REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progetti finalizzati alla
modernizzazione
AREA VASTA ROMAGNA
FORLI’ (Azienda Capofila)
CESENA
RAVENNA
RIMINI
TECNOLOGIA DELLO STRATO
SOTTILE IN CITOLOGIA CERVICOVAGINALE NELLA PREVENZIONE DEL
CANCRO DELLA CERVICE UTERINA
Progetto per l’applicazione coordinata
inter-aziendale in Romagna
Responsabile Scientifico e Coordinatore
LUCA SARAGONI
RESPONSABILE CITOLOGIA
DIAGNOSTICA E PREVENTIVA
U.O. ANATOMIA PATOLOGICA
FORLI’
DURATA DEL PROGETTO
3 ANNI
DATA DI AVVIO DEL PROGETTO
2005
DATA DI FINE PROGETTO
2007
I FASE (SPERIMENTALE) :
(Settembre 2005-Aprile 2006)
FINANZIAMENTI
 REGIONE EMILIA-ROMAGNA
 AZIENDE SANITARIE LOCALI DI AREA
VASTA ROMAGNA
RAZIONALE
 PAP TEST EFFICACE COME TEST DI SCREENING
 PRELIEVO, ALLESTIMENTO DEI VETRINI E
DIAGNOSI CITOLOGICA RICHIEDONO
PERSONALE DEDICATO ED ESPERTO
 INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE
(“citologia in fase liquida” o” in strato sottile”)
 COSTI/BENEFICI : NUMERO MINIMO DI 40.000
PRESTAZIONI (pap test)
 STANDARDIZZAZIONE : ESECUZIONE DEI PAP
TEST DI AREA VASTA ROMAGNA CON
ACCENTRAMENTO DELL’ALLESTIMENTO IN UN
UNICO LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA
(FORLI’)
CITOLOGIA IN FASE LIQUIDA
VANTAGGI




OTTIMIZZAZIONE DELLA FASE DI PRELIEVO
TEMPI DI DIAGNOSI SIGNIFICATIVAMENTE INFERIORI
LETTURA CITOLOGICA PIU’ SEMPLICE
RIDUZIONE DEI PREPARATI INADEGUATI E, IN ALCUNI
CASI, DELLE AREE DI INCERTEZZA (ASC-US)
 STANDARDIZZAZIONE E COMPARABILITA’ DELLE VARIE
FASI DELLO SCREENING
 POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE ANALISI ANCILLARI (HPV
TEST) SUL MATERIALE CELLULARE RESIDUO SENZA
RICHIAMARE LA PAZIENTE
 APPLICABILITA’ DELLA LETTURA COMPUTER-ASSISTITA
PROGETTO
 SPERIMENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO
CHE COINVOLGE PIU’ LABORATORI DI ANATOMIA
PATOLOGICA IMPEGNATI NELLO SCREENING (AREA
VASTA ROMAGNA : FORLI’, CESENA, RAVENNA,
RIMINI)
 CENTRALIZZAZIONE IN UN UNICO CENTRO (FORLI’)
DELLE PROCEDURE DI ALLESTIMENTO DEI VETRINI
 DECENTRAMENTO DELLA FASE DI PRELIEVO
(ginecologi e ostetriche) E DI DIAGNOSI (autonomia e
valorizzazione delle singole professionalità presenti nelle
varie aziende)
OBIETTIVO DEL PROGETTO
REALIZZAZIONE DI UNA
COLLABORAZIONE
COORDINATA INTERAZIENDALE DI AREA VASTA
IN AMBITO DI CITOLOGIA DI
SCREENING
RICADUTA
STANDARDIZZAZIONE E
COMPARABILITA’ DELLE VARIE
FASI PRE-ANALITICHE DELLO
SCREENING TRA LE ASL
DELL’AREA VASTA ROMAGNA
INDICATORI DI QUALITA’
SCREENING CITOLOGICO
VALORI
ACCETTABILI
VALORI
DESIDERABILI
% pap test
inadeguati
</= 5%
</= 3%
%Tasso di
invio in
colposcopia
</= 4%
</= 3%
% ASC-US tra </= 50%
gli invii in
colposcopia
</= 50%
% valore
predittivo per
CIN2+
>/=15%
>/= 10%
DATI DI ATTIVITA’ I ANNO
FORLI’(2500 PAP TEST) (1)
(SETT 2005-APR 2006)
VALIDITA’
DEL
PRELIEVO
ADEGUATO
STRATO
SOTTILE
PAP TEST INDICAT.
ORDINARI QUALITA’
2457 (98.28%)
2434 (97.40%)
INADEGUATO 43 (1.72%)
66 (2.60%)
TOTALE
2500 (100%)
2500 (100%)
<3%
RIDUZIONE CASI
INADEGUATI CON IL TP
34.8%
DATI DI ATTIVITA’ I ANNO
FORLI’(2500 PAP TEST) (2)
(SETT 2005-APR 2006)
CLASSIF.
STRATO
CITOLOGICA SOTTILE
NEGATIVO
2340 (95.16%)
PAP TEST
ORDINARI
2257 (92.74%)
INDICAT.
