Circolo Didattico Manzoni SCUOLA PRIMARIA “MONTESSORI” CLASSE 4^ A Inss. Iris leone Silvana Pipoli M.G. De Palma … è una parola che deriva dal greco; significa “scienza della casa” e per “casa” s’intende l’ambiente degli esseri viventi. … studia, oltre che i rapporti fra animali, piante ed ambiente, anche le cause e gli effetti delle azioni dell’uomo che provocano il degrado dell’ambiente naturale. … il fine che si propone è quello di migliorare le condizioni di vita. Esiste il “problema ecologico” che è in parte legato al consistente aumento della popolazione dovuta: all’espansione dell’agricoltura che ha portato ad un aumento della disponibilità di cibo ai progressi della medicina che ha accresciuto la durata media della vita al progresso industriale e tecnologico ed al conseguente miglioramento delle condizioni di vita Il progresso industriale e tecnologico è all’origine dell’espansione di molte città che contribuiscono all’inquinamento dell’ambiente con scarichi, fumi, residui. In Italia, l’articolo 9 della Costituzione afferma che: “La Repubblica … tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. L’inquinamento ambientale è un’alterazione delle caratteristiche dell’ambiente; porta danno alla salute dell’uomo o di altre specie viventi o a beni pubblici e privati. L’uomo è spesso all’origine dell’inquinamento dell’ambiente naturale, soprattutto quando immette sostanze nocive non biodegradabili (cioè che non possono essere distrutte o riutilizzate): nell’acqua “nel” suolo nell’aria È l’elemento primario della vita: in sua assenza non possono esistere esseri vegetali e animali. Le risorse d’acqua non sono inesauribili. Essa è, quindi, un bene indispensabile, rinnovabile, ma limitato, da non inquinare. L’inquinamento causato dall’uomo può avere diverse origini: domestica agricola industriale Origine domestica dell’inquinamento Deriva dallo scarico dei rifiuti umani, delle acque di lavaggio delle stoviglie e delle lavatrici, con il relativo contenuto di residuo di cibi, di saponi e detergenti. Origine agricola dell’inquinamento Deriva dall’immissione nei canali di fertilizzanti chimici e di pesticidi, nonché dei rifiuti semiliquidi provenienti dalle stalle. Origine industriale dell’inquinamento È dovuta allo scarico nei fiumi, nei laghi, nei mari o sul suolo di acque provenienti dalle lavorazioni contenenti sostanze tossiche non biodegradabili. Esistono, però, sistemi di depurazione che riportano il contenuto delle sostanze tossiche ad un livello accettabile. L’aria è un miscuglio di gas (azoto, ossigeno e altri). Essa ci protegge dalle radiazioni cosmiche, impedisce un’eccessiva e pericolosa dispersione del calore della terra, evita le grandi differenze tra la temperatura minima e massima della notte e del giorno. L’uomo inquina l’aria introducendovi i gas di scarico delle automobili, degli impianti di riscaldamento, delle industrie. Smog Parola inglese composta da smoke= fumo e fog= nebbia. Se per varie cause meteorologiche a poca distanza dal suolo si forma uno strato di aria calda, l’aria che sta in basso, più fredda, resta come prigioniera sotto una coltre. In questa situazione, nell’aria si vengono a concentrare i fumi e i gas velenosi che formano una vera e propria cappa, carica di sostanze tossiche. Se tale fenomeno si prolunga nel tempo, si verificano gravi problemi per la salute delle persone e per lo stato di conservazione di edifici e monumenti. Piogge acide Le piogge acide sono piogge che, a causa delle sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera, ricadono sul suolo cariche di sostanze acide, i cui principali effetti sono: corrosione di monumenti e delle strutture esterne degli edifici; danni alla vegetazione; danni alla salute. Il suolo consente la vita dell’uomo fornendo nutrimento e materie prime. Esso è soggetto all’azione degli agenti atmosferici e dell’uomo. Uno dei maggiori problemi che riguardano la salvaguardia del suolo è che ogni anno si riduce in modo preoccupante il patrimonio forestale. Per fortuna una nuova sensibilità si sta affermando e questa porta al rimboschimento di alcune aree degradate e all’istituzione di parchi e riserve naturali. Han