Psicodramma
Nicolina Pastena Università Salerno
Creatore
dello Psicodramma
J.L. Moreno
Bucarest 1899 - Beacon, New York 1974
Lo psicodramma trae origine dalla concezione psicologica e dal metodo
psicoterapeutico e formativo elaborati da Jacob Levy Moreno in quasi sessant'anni di
attività nel campo clinico, sociale, educativo, dapprima in Vienna e poi - a partire dal
1925 - negli USA. Fin dal 1922 Moreno iniziò ad elaborare lo psicodramma come
modalità di intervento mirante ad intervenire sul sistema di relazioni interpersonali dei
singoli o dei gruppi. Con lo psicodramma entrano nella psicologia contemporanea i
cosiddetti 'metodi attivi', diversificatisi col tempo in numerose scuole a vario
orientamento.
Parallelamente Moreno elaborò la sociometria, metodo di analisi sociologica e di
diagnosi psicologica in ambito gruppale, a seguito dei suoi studi ed interventi nella
Casa di detenzione di Sing Sing (1931) e, quale Direttore di ricerca, presso la Hudson
School for Girls , comunità di recupero per giovani donne devianti (1932).
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Psicodramma Classico
Psiche (anima)
Drama (azione)
Il mondo interno prende forma nell’azione
scenica, viene rappresentato, messo fuori ed
osservato.
Ideatore J.L. Moreno (1889-1974)
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Psicodramma Classico
Lo PSICODRAMMA offre l’opportunità di trattare qualsiasi
tematica in modo attivo e coinvolgente
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Presupposti teorici
LA CONCEZIONE DELL’ESSERE UMANO
….dotato di spontaneità e in grado di attivarla in
situazioni favorevoli, questo significa la possibilità di
favorire l’espansione delle risorse, più che porre
l’attenzione sui limiti delle persone
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Presupposti teorici
La stretta CONNESSIONE TRA SPONTANEITÀ E CREATIVITÀ e
l’accento posto sul ruolo dell’individuo come possibile creatore di
ruoli nuovi rispetto alla cristallizzazione culturale; lo sviluppo di un
pensiero creativo e flessibile è una delle sfide più importanti….
La CONCEZIONE DEL GRUPPO non come campo di battaglia di
dinamiche transferali ma come possibile spazio di sviluppo di
relazioni teliche, in altri termini il gruppo è educabile e possibile di
evoluzioni sociometriche….
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Presupposti teorici
L’esaltazione della SOGGETTIVITÀ mediante la promozione di
relazioni intersoggettive rispetto a relazioni interdipendenti; questo
implica la valorizzazione ed il confronto delle diversità, più che la
preoccupazione di una omologazione ad un modello dato.
L’ALTERNANZA TRA IO ATTORE E IO OSSERVATORE è un
aspetto fondamentale del metodo psicodrammatico; lo psicodramma
costringe a passare continuamente da piani esperenziali a piani
riflessivi ed autoriflessivi. La capacità di spostarsi in modo fluido
dall’attività alla riflessione, dalla pratica alla teoria (e viceversa)
costituisce uno degli elementi non solo della consapevolezza
dell’essere nel mondo, ma anche dell’intelligenza critica.
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Il gruppo come mondo ausiliare
E’ un modo di concepire il
mondo come relazione di
incontro e di aiuto e
questo realizza il concetto
moreniano di mondo
ausiliario… per cui ogni
persona può diventare
agente terapeutico (inteso
come cambiamento) per
un’altra.