QUALITA’
ASC-US
79 (3.29%)
107 (4.39%)
<5%
ASC-H
1 (0.04%)
2 (0.08%)
L-SIL
30 (1.22%)
42 (1.72%)
H-SIL
1(0.04%)
1 (0.04%)
CA SQUAMO
0 (0%)
1 (0.04%)
AGC
6 (0.24%)
24 (0.98%)
TOTALE
2457 (100%)
2434 (100%)
RIDUZIONE CASI ASC-US
CON IL TP
26.2%
% TASSO DI INVIO IN
COLPOSCOPIA
STRATO
SOTTILE
ORDINARI
INDIC. DI
QUALITA’
PAP TEST 93 (3.7%)
128 (5.1%)
</= 4%
% ASC-US TRA GLI INVII IN
COLPOSCOPIA
STRATO
SOTTILE
ORDINARI
PAP TEST 49 (52.7%) 37 (28.9%)
INDIC. DI
QUALITA’
</=50%
CORRELAZIONI CITOISTOLOGICHE (1)
STRATO
SOTTILE
V.P.P. >15%
Bx TOTALI
Bx POSITIVE
Bx NEGATIVE
L-SIL
14
11
3
H-SIL
1
1
CTM
78.6%
100%
CORRELAZIONI CITOISTOLOGICHE (2)
PAP
ORDINARI
V.P.P. >15%
Bx TOTALI
Bx POSITIVE
Bx NEGATIVE
L-SIL
26
21
5
H-SIL
1
1
100%
CTM
1
1
100%
80.7%
DATI AREA VASTA
(31 AGOSTO 2006)
PAP CONV.
THIN PREP
10813
TOTALE
11071
205 (1.9%)
INADEG.
122 (1.1%)
10078 (93.3%)
NEGATIVO
10409 (94.3%)
309 (2.9%)
ASC-US
266 (2.4%)
24 (0.2%)
ASC-H
9 (0.08%)
128 (1.2%)
L-SIL
229 (2.1%)
18 (0.2%)
H-SIL
21 (0.2%)
51 (0.5%)
AGC
15 (0.1%)
RIDUZIONE CASI
INADEGUATI CON LO
STRATO SOTTILE (TP)
40.5%
RIDUZIONE DEI CASI ASC-US
CON LO STRATO SOTTILE (TP)
13.9%
INCREMENTO DEL NUMERO
DI LESIONI L-SIL CON LO
STRATO SOTTILE (TP)
43.5%
CITOLOGIA IN STRATO
SOTTILE (AREA VASTA
ROMAGNA)
 RIDUZIONE DEI CASI INADEGUATI
 RIDUZIONE DEI CASI DUBBI (ASC-US)
 AUMENTO DELLE LESIONI L-SIL (MAGGIORE
SENSIBILITA’)
 MAGGIORE APPROPRIATEZZA DELLE COLPOSCOPIE
CRITERI DI VALUTAZIONE E
INDICATORI DI QUALITA’DEL
PROGETTO
 REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO COORDINATO NELLA
LOGICA INTER-AZIENDALE DI AREA VASTA ROMAGNA
 CONTROLLO DELLE TEMPISTICHE (logistica)
 IMPATTO SULLA QUALITA’ DEI PREPARATI CITOLOGICI
(RAPPORTO ADEGUATI/INADEGUATI)
 IMPATTO SULLE CATEGORIE DIAGNOSTICHE DI
INCERTEZZA (ASC-US)
 SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’ NELLA INDIVIDUAZIONE DEI
PRECURSORI E DEI TUMORI IN FASE INIZIALE (CATEGORIE
SIL/CIN)
II FASE DI
CONSOLIDAMENTO
(GIA’ IN ESSERE)
Sarà necessaria per porre in
essere eventuali operazioni
correttive che si rendessero
necessarie dall’analisi dei dati
della prima fase (sperimentale),
prima di definire compiutamente
un nuovo assetto tecnicoorganizzativo
RISULTATI ATTESI
 Realizzazione del Progetto coordinato interaziendale in ambito di Area Vasta Romagna
 Standardizzazione delle procedure di
prelievo e allestimento dei preparati
citologici (pap test)
 Maggiore comparabilità delle varie fasi preanalitiche dello Screening tra le ASL di Area
Vasta Romagna
CONCLUSIONI
IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
ATTESI E’ FINALIZZATO AL LAVORO
DI EQUIPE E ALLA CONDIVISIONE,
SIA DEGLI ASPETTI
ORGANIZZATIVO-GESTIONALI, CHE
DELLE PROCEDURE
METODOLOGICHE, NELL’OTTICA DI
SINERGIE SEMPRE PIU’ STRETTE IN
AMBITO DI AREA VASTA ROMAGNA,
BASATE SUI CONCETTI DI
APPROPRIATEZZA E DI “EVIDENCE
BASED MEDICINE”
IL PROSSIMO FUTURO?
LA LETTURA AUTOMATICA?
LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO
NON IL CONTRARIO
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Citologia su strato sottile L.Saragoni - Salute Emilia