Venerdì Santo Catechesi comunitaria VENERDÌ SANTO In questo giorno la comunità cristiana non celebra l'Eucaristia perché il clima di festa non si addice all'evento. Commemorazione della Passione del Signore L'azione liturgica è dominata dalla croce, manifestazione dell'amore di Dio spinto alla follia. La croce lascia spazio solo al silenzio e alla contemplazione. «Per le sue piaghe siamo stati guariti» Il Servo del Signore attua la missione di liberare il popolo dai peccati: come agnello senza macchia, carico dei delitti del suo popolo, si lascia condurre in silenzio al macello. Gesù muore nel momento in cui nel tempio si immolano gli agnelli destinati alla celebrazione della Pasqua. Le scelte di Dio sono sconcertanti: l'onnipotenza rinuncia a imporsi e diventa impotenza. Gesù crocifisso è «il vero Agnello pasquale», è lui la «nostra Pasqua» immolata, l'alleanza con Dio. UNA MORTE PER LA VITA «Quando sarò elevato, attirerò tutti a me» (Gv 12,32) Nella carne dell'Agnello immolato «tutto è compiuto» si attua la salvezza voluta dal Padre. La passione di Gesù è «passione gloriosa»: il Padre ha dato la sua risposta che trasforma la sconfitta in vittoria. La croce diventa il cuore del mondo. Da essa si è innalzata la preghiera di Cristo per la salvezza del mondo. La Chiesa, unita al suo Signore, eleva a Dio la GRANDE INTERCESSIONE. Attraverso il sangue dell'Agnello pasquale Dio riconcilia a sé l'umanità ed essa entra in comunione vitale con Dio. «Guarderanno a Colui che hanno trafitto» La fede professa che il Giusto «morì per i nostri peccati»: - a motivo dei nostri peccati, ma soprattutto - a vantaggio di noi, per la remissione dei peccati. L'adorazione della croce è significativa risposta al dono immenso. Si è avverata la profezia: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto». La comunione eucaristica ci rende partecipi della morte gloriosa di Cristo. L’umanità è inserita nell’alleanza sigillata nel sangue dell’Agnello. SABATO SANTO È giorno di silenzio. Il silenzio è sacrificio, ma è nel silenzio che si percepisce l’altro. Nel silenzio Dio entra dentro di me, più intimo di me stesso. Solo quando si è liberi si riesce a stare in silenzio e la verità si rende evidente. Siate nel mondo testimoni di Cristo Risorto