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STRUTTURA SCHEMATICA DELLO
PSICODRAMMA
CINQUE ELEMENTI
 IL DIRETTORE
 IL PROTAGONISTA
 IL GRUPPO
 L’EGO AUSILIARE
 LO SCENARIO
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STRUTTURA SCHEMATICA DELLO
PSICODRAMMA
TRE TEMPI
 RISCALDAMENTO O WARMING UP
 DRAMMATIZZAZIONE
 SINTESI E ANALISI
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STRUTTURA SCHEMATICA DELLO
PSICODRAMMA
TRE CONTESTI
 SOCIALE
 DI GRUPPO
 PSICODRAMMATICO
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TECNICHE PSICODRAMMATICHE PIÙ
ADOPERATE










AUTOPRESENTAZIONE
SOLILOQUIO
DOPPIO
INVERSIONE DEI RUOLI
SPECCHIO
REALIZZAZIONE SIMBOLICA
PROIEZIONE DEL FUTURO
PROIEZIONE DEL PASSATO
INTERPOLAZIONE DI RESIDENZE
COSTRUZIONE DI IMMAGINI
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ELEMENTI PER LA SCELTA DELLA
TECNICA
 IL RACCONTO DEL SOGGETTO
 LA STRUTTURA DI PERSONALITÀ DEL SOGGETTO
 LA POSSIBILITÀ DEL SOGGETTO DI METTERLA IN ATTO
 IL MOMENTO DEL GRUPPO
 L’IPOTESI DEL DIRETTORE
 LE POSSIBILITÀ DEGLI EGO AUSILIARI DI PORTARLE SULLA
SCENA IN MODO ADEGUATO
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TIPI DI SCENA
 RAPPRESENTAZIONE DI UNA SCENA ANTICA
 ESPRESSIONE VISSUTA DI UNA SITUAZIONE PRESENTE
 SCENA NUOVA CREATA SULLO SCENARIO
 MESSA IN ATTO DELLE PROPRIE RISORSE PER IL FUTURO
NELLO PSICODRAMMA OLISTICO
 DRAMMATIZZAZIONE DEL SOGNO GUIDATO PREVIAMENTE
DISEGNATO
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TIPI DI RISCALDAMENTO
 IMMAGINI, IDEE, FANTASIE GUIDATE AD OCCHI CHIUSI
 EVOCAZIONI, AD OCCHI CHIUSI O APERTI, SUGGERITE DA
IMMAGINI POSTE SULLO SCENARIO
 MOTRICITÀ: GIOCHI CORPOREI, DANZE, ATTEGGIAMENTI
CORPOREI
 STIMOLI FISICI E SENSORIALI: MUSICA, SUONI,LUCI, COLORI,..
 DISEGNO ESEGUITO SECONDO UNA CONSEGNA
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Psicodramma Classico
Il mondo ausiliario che si crea nel gruppo è la base
sicura in cui ciascuno sperimenta la propria
verità soggettiva e accetta quella altrui.
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Psicodramma Classico
E’ compito del direttore
creare le condizioni
perché tutto ciò si possa
realizzare predisponendo il
setting, formulando le
consegne, scandendo i
tempi e scegliendo la
strategia di azione.
Il direttore è una presenza calda ed accogliente che mette
in gioco la propria umanità e competenza. Egli si limita a
governare le regole del contesto senza fornire
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Salerno
direttamente
interpretazioni.
Psicodramma Classico
E’ centrale nello psicodramma l’utilizzo dell’espressività in chiave
relazionale:
“l’espressività è costantemente sostenuta dalle consegne del direttore
che non si limita ad offrire alle persone l’opportunità di esprimersi
ma le mette nelle condizioni di “doversi esprimere” e di farlo in un
modo ben contestualizzato.
La persona fa l’esperienza dell’esserci attivando un duplice meccanismo
mentale:
- quello del guardarsi dentro per poi esternare quanto si percepisce di
sé (funzione di doppio)
- quello di rendersi conto di essere presente negli altri con le
caratteristiche che questi ci attribuiscono (funzione di specchio)”.
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G. Boria
Psicodramma Classico
Nelle sessioni di psicodramma
le persone sono stimolate ad
un incontro autentico e
reciproco con l’altro, in una
relazione fra “un Io e un Tu”
dove ognuno riesce ad
immaginarsi e a sentirsi nei
panni dell’altro.
Questo si attua con una
tecnica chiamata
“inversione di ruolo”
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Psicodramma Classico
Nella sessione possiamo avere
attività di gruppo o con il
protagonista, giocate nella realtà
o nella semi-realtà.
Questo consente di sperimentare
nuovi “ruoli” che ampliano le
esperienze del singolo.
La spinta alle risorse creative e
spontanee può giovarsi di tutto il
materiale scenico e di maschere.
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Psicodramma Classico
Il teatro di psicodramma è il luogo dove il gruppo si incontra.
Si tratta di uno spazio differenziato dagli usuali ambienti di vita dove
la persona si può esprimere nella sua globalità psichica e corporea.
E’ composto da un uditorio, un palcoscenico e una balconata.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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