conflitto d’interesse, i quali,
gestendo il potere, manipolano le coscienze.
NON BASTA PIÙ ESSERE VOTATI
ED ELETTI PER GESTIRE IL POTERE
a proprio piacimento, secondo logiche
di profitto, o in funzione degli interessi
di un gruppo ristretto, di una razza,
di una religione, di una nazione.
GLI UMANI, LE POPOLAZIONI
DEL PIANETA, IMPONGONO
A CHI OCCUPA IL POTERE POLITICO
ECONOMICO, IL RISPETTO DEI VALORI
UNIVERSALI, tramite movimenti sempre più
vasti, collegati, organizzati (locali, nazionali, planetari).
NON SI TRATTA DI COMBATTERE
IL CAPITALISMO, O IL LIBERISMO, PER FARE IL
SOCIALISMO,
O IL COMUNISMO
(abbiamo già visto com’è finita),
O INVENTARE CHISSÀ QUALE ALTRO SISTEMA
PER GOVERNARE
LE NAZIONI ED IL PIANETA.
QUESTO È UN PROCESSO LENTO CHE
RICHIEDE I TEMPI DELLA POLITICA.
• DAVANTI A VALORI UNIVERSALI CHE RIGUARDANO
TUTTI, DIVIDERCI TRA DESTRA, SINISTRA E CENTRO, È
SEMPLICEMENTE STUPIDO E FA IL GIOCO DEGLI INETTI!
• RINUNCIARE A PRETENDERE, DA CHI CI GOVERNA,
L’ATTUAZIONE E LA DIFESA DEI VALORI UNIVERSALI,
PER DEI PRIVILEGI, O INTERESSI PERSONALI, O
RELIGIOSI, O NAZIONALI, A SCAPITO DI QUELLI
PLANETARI, È POCO INTELLIGENTE E DISUMANO!
• PRETENDERE DA CHI CI GOVERNA (di ogni colore), IL
RISPETTO E L’ATTUAZIONE CONCRETA DEI DIRITTI
UNIVERSALI, È IL PRIMO DIRITTO COME CITTADINO ED IL
PRIMO DOVERE COME UMANO!
• IL RINUNCIARE A DIFENDERE ED AFFERMARE I VALORI
UNIVERSALI, PER UN’IDEA POLITICA, RELIGIOSA, O PER
L’APPARTENENZA AD UN PARTITO (accodandosi), È
RINUNCIARE ALLA DEMOCRAZIA, ED ALLA LIBERTÀ!
Quando all’agire in modo costruttivo, benevolo, con RISPETTO,
verso tutto ciò che esiste,
si unisce la conoscenza, il sapere …
la superficialità banale, del vivere, si sgretola,
e il nostro sguardo riesce a percepire
approssimativamente,
l’orizzonte della vita che vittoriosa e magnifica ovunque si manifesta.
La visuale si amplia ed espande,
giungendo a contemplare e comprendere dentro di sé,
l’incredibile atomo e i suoi componenti,
fino all’immenso universo di 100 miliardi di galassie
con l’infinità di stelle e pianeti rotanti …
Si coglie, allora, perfettamente, l’immensa piccolezza e fragilità
del nostro pianeta, perso nell’infinito spazio,
e l’inimmaginabile precarietà della nostra esistenza,
che dura un attimo
rispetto ai tempi dell’universo.
Si comprende pienamente quanto ci è cara la vita
nel suo meraviglioso, miracoloso, manifestarsi,
e, l’esistere,
può diventare un dono, una preghiera,
invece di un possedere,
rovinando, sporcando, distruggendo, rapinando.
l’esistere, può diventare
un dono,
una preghiera,
invece di un possedere,
rovinando,
sporcando,
distruggendo,
rapinando.
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Il delirio e la ragione