Sicurezza Informatica e Pirateria Software in Azienda.
Gestire il rischio e prevenire il problema.
Stefano Scauri
Presidente del Settore Gruppo Merceologico Aziende Videofonografiche
Milano, 21 ottobre 2010
Agenda
1. Gli effetti della Pirateria sulla industria audiovisiva;
2. Alcune considerazioni qualitative;
3. Interventi legislativi.
2
Gli effetti della Pirateria sulla industria audiovisiva
Fonte: “Building a Digital Economy: The importance of saving jobs in the EU’s creative industries”
TERA Consultant – March 2010
http://www.teraconsultants.fr/en/Home.html
Scopo della ricerca
1.
Quanto contribuisce l’industria creativa sull’Economia Europea in termini di VA e posti
di lavoro.
2.
Quali sono le conseguenze della pirateria sul fatturato dell’industria creativa e sui posti
di lavoro.
3.
Quali saranno gli effetti della pirateria nel 2015 se nel frattempo non ci saranno
interventi legislativi rilevanti.
3
Quanto contribuisce l’industria creativa sull’Economia Europea in termini di
VA e posti di lavoro
Creative Industries: (Recorded Music, Film, TV, Series, Software)
Core:
Aziende che producono e distribuiscono creative products
Non Core:
Indotto
VALUED ADDED
VA 2008 (Miliardi €)
% of EU VA
Posti di lavoro
(Milioni)
% of EU
employment
Core
558
4.5%
8.5
3.8%
Interdependent
213
1.7%
4.2
1.9%
Non dedicated
support
90
0.7%
1.7
0.8%
TOTAL creative
industries
862
6.9%
14.4
6.5%
Creative Industries
Non Core
POSTI DI LAVORO
UK
Francia
Germania
Italia
Spagna
Totale EU 27
Value Added (Miliardi €)
Core
Total
113
175
95
142
105
162
60
93
40
62
558
862
Posti di Lavoro Milioni)
Core
Total
1.6
2.7
1.0
1.6
1.6
2.7
0.8
1.4
0.7
1.2
8.5
14.4
Source – TERA Consultants analysis. Note: “total” includes core and non core creative industries
4
Quali sono le conseguenze della pirateria sul fatturato dell’industria
creativa e sui posti di lavoro
A livello Europeo si stima che nel corso del 2008 la pirateria ha causato la perdita di
oltre 185.000 posti di lavoro con una perdita di fatturato di quasi 10 Miliardi di Euro.
Per quanto riguarda il mercato italiano la situazione è la seguente:
Digital Piracy
Phisycal Piracy
Total Piracy
Music (M€)
262
36
298
Film (M€)
285
102
388
Theatre
DVD sell through
DVD rental
Official download
VoD/PayPerView
TV
38
152
94
1
44
44
11
3
1
82
196
11
96
2
TV (M€)
90
15
105
TV
DVD sell through
DVD rental
VoD/PayPerView
1
82
4
3
0
13
1
0
1
96
5
3
637
153
790
Total losses (M€)
Source – TERA Consultants calculations
La perdita di 790 milioni è pari a circa il 45% del mercato legale
5
Quali saranno gli effetti della pirateria nel 2015 se nel frattempo non
ci saranno interventi legislativi rilevanti
Nei prossimi anni la penetrazione e la velocità della banda larga aumenteranno.
Senza concreti interventi legislativi la pirateria digitale crescerà ulteriormente arrecando
ingenti danni all’economia europea.
Scenario 1 (conservativo):
La pirateria digitale crescerà allo stesso tasso di crescita previsto per la crescita del file
sharing (18% annuo).
Piracy losses in Europe, 2008 to 2015 – “File sharing” trend scenario
2008
Retail losses
(billion €)
Cumulative
job losses
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
10
12
15
19
22
26
30
32
186 600
227 500
276 900
321 500
422 400
491 800
555 700
611 300
Source – TERA Consultants analysis
Scenario 2 (aggressivo):
La pirateria digitale crescerà allo stesso tasso della comunicazione effettuata attraverso il
protocollo internet (24% annuo). Questo scenario include sia il file sharing che lo streaming.
Piracy losses in Europe, 2008 to 2015 – “Consumer IP traffic” trend scenario
Retail losses
(billion €)
Cumulative job
losses
2008
2009
2010
2011
2012
10
13
17
24
186 600
253 800
345 000
490 200
2013
2014
2015
32
40
48
56
655 100
834 800
1 027 000
1 216 800
Source – TERA Consultants analysis
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Alcune Considerazioni qualitative
Ricerca Ipsos 2009 sulla Pirateria Video in Italia
 Non c'è la percezione della sottrazione indebita di un materiale audiovisivo bensì la
percezione di una condivisione e di uno scambio di file.
 La smaterializzazione dei contenuti non dà la sensazione di commettere un'azione
illegale.
 La vasta diffusione del fenomeno e la sua tolleranza a livello istituzionale ha dato una
sorta di legittimazione sociale a questa attività.
 Il paradosso è che il termine pirateria viene definito come non calzante in quanto lo stesso
è associato al concetto di furto, appropriazione indebita a scopo di lucro. Invece la pratica
del download rimanda più ad una condivisione di contenuti e non implica la sottrazione di un
bene materiale e soprattutto nella maggiorparte dei casi non implica uno scopo di lucro.
Ricerca ISFE/Nielsen Games
Due terzi dei videogiocatori Europei concordano che comprare o scaircare un gioco sia un
crimine e sei videogiocatori su 10 ritengono che la pirateria danneggi l’industria videoludica.
Il 44% di coloro che hanno acquistato o scaricato un gioco pirata è incline a cessare il
proprio comportamento nel caso in cui la pirateria venisse sanzionata seriamente o se
dovesse percepire di essere perseguito per il fatto commesso.
7
Interventi legislativi – Non tutti i Paesi sono fermi
E’ evidente che se vogliamo mantenere una sana industria di contenuti creativi è necessario
un tempestivo intervento legislativo per eliminare o almeno ridurre il fenomeno.
In altri Paesi qualcosa è già stato fatto o almeno il processo di “regolamentazione” è iniziato.
Francia
• Legge Hadopi
Regno Unito
• Digital Economy Bill
Spagna
•Legge Caamano
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Grazie per l’attenzione
9
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