LABORATORIO DI FISICA
PREMESSE ALL’UTILIZZO
EFFICACE
FASI DELLA RICERCA
1° FASE:
INDIVIDUARE IL PROBLEMA (domanda generativa)
2° FASE:
PROGETTARE IL DISEGNO DI RICERCA
3° FASE:
COSTRUIRE LA DOCUMENTAZIONE EMPIRICA
4° FASE:
ANALIZZARE I RISULTATI
5° FASE:
COMUNICARE I RISULTATI
IL NOSTRO ESPERIMENTO
1°FASE: (domanda generativa)
PERCHE’ NEL DINAMOMETRO, SI UTILIZZA UNA MOLLA
ELICOIDALE DI ACCIAIO ARMONICO PER MISURARE LE
FORZE E NON UN ELASTICO DI GOMMA?
2°FASE (PROGETTARE IL DISEGNO DI RICERCA)
PROGETTIAMO TUTTE LE ATTIVITA’ CHE CI
PERMETTERANNO DI REALIZZARE UN VERO
ESPERIMENTO DI FISICA!
STUDIO DI FATTIBILITA’ DEL PROGETTO
UTILIZZO DELLE RISROSE UMANE
UTILIZZO DELLE RISORSE MATERIALI
STUDIO DEI TEMPI DI ESECUZIONE
3°FASE: COSTRUIAMO LA DOCUMENTAZIONE EMPIRICA!
UTILIZZIAMO I SEGUENTI MATERIALI:
DOPO AVER SISTEMATO SUL SUPPORTO FISSATO ALL’ASTA
VERTICALE IL DINAMOMETRO, PROCEDIAMO MISURANDO
LA DISTANZA CHE SEPRA IL TAVOLO (RIFERIMENTO) ED UN
PUNTO DELL’EQUIPAGGIO MOBILE DEL DINAMOMETRO,
AGGIUGENDO OGNI VOLTA UN NUOVO PESETTO.
RIPORTIAMO I DATI
RACCOLTI IN UNA TABELLA
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
42,8
40,8
39,1
37,1
35,3
33,5
31,6
AL FINE DI RIDURRE GLI
ERRORI CASUALI
RIPETIAMO LA PROVA
NELLE STESSE CONDIZIONI
UNA SECONDA VOLTA
OTTENENDO I SEGUENTI RISULTATI
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
42,7
40,8
39
37,1
35,2
33,2
31,3
4° FASE (ANALISI DEI DATI)
FACENDO LA MEDIA DELLE MISURAZIONI EFFETTUATE,
OTTENIAMO LA TABELLA SU CUI ANALIZZARE I DATI
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
42,75
40,8
39,05
37,1
35,25
33,35
31,45
45
40
35
30
25
Serie1
20
15
10
5
0
1
2
3
4
5
6
7
COSTRUENDO IL GRAFICO, VERIFICHIAMO CHE
ESISTE UN RAPPORTO QUASI LINERE TRA PESETTI
APPLICATI ED ESTENSIONE DELLA MOLLA INTERNA
AL DINAMOMETRO.
RIPETIAMO LE STESSE AZIONI UNTILIZZANDO UN
ELASTICO INVECE DELLA MOLLA DI UN
DINAMOMETRO
IL PRIMO PESETTO SERVE
SOLO A METTERE IN
TENSIONE L’ELASTICO
ANCHE IN QUESTO CASO OTTENIAMO UNA TABELLA
CHE RIPORTA LE MISURE EFFETTUATE
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
49,5
48,7
47,4
45,1
43,3
40,3
37,2
RIPETIAMO LE MISURE UNA SECONDA VOLTA
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
49,4
48,6
47,2
45
43,1
40,3
37,1
OTTENIAMO LA TABELLA SU CUI OPERARE
L’ANALISI
NUMERO DI PESI
0
1
2
3
4
5
6
DISTANZA MISURATA
49,45
48,65
47,3
45,05
43,2
40,3
37,15
VERIFICHIAMO CHE LA CORRISPONDENZA TRA PESI
APPLICATI ED ESTENSIONE DELL’ELASTICO NON E’
LINEARE!
60
50
40
30
Serie1
20
10
0
1
2
3
4
5
6
7
5°FASE: LA COMUNICAZIONE DEI RISULTATI
NORMALMENTE AVVIENE TRAMITE LA RELAZIONE
SCRITTA , IN QUESTO CASO ABBIAMO UTILIZZATO UNA
PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE.
PERCHE’ IL DINAMOMETRO UTILIZZA UNA MOLLA
ELASTICA IN ACCIAIO ARMONICO E NON UN ELASTICO
PER MISURARE LE FORZE?
PERCHE’ A D UN INCREMENTO DI FORZA APPLICATO,
CORRISPONDE UN AUMENTO LINEARE DELLA
DEFORMAZIONE SUBITO DALLA MOLLA!
INOLTRE LE CARATTERISTICHE ELASTICHE DELLA
GOMMA SI DETERIORANO CON IL TEMPO, E SONO MOLTO
SENSIBILI ALLA TEMPERATURA AMBIENTE…
SAPENDO CHE OGNI PESETTO APPLICATO PESAVA 0,2 Nw,
SIAMO IN GRADO DI CALCOLARE IL COEFFICIENTE DI
ELASTICITA’ DELLA MOLLA?
FINE
PRESENTAZIONE
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