USI – Unione Spiritica Italiana • Studio Sistematico della “Dottrina Spiritica” Organizzato dalla: “FEB - Federação Espírita Brasileira” • Programma fondamentale – Tomo 1 Tradotto da Vincenzo Bamonte Revisione Alborghetti Evi Carlo USI – Unione Spiritica Italiana Modulo III “DIO” Obiettivo generale: Presentare Dio come Intelligenza suprema e causa prima di tutte le cose. USI – Unione Spiritica Italiana Sommario Tomo - 1 Modulo – III “DIO” Cap. 1- Esistenza di DIO Cap. 2 - Attributi della divinità Cap. 3 - La provvidenza divina USI – Unione Spiritica Italiana Cap. 1 - ESISTENZA DI DIO Obiettivi specifici dello studio: Spiegare: la necessità dell’uomo nel credere in Dio Considerare: Dio alla luce della Dottrina Spiritica USI – Unione Spiritica Italiana DALLE SUE ORIGINI, L’UOMO CREDE IN DIO QUALE E’ LA VOSTRA IDEA NEL CREDERE IN DIO ? - dibattimento a due; - ascoltare le risposte. Formare sei Gruppi Leggere la guida e: - analizzare le conseguenze nel credere in Dio; esternare un concetto personale su Dio; scrivere questo concetto su di un foglietto; leggere il proprio foglietto. CONCLUSIONE USI – Unione Spiritica Italiana Avendo l’intelligenza, l’uomo desidera sapere qual’é: la fonte, la causa e la legge della vita. Esiste un sentimento istintivo dell’esistenza di un essere superiore, dall’uomo primitivo a noi. Furono già venerati : - i fenomeni atmosferici, il Sole, la Luna, gli animali, gli Dei cattivi e vendicativi, etc. Per l’essere umano, è necessaria la ricerca della verità su Dio, sul mondo e la vita. USI – Unione Spiritica Italiana In ogni momento l’esistenza di Dio è mostrata attraverso: - la perfezione del corpo umano - la perfezione della natura - le leggi immutabili e perfette che reggono l’Universo. USI – Unione Spiritica Italiana Einstein e la Religione Quando scrisse il “SAGGIO RELIGIOSO E SCIENZA”, per la New York Times Magazine, nel 1930, Einstein elaborò l’idea di tre stadi di progresso della Religione. USI – Unione Spiritica Italiana - ll primo stadio lo chiamò la “Religione della paura” "Fu, prima di tutto, che la PAURA, sia della fame, degli animali, delle malattie o della morte, che spinse gli uomini primitivi ad adorare un Dio. La mente umana creò esseri immaginari dalla cui volontà dipendeva la vita o la morte dell’individuo e della società. E per placare quegli esseri, gli umani, offrivano loro suppliche e sacrifici, primitive forme di orazioni e di rituali religiosi”. USI – Unione Spiritica Italiana - Il secondo stadio Fu il “concetto sociale e morale di Dio”, proveniente dal desiderio di orientamento: "amore ed appoggio”. É il Dio che premia e castiga, al quale egli si era riferito in precedenza. Einstein vide nell’Antico e nel Nuovo Testamento un’illustrazione ammirevole di quella transizione avviata da una Religione della paura, a una Religione della morale, pur rimanendo legata ad un concetto antropomorfico di Dio. USI – Unione Spiritica Italiana - Il terzo stadio Einstein lo chiamò: Il “sentimento religioso cosmico” ed in seguito aggiunse: “é un concetto difficilissimo da spiegare a chi non ha quel sentimento, tantopiù che non occorre un concetto antropomorfico di Dio”. USI – Unione Spiritica Italiana COM'É DIO? Ogni popolo lo concepisce secondo la propria evoluzione: - un essere materiale, potente; - vendicativo, bisognoso di prede e di sacrifíci animali ed umani; - buono, ma severo: che castiga; - infine: buono, comprensivo, che ci ama e ci offre l’opportunità di correggere di nuovo il nostro cammino. USI – Unione Spiritica Italiana La Dottrina Spiritica Dio é l’Intelligenza suprema, Causa Primaria di tutte le cose. (Libro degli Spiriti, domanda 1) USI – Unione Spiritica Italiana Vivere senza credere in un Essere Superiore é: - negare l’opera della creazione - omettere l’evidente, od il reale - alimentare il nostro orgoglio - rimanere nella fase d’ignoranza - negare la realtà, poiché tutto, il visibile e l’invisibile, ci mostra la sua esistenza. USI – Unione Spiritica Italiana