sradicato un albero Han sradicato un albero. Ancora stamani il vento, il sole, gli uccelli l’accarezzavano benignamente. Era felice e giovane, candido ed eretto, con una chiara vocazione di cielo e un alto futuro di stelle. Stasera giace come un bimbo esiliato dalla sua culla, spezzate le tenere gambe, affondato il capo, sparso per terra e triste, disfatto di foglie e in pianto ancora verde, in pianto. Questa notte uscirò - quando nessuno potrà vedere, quando sarò solo a chiudergli gli occhi ed a cantargli quella canzone che stamani il vento passando sussurrava.” Rafael Alberti Rifiuti solidi urbani Nelle città ogni abitante produce mediamente 700/800 grammi di rifiuti al giorno, fra carta, plastica, contenitori, rifiuti alimentari . Le cause di una così alta produzione di rifiuti sono: l’aumento della popolazione, l’incremento dei consumi e l’abitudine di liberarsi di ciò che si ritiene inutile. Il basso costo della plastica costituisce una spinta ulteriore al “buttar via”; più la pubblicità spinge a nuovi consumi, più aumenta la produzione di rifiuti. Eppure, parte di quanto viene gettato potrebbe essere recuperato o riutilizzato. Dove finiscono i rifiuti? La maggior parte finisce nelle discariche, una parte negli impianti di incenerimento e una piccola parte viene trasformata. La discarica è, in genere, una grande cava che deve essere realizzata con accorgimenti tecnici necessari per evitare inquinamento: impermeabilizzazione del fondo e delle pareti, convogliamento delle acque di scolo per la loro depurazione, raccolta dei gas per l’eliminazione. L’incenerimento consiste nel bruciare i rifiuti in appositi impianti e, come prodotti finali, si ottengono ceneri e polveri. Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica. Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o, più comunemente, termovalorizzatori. Il riciclaggio dei rifiuti consiste nel riutilizzarli attraverso una raccolta differenziata e la loro selezione permette di produrre fertilizzanti, un materiale combustibile simile al carbone, nuovi vetri, nuovi prodotti ferrosi. Associazioni ecologiche e ambientaliste Sono formate da gruppi di persone impegnate per il recupero, la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio naturalistico. Le più note sono: Ente Nazionale Protezione Animali; Italia Nostra; WWF (World Wildlife Fund); LIPU; Greenpeace; Legambiente; Amici della Terra; FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). La salute non consiste solo nell’assenza di malattia e nel buon funzionamento dell’organismo; è anche il risultato di un equilibrato rapporto tra uomo e ambiente. Per esempio la vicinanza alle aree industriali è sicuramente un’importantissima fonte occupazionale e di sviluppo, ma troppo spesso è causa di diverse forme di inquinamento che influiscono sulla qualità dell'aria e delle colture agricole. Sempre più spesso le malattie sono provocate o aggravate da cause legate a situazioni ambientali. Infatti negli ultimi anni appaiono numerose le morti per malattie tumorali che potrebbero essere riferibili anche ad una qualità dell'ambiente peggiore rispetto al passato. Alcuni importanti fattori che influenzano la salute sono: Fattori politico-economici e socio-culturali - sviluppo economico - guerre - reddito - occupazione - condizioni abitative Fattori biologici Fattori fisici - virus - batteri - miceti - protozoi - vaccini - sieri - aria - acqua - suolo - temperatura - umidità - clima - calamità naturali - radiazioni - rumori - traumi - organizzazione sociale e sanitaria - istruzione Fattori chimici Fattori individuali - età - sesso - caratteri genetici - struttura fisica - struttura psichica - ”stili di vita - inquinamenti - tossici e veleni - alcool - tabacco - ”droghe” - farmaci - cosmetici - alimenti L’ambiente deve essere difeso da tutti. L’ambiente è un dono prezioso da proteggere. Le conseguenze dell’inquinamento ambientale possono essere prevenute. La salute della Terra dipende da noi. Il riciclaggio è una buona difesa contro l’inquinamento. Il grado di educazione di un popolo si capisce da come rispettano la natura. La salute dell’uomo dipende anche dall’ambiente in cui vive.