La C.P.U., dall’inglese Central Processing Unit, rappresenta il cuore dell’elaboratore elettronico e ha come funzione fondamentale quella di elaborare informazioni digitalizzate. La C.P.U. è un organo complesso che effettua operazioni aritmetiche, logiche e di controllo tramite le due unità di cui è composta: l’unità logicoaritmetica (ALU) e l ‘unità di controllo (U.C.). La ALU, Arithmetic Logic Unit, ha il compito di eseguire le operazioni logiche ed aritmetiche sui dati che le vengono trasferiti durante lo svolgimento di un programma. La U.C., ovvero l’unità di controllo, ha invece la responsabilità di dare una sequenza logica alle operazioni in svolgimento all’interno dell’intero sistema a microprocessore. Inoltre, uno dei compiti di primaria importanza di cui si occupa la U.C. è il reperimento, la decodifica e l’esecuzione delle istruzioni successive a quella in esecuzione (ciclo fetch-decode-execute). Nell’esecuzione di un’istruzione il calcolatore procede come segue: 1) Preleva (FETCH) l’istruzione da una locazione di memoria il cui indirizzo è contenuto in un registro interno chiamato contatore del programma. 2) Decodifica (DECODE)l’istruzione e provvede alla sua esecuzione. 3) EXECUTE:Incrementa il contatore del programma per posizionarlo all’indirizzo dell’istruzione successiva nella sequenza (a meno che si sia in presenza di un salto o di un trasferimento fuori dalla precedente sequenza). Luigi Barcellona, Matteo Chiacchietta, Mirko Leone, Andrea Todeschino - Tastiera - Videocamere - Mouse - Microfono - Scanner - Fotocamere digitali - Modem - Periferiche di gioco Si tratta di dispositivi che consentono di acquisire testo e immagini stampate su carta per trasferirle all’interno del computer. I modelli più versatili consentono anche l’acquisizione direttamente da diapositiva o da negativo fotografico. Somigliano a piccole fotocopiatrici. Gli scanner migliori usano la porta USB per collegarsi al computer. Si usa per la trasmissione e ricezione di dati attraverso la linea telefonica ed in particolare per la connessione ad Internet. I modem possono essere esterni al computer (collegati con un cavo) oppure interni (in forma di scheda di espansione), ma in quest'ultimo caso presentano spesso problemi di incompatibilità col resto dell'hardware. La velocità con cui i modem sono in grado di scambiare i dati si misura in Kbit/secondo (Kbps) ovvero il numero di che il modem riesce a trasferire in un secondo. Esistono quattro tipi principali di modem, a seconda del tipo di linea telefonica disponibile: -Standard: Per la normale linea telefonica. I modem standard trasferiscono dati alla velocità di 56 Kbps, che rappresenta comunque la capacità massima della linea (un flusso di dati maggiore non riuscirebbe a passare). Quando il modem è collegato la linea è occupata e non è possibile usare il telefono (di fatto, il collegamento alla rete tramite modem costituisce a tutti gli effetti una normale telefonata). -ISDN: Raggiungono i 128 Kbps, ma necessitano della linea ISDN (una linea telefonica particolare). La linea ISDN consente anche l'uso del telefono mentre il modem è collegato (cosa impossibile con la linea normale) sacrificando però metà della velocità (64 Kbps); altrimenti si può scegliere di dedicare l'intera linea al modem. -ADSL: Raggiungono i 640 Kbps, ma necessitano della linea ADSL (una linea telefonica particolare). L'ADSL costituisce un collegamento permanente 24 ore su 24 con la rete e non interferisce in nessun modo col telefono (contrariamente ai modem standard e ISDN, l'ADSL non effettua telefonate, ma mantiene un collegamento fisso), però si tratta di un servizio ancora piuttosto caro (viene richiesto un canone mensile di 50-100 Euro, a seconda del fornitore e del tipo di servizio, oltre al costo iniziale di attivazione). -GSM: Per i collegamenti tramite cellulare. Poiché in questo campo non non si è ancora affermato uno standard, ogni marca di telefoni cellulari produce un modem (di solito in forma di scheda) compatibile coi propri modelli di telefonino. Può servire in casi di necessità, per postazioni mobili o temporanee. I modem standard esterni si collegano al PC attraverso la porta seriale. Vengono usate per catturare immagini da elaborare o da trasmettere. Si va da videocamere professionali per riprese di alta qualità, a piccole videocamere dette webcam usate per trasmettere riprese video attraverso la rete. La ripresa con una webcam ha sempre una qualità piuttosto bassa perché questo consente di ridurre al minimo il flusso di dati (esigenza ancora oggi prioritaria per qualunque informazione viaggi su Internet). e ricezione di dati attraverso la linea telefonica ed in particolare per la connessione ad Internet. I modem possono essere esterni al computer (collegati con un cavo) oppure interni (in forma di scheda di espansione), ma in quest'ultimo caso presentano spesso problemi di incompatibilità col resto dell'hardware. La velocità con cui i modem sono in grado di scambiare i dati si misura in Kbit/secondo (Kbps) ovvero il numero di che il modem riesce a trasferire in un secondo. Esistono quattro tipi principali di modem, a seconda del tipo di linea telefonica disponibile. I modem standard esterni si collegano al PC attraverso la porta seriale. Fino a pochi anni or sono, i computer erano “muti”, non disponevano, cioè di dispositivi audio come le casse acustiche e il microfono. Venivano utilizzati prevalentemente per produrre documenti scritti, per gestire archivi di dati, per la contabilità aziendale, per elaborazioni matematiche complesse. Oggi, invece, il computer è una stazione multimediale; oltre alle normali applicazioni, consente anche agli utenti meno esperti di riprodurre, modificare e creare suoni, immagini, animazioni e filmati. I microfoni utilizzati sui computer sono microfoni comuni, identici a quelli che siamo abituati ad impiegare con i registratori. Permettono di memorizzare la nostra voce sul computer, di usare il computer come se fosse un telefono, di comunicare a distanza con altri utenti per mezzo di Internet. Le macchine fotografiche digitali sono molto simili a quelle tradizionali. L'unica differenza è data da un sensore fotosensibile (CCD) posto sul piano di messa a fuoco al posto della pellicola, che consente di memorizzare le immagini in formato digitale su floppy disk o su apposite schede magnetiche incorporate nella Fotocamera. Le immagini riprese vengono poi riversate su computer. La definizione delle immagini riprese con questa tecnica è di solito inferiore a quella che si ottiene con i sistemi tradizionali basati sulla pellicola e la stampa, ma è sufficiente, considerando che anche la definizione del monitor e delle stampanti per PC, a parità di condizioni, risulta inferiore a quella offerta della stampa su carta fotografica. Anche le telecamere digitali possono funzionare come fotocamere, perché sono capaci di riprendere un singolo fotogramma per volta. Sono costituite da dispositivi appositamente studiati per utilizzare nel migliore dei modi i videogames con il PC. Nei PC moderni si collega ad una appositamente dedicata. Le tastiere moderne (dette "estese", per contrasto con un vecchio tipo "standard") possiedono 101 tasti (o 104 se adattate per Windows), divisi in 4 gruppi: -Tasti funzione: la fila in alto (Esc, F1, F2, ecc..); sono tasti che servono per impartire comandi. La loro esatta funzione dipende dal programma che è attivo in quel momento. -Tasti Alfanumerici: il gruppo principale; sono all'incirca gli stessi tasti che si trovano sulle macchine da scrivere (lettere, numeri, simboli e punteggiatura). In più vi si trovano i tasti modificatori Ctrl (Control) e Alt (Alternate) che, assieme al tasto per le maiuscole, servono per modificare la funzione degli altri tasti (anche in questo caso l'effetto dipende in generale da quale programma è attivo in quel momento). La tastiera italiana possiede poi anche un tasto Alt Gr