BATTESIMO Sacramento della Iniziazione cristiana Perché il battesimo? Perché tutti lo fanno? Perché i nostri genitori hanno fatto battezzare anche noi? Perché vogliamo trasmettere ai nostri figli la fede in Gesù morto e risorto. Perché vogliamo che i nostri figli vivano la loro consacrazione a Dio. COSA SIGNIFICA “BATTESIMO”? E’ un sacramento. Significa immergersi nella morte e risurrezione di Cristo. In Cristo ogni battezzato diventa e vive da Figlio di Dio e fratello di ogni uomo. CHE IMPEGNO PER I GENITORI? A educare i figli nella fede. Ad accompagnarli alla piena conoscenza di Dio. A partecipare insieme ai figli alla vita della Comunità parrocchiale. A partecipare all’Eucaristia domenicale. CHE IMPEGNO PER I PADRINI? Si rendono disponibili ad aiutare i genitori nel compito di educare alla fede. Si impegnano a fare il cammino di fede con i neo-battezzati. Si impegnano ad avviare e a far maturare il senso di appartenenza alla Chiesa della famiglia e del bambino stesso. RITO del BATTESIMO RITO di ACCOGLIENZA RITO del SACRAMENTO I SEGNI LA BENEDIZIONE 1. RITO di ACCOGLIENZA (1) Saluto Il sacerdote accoglie i battezzandi, le loro famiglie,i padrini e li saluta: “IL SIGNORE SIA CON VOI” Chiedendo il Battesimo, si aderisce a Dio scegliendolo come il Signore della vita, e si risponde: “E CON IL TUO SPIRITO” 1. RITO di ACCOGLIENZA (2) CHE NOME DATE AL VOSTRO BAMBINO? Dare il nome ad una persona è riconoscere la sua unicità, chiamarla per nome è esprimere l’amore per la sua identità, personalità, infatti ogni persona è chiamata ad essere ciò che nessun’altra è mai stata e sarà. 1. RITO di ACCOGLIENZA (3) CHE COSA CHIEDETE ALLA CHIESA? Il battesimo è un dono che la Chiesa custodisce. La decisione dei genitori diventa una domanda alla Chiesa, che accoglie con gioia, la richiesta motivata da parte degli stessi genitori e padrini affinché i bambini entrino a far parte della famiglia di Dio. 1. RITO di ACCOGLIENZA (4) Chiedendo il battesimo sia i genitori che i padrini si impegnano a fare insieme ai bambini un cammino di fede che li coinvolge nella vita cristiana che la comunità vive in modo singolare la domenica e negli incontri fraterni di formazione e di ricreazione. 1. RITO di ACCOGLIENZA (5) IL SEGNO DI CROCE Il sacerdote, i genitori, i padrini, i parenti fanno il segno di croce sui bambini. Fare il segno di croce significa fare memoria dei due misteri principali della fede: La Santissima Trinità L’Incarnazione, passione, morte e resurrezione di Gesù. 1. RITO di ACCOGLIENZA (6) LITANIE DEI SANTI Vengono invocati i santi, anche quelli di cui i bambini portano il nome, affinché sostengano i bambini, i genitori e i padrini a fare il cammino di fede. I santi sono l’esempio di coloro che hanno risposto con amore alla chiamata alla santità, chiamata che è per ogni cristiano. 1. RITO di ACCOGLIENZA (7) UNZIONE PREBATESIMALE e PREGHIERA di ESORCISMO Il male e la morte sono entrati nel mondo con il peccato delle origini, in cui l’uomo ha scelto di non amare Dio, ma se stesso. La preghiera e l’unzione ci abilitano e ci fortificano nella lotta contro il male per essere di nuovo ricreati a immagine e somiglianza di Dio. 2. Liturgia del Sacramento (1) BENEDIZIONE DELL’ACQUA - L’acqua creata da Dio per essere segno del battesimo. L’acqua segno di purificazione, attraverso il diluvio, è prefigurazione del battesimo, perché segni la fine del peccato. L’acqua è segno di liberazione dalla schiavitù per far nascere il nuovo popolo dei battezzati. L’acqua che esce dal costato di Cristo crea la sua Chiesa - - - - Il comando di Gesù risorto “ Andate e battezzate…” 2. Liturgia del Sacramento (2) Rinuncia a Satana e professione di fede Per essere battezzati occorre credere in Gesù Cristo. Questa professione di fede la fanno i genitori e i padrini, assieme alla comunità, al posto dei bambini, che la faranno personalmente il giorno in cui riceveranno il Sacramento della Confermazione. L’impegno a vivere la fede è anche l’impegno a lottare e rinunciare a Satana e al male che ci divide da Dio. 2. Liturgia del Sacramento (3) TI BATTEZZO NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO 2. Liturgia del Sacramento (4) UNZIONE CON IL CRISMA Il Crisma è l’olio misto a balsamo che il Vescovo ha consacrato il Giovedì Santo. Ungere questi bambini significa consacrarli, renderli persona sacra, ricevendo come Gesù lo Spirito Santo e con lui formare il popolo sacerdotale, regale e profetico. 3.I SEGNI (1) CONSEGNA DELLA VESTE BIANCA Con il Battesimo il bambino è rivestito di grazia, è rivestito di Cristo, si è spogliato del peccato per vivere come Gesù è vissuto. Si riveste dell’abito bianco per indicare la trasformazione che è avvenuta in lui: avere gli stessi sentimenti di Gesù, essere tutto di Cristo 3. I SEGNI CONSEGNA DELLA FIAMMA Ai genitori è consegnata la candela accesa al cero pasquale, simbolo di Cristo risorto. Genitori e bambini cammineranno insieme sulla via di Gesù orientati dalla sua luce, dalla sua Parola, insieme alla comunità che li ha accolti. 3. I SEGNI L’EFFETA Apriti è il termine greco con il quale il sacerdote benedice la bocca e le orecchie perché il bambino possa ascoltare la Parola di Dio e la possa poi annunciare. Ogni battezzato è testimone attraverso l’ascolto e l’annuncio della Parola. 4. BENEDIZIONE Della madre Del padre Dell’ assemblea Siamo benedetti per andare in mezzo agli uomini ad annunciare e a testimoniare il nostro essere figli di Dio e fratelli di tutti. Benvenuto nella famiglia di Dio www.micromediaups.it