che serve per i tasti a tre funzioni; ad esempio il tasto: produce la ò se premuto da solo, produce la ç se premuto assieme a "Maiuscolo" e produce la @ se premuto assieme ad Alt Gr. -Tastierino numerico: sono i tasti su lato destro. Costituiscono una semplice replica dei tasti numerici, disposti, solo per comodità dell'utente, come in una calcolatrice. Il primo tasto (Bloc Num o Num Lock) serve per attivarli/disattivarli. -Tasti Cursore: fra i tasti alfanumerici e il tastierino si trovano alcuni tasti che servono per lo spostamento del cursore e lo scorrimento delle pagine. -Tastiera ergonomica: La tastiera "base" è quella inglese che però non contiene le lettere accentate (perché in inglese non si usano), per questo motivo in molti paesi sono state adottate delle tastiere nazionali, sacrificando alcuni simboli poco usati come le parentesi graffe {} e la tilde ~ (presenti nella tastiera inglese) per sostituirli con simboli propri dell'ortografia nazionale. In Italia, ad esempio, si usa una tastiera con le lettere accentate minuscole. Gli altri simboli riconosciuti dal computer ma non presenti sulla tastiera (come ad esempio le lettere accentate maiuscole: ÀÈÉÌÒÙ) possono essere comunque inseriti tenendo premuto Alt e digitando il corrispondente col tastierino numerico. In commercio si trovano anche modelli di tastiere ergonomiche, studiate per il comfort dell'utente (durezza dei tasti, sagomatura, inclinazione, ecc.) in modo da ridurre al minimo l'affaticamento delle dita e dei polsi. Naturalmente le tastiere ergonomiche costano molto di più di quelle normali. Il mouse fu introdotto assieme ai sistemi operativi di tipo grafico (Macintosh, Windows, Unix e Linux) per semplificare l'invio dei comandi alla macchina, comandi che in precedenza venivano impartiti unicamente attraverso la tastiera. Lo spostamento del mouse controlla il movimento di un puntatore sullo schermo, mentre i tasti inviano il comando. I mouse per Macintosh possiedono un unico tasto, quelli per Windows due tasti (il sinistro per inviare il comando e il destro per far comparire delle opzioni), esistono anche mouse a tre tasti usati con i sistemi Unix e Linux. Alcune case producono inoltre un mouse particolare dotato di una rotella che serve per far scorrere le pagine sul video. Il mouse, come la tastiera, si collega al PC attraverso una porta appositamente dedicata. Trackball: alternativa al mouse, la trackball ne usa lo stesso meccanismo, avendo però la biglia sul lato superiore invece che sotto. Il movimento del cursore sullo schermo si comanda muovendo la biglia con le dita senza spostare la trackball. In questo modo non occorre lo spazio che serve invece per muovere il mouse. Un masterizzatore è una periferica digitale da collegarsi ad un personal computer, che consente di immagazzinare in modo semplice rapido e affidabile, fino a 700 mb di dati. Un buon masterizzatore deve essere veloce, affidabile e flessibile. Un masterizzatore si caratterizza per tre tipi di velocità: in scrittura, in riscrittura, in lettura. Più i valori sono elevati, più rapida sarà la registrazione del disco e di conseguenza più importante disporre di una memoria tampone capiente o di un sistema di protezione contro le interruzioni in scrittura. Per masterizzazioni senza problemi è consigliabile acquistare preferibilmente CD-R certificati (marche di "buona reputazione"); I masterizzatori sono forniti spesso con versioni LE (semplificate) di programmi come NERO, Easy CD Creator, Win On CD o Toast (in tutti i casi adeguati) ma è possibile trovare e scaricare da Internet programmi freeware (gratuiti) o shareware (da programmarsi dopo un tempo limitato di prova) molto validi. Avendo bisogno di un masterizzatore esterno, i modelli Fire Wire rappresentano la soluzione più semplice e rapida attualmente sul mercato, mentre l'USB resta il più polivalente, anche se limitato nella velocità operativa, grazie al suo essere uno standard particolarmente "compatibile", utilizzabile con la maggior parte dei desktop e portatili, sia PC che Mac. Ha la funzione di registrare le istruzioni e i dati su cui la CPU lavora. La sua funzione comprende tre fasi: TO STORE: immagazzinare TO KEEP: mantenere TO RESEARCH: cercare E’ composta da una sequenza di celle di memoria tutte aventi la stessa lunghezza (multipli di 2 bit).Ogni cella ha un INDIRIZZO che serve al sistema per individuarla,un NOME che serve all’utente e un CONTENUTO;l’indirizzo, il nome e il contenuto sono espressi in esadecimale. Si divide in memoria ROM e memoria RAM: La memoria ROM contiene informazioni che non possono essere modificate perché è una memoria di sola lettura. Non contiene tutto il Sistema Operativo ma le informazioni che sono necessarie al momento dell’accensione e dell’avvio a caricare tutta la parte restante del Sistema Operativo. La memoria RAM è una memoria di accesso diretto in quanto si accede ad una precisa cella senza prendere in considerazione quelle che la precedono. E’ inoltre VOLATILE perché il suo contenuto, in caso di mancata corrente, non verrà memorizzato. •Memoria ram •Memoria secondaria •Hard Disk •Floppy Disk •CD •DVD La memoria RAM è: – – – – – veloce (accesso nell’ordine dei nanosecondi) relativamente costosa ha dimensioni limitate è volatile (non può mantenere dati permanenti) è ad accesso diretto (si può accedere a qualsiasi cella senza accedere alle altre) • La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato e non consente la memorizzazione permanente dei dati. Per questi motivi nell’architettura di un calcolatore è presente un altro tipo di memoria: Memoria periferica o secondaria, è – – – – più lenta più economica con capacità di memorizzazione maggiore in grado di memorizzare i dati in forma permanente • La memoria secondaria viene utilizzata per mantenere tutti i programmi e tutti i dati che possono essere utilizzati dal computer • La memoria secondaria viene anche detta memoria di massa • Il processore non può utilizzare direttamente la memoria di massa per l'elaborazione dei dati • Il programma in esecuzione deve essere in memoria centrale e quindi le informazioni devono essere trasferite dalla memoria periferica a quella centrale ogni volta che servono • Quando si vuole eseguire un programma, questo deve essere copiato dalla memoria periferica a quella centrale (caricamento) • Gli hard disk (dischi rigidi) sono dischi magnetici che vengono utilizzati come supporto di memoria secondaria all'interno dell'elaboratore • Sono generalmente racchiusi in contenitori sigillati in modo da evitare qualunque contatto con la polvere (la testina è a distanza minima dal disco e il disco può girare fino a 10000 giri al minuto) • I dischi rigidi hanno capacità di memorizzazione elevata, possono raggiungere quasi i 100Gb • Sovente gli hard-disk sono formati da una pila di dischi magnetici a due lati. • I floppy disk (dischetti flessibili) sono supporti rimovibili • Ogni computer è dotato di almeno una unità di lettura-scrittura detta drive, all'interno della quale l'utente può inserire i propri dischetti • I floppy disk sono di materiale plastico e ricoperti da un piccolo stato di sostanza magnetizzabile • I tempi di accesso sono più alti di quelli dei dischi rigidi (c.a. 500 giri al secondo) • Oggi sono comuni floppy disk da 3.5" hanno una capacità di memorizzazione dai 500 KByte ai due Mbyte, a seconda della densità (standard è 1,44MB, 80 tracce e 18 settori) • A differenza degli hard disk i floppy disk sono mantenuti fermi fino a quando non si deve accedere ad essi • Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser • Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che può essere emesso in fasci di dimensioni molto ridotte • Il raggio laser viene riflesso in modo diverso da superfici diverse, e si può pensare di utilizzare delle superfici con dei piccolissimi forellini per immagazzinare informazione Ogni unità di superficie può essere forata o non forata e questo corrisponde ai due diversi tipi di informazione elementare (bit) L'informazione contenuta su un'unità di superficie può essere letta guardando la riflessione del raggio laser proiettato sulla superficie stessa Aggregazioni di informazioni possono essere ottenute dividendo una superficie di grandi dimensioni in molte unità elementari, ognuna delle quali rappresenta un singolo bit I dischi ottici vengono usati solitamente per la distribuzione dei programmi e come archivi di informazioni che non devono essere modificate I dischi ottici hanno una capacità di memorizzazione superiore rispetto ai dischi magnetici ma sono più lenti Le dimensioni tipiche per i dischi ottici utilizzati oggi vanno dai 500 MByte in su, fino a uno o più GByte I dischi ottici hanno costo inferiore, sono molto più affidabili e difficili da rovinare • • • • • • • Struttura di un CD FONTE LUMINOSA 0 1 1 1 0 Ci sono vari tipi di CD, tra cui: • I CD ROM ovvero Compact Disk Read Only Memory: consentono solamente operazioni di lettura •I CD WORM ovvero Compact Disk Write Once Read Many: possono essere anche scritti, ma una sola volta perché le modifiche fisiche che avvengono durante la fase di scrittura sono irreversibili. Si usa un masterizzatore. • DVD (Digital Versatile Disk) o (Digital Video Disk) – Capacità attuale di ~5GB – Il lettore DVD costa poco più di un lettore CDROM e legge anche i CDROM • DVD-R scrivibili solo una volta • DVD-RAM leggibili e riscrivibili Dispositivi di Output -Stampanti -Monitor Le stampanti si dividono in tre principali categorie: - ad aghi: sono le stampanti di vecchio tipo, ormai obsolete perché sono rumorose, molto lente e producono stampe di bassissima qualità. Usano una testina ad aghi che batte su un nastro inchiostrato, come nelle vecchie macchine per scrivere. - laser: usano una tecnologia simile a quella delle fotocopiatrici, sono adatte per grossi volumi di lavoro perché riescono a stampare molto velocemente e silenziosamente, offrendo inoltre la migliore qualità di stampa. - a getto d’inchiostro: producono stampe di qualità leggermente inferiore rispetto alle stampanti laser, sono generalmente più lente, ma anche più economiche e di dimensioni più contenute. La stampa avviene spruzzando sulla carta un sottilissimo getto d’inchiostro liquido. Però, contrariamente alla stampa laser, la stampa a getto d'inchiostro è solubile in acqua. Esistono poi stampanti per usi professionali o tipografici, come le stampanti a sublimazione e thermal-wax per riproduzioni di altissima qualità. Una particolare categoria di stampanti sono i plotter che usano dei pennini ad inchiostro per disegnare su fogli di grande formato. Servono per il disegno tecnico e sono usati perciò negli studi professionali e nei centri di progettazione tecnica. Le stampanti si collegano al PC attraverso la porta parallela. Il monitor è la principale interfaccia fra l’utente e l’attività del computer, d'altronde la parola stessa in inglese significa "controllare". I monitor più diffusi sono quelli a tubo catodico, che funzionano sullo stesso principio dei televisori: lo schermo è composto da una fitta griglia di celle al fosforo che, colpite dal fascio di elettroni del tubo catodico, si illuminano e formano l'immagine. Esistono poi i monitor piatti a cristalli liquidi (usati soprattutto con i computer portatili) che producono un'immagine molto più nitida e non emettono nessuna radiazione, ma che purtroppo costano molto di più dei monitor a tubo catodico. Alcuni modelli comprendono al loro interno anche le casse audio ed il microfono. Esistono modelli di monitor sensibili al tocco di una speciale penna luminosa, in modo da poter essere usati anche come una tavoletta grafica, altri sono invece sensibili al semplice tocco delle dita (si trovano soprattutto in luoghi pubblici, dove il mouse o la penna luminosa avrebbero vita breve). Il monitor si collega al PC attraverso la porta che si trova sulla scheda video.