PROCESSO
DI AUTOVALUTAZIONE CAF
COMUNICAZIONE ESITI RAV
a cura del GAV
La nostra Istituzione scolastica è impegnata dal
mese di maggio nel processo di Autovalutazione
secondo il modello CAF nell’ambito del Progetto
F@cile CAF
Il CAF si propone
 Di migliorare l’organizzazione in cui lavoriamo
 Di individuare Punti di forza e punti di debolezza
 Di assicurare procedimenti efficaci ed efficienti
 Di migliorare l’immagine dell’I. C.
 Di assicurare un servizio migliore
 Di far lavorare meglio tutti
 Di ottenere risultati più soddisfacenti
COSA NON FA IL CAF?
 Non valuta il singolo ma il sistema
 Non aumenta il carico di lavoro ma, con
la razionalizzazione lo rende più
efficiente
 Non premia o giudica ma stimola a
raggiungere traguardi più avanzati
AZIONI SVOLTE
Il gruppo di autovalutazione (GAV) ha avviato il
processo attraverso:
 La somministrazione a tutto il personale di un
questionario per la raccolta di informazioni in
ordine ai criteri del modello CAF relativi ai
fattori abilitanti, composto da 47 domande
suddivise nei 5 criteri dei fattori abilitanti
 Raccolto le evidenze relative a fattori abilitanti e
risultati
 L’Aggregazione e analisi delle evidenze
 La Valutazione di tutti i dati raccolti
STRUTTURA MODELLO CAF
Fattori abilitanti
Risultati
Leadership
Personale
Risultati
relativi al
personale
Politiche e
strategie
Risultati
orientati
ai discenti /
alle famiglie
Partnership
e risorse
Processi
Risultati
relativi alla
società
Innovazione e apprendimento
Risultati
relativi alle
performance
chiave
LE MEDIE DI VALUTAZIONE
Sottocriteri
1.1 Orientare l’istituzione
attraverso lo sviluppo di una
mission, una vision e dei valori
1.2 Gestire l’istituzione, la sua
performance e il suo
miglioramento continuo
media
valutazione
Sottocriteri
media
Valutazione
20%
2.3 Comunicare e implementare
strategie e piani nell’intera istituzione e
riesaminarli regolarmente
20%
2.4 Pianificare, attuare e riesaminare
21%
1.3Motivare e supportare il
personale dell’Istituzione e agire
come modello di
ruolo
l’innovazione e il cambiamento
3.1. Pianificare, gestire e potenziare le
0
18,7%
17%
risorse umane in modo trasparente in
linea con le strategie e la
pianificazione
3.2. Identificare, sviluppare e utilizzare
le competenze del personale allineando
gli
obiettivi individuali a quelli
dell'istituzione
20%
2.1 Raccogliere informazioni sui
3.3. Coinvolgere il personale
21%
bisogni presenti e futuri dei
portatori d’interesse e sugli
aspetti rilevanti di gestione
attraverso lo sviluppo del dialogo e dell’
empowerment e promuovendo il
benessere organizzativo
1.4 Gestire relazioni efficaci con
le autorità politiche e gli altri
portatori
17%
d’interesse
2.2 Sviluppare strategie e piani
tenendo in considerazione le
informazioni raccolte
32,5%
23,7%
4.1. Sviluppare e gestire le partnership
con altre istituzioni
28,80%
LE MEDIE DI VALUTAZIONE
Sottocriteri
media
valutazione
4.2. Sviluppare e gestire le
partnership con i discenti / le famiglie
28,80
4.3 Gestire le risorse finanziarie
25,50%
Sottocriteri
media
Valutazione
6.1.Misure di percezione
10%
6.2 Misure di performance
10%
7.1 Misure di percezione
30%
4.4 Gestire l’informazione e la
conoscenza
34,80
4.5. Gestire la tecnologia
17,50
7.2 Misure di performance
0
4.6. Gestire le infrastrutture
18,50
8.1 Misure di percezione
0
0
5.1. Identificare, progettare, gestire e
innovare i processi su base
sistematica, coinvolgendo i portatori
d’interesse
5.2 Sviluppare ed erogare servizi e
prodotti orientati a
discenti/famiglie/portatori
d’interesse
5.3 Coordinare i processi all’interno
dell’istituzione educativa e formativa
e con
altre istituzioni
8.2 Misure di performance
20%
5%
16,7%
9.1 I risultati esterni: output e
outcome prodotti rispetto agli
obiettivi
20
9.2 I risultati interni: livello di
efficienza
0
CRITERIO 1: LEADERSHIP
Punti di forza
 La volontà del DS e del personale coinvolto di
avviare/aderire ai percorsi di Autovalutazione e
miglioramento continuo
 La volontà del DS di orientare la scuola verso una
dimensione europea dell’educazione
 Sviluppare partnership e accordi di rete con P.I
Punti di debolezza
 Scarso coinvolgimento dei portatori di interesse nella
pianificazione
 Comunicazione interna /esterna poco efficace
 Assenza di un Codice Etico per la gestione dei conflitti
e/o delle criticità.
 Mancanza di un monitoraggio sistematico sull’efficacia
delle partnership
CRITERIO 2: STRATEGIE E
PIANIFICAZIONE
Punti di forza
 L’Istituto raccoglie informazioni relative ai bisogni e alle
aspettative dei portatori d’interesse interni e risponde alle
richieste dei PI esterni
 La Pianificazione di obiettivi strategici avviene secondo processi
ben definiti e viene diffusa e comunicata attraverso diversi canali
(Sito, assemblee organi collegiali)
 L’IC è disponibile all’innovazione e al cambiamento
Punti di debolezza
 Insufficiente coinvolgimento dei PI interni (ATA) ed esterni nei
processi attivati
 Manca una procedura sistematica e formalizzata per la raccolta di
informazioni e bisogni dei P.I
 Mancano indagini e azioni sistematiche di monitoraggio dei
risultati
CRITERIO 3: PERSONALE









Punti di forza:
La politica di gestione delle risorse è trasparente e in linea con i
Piani e le strategie dell’organizzazione, anche per ciò che riguarda
le assegnazioni di , incarichi, remunerazioni e riconoscimenti.
Assegnazione collegiale di compiti e di responsabilità.
La formazione si basa su una rilevazione dei bisogni formativi
La Dirigenza promuove il dialogo ed incoraggia il lavoro di gruppo
e coinvolge la maggior parte del personale e i suoi rappresentanti
nella definizione di piani e strategie
Punti di debolezza
La Mission della scuola non è conosciuta e partecipata da tutti.
Manca la necessaria formalizzazione di strumenti di rilevazione
sistematica dei bisogni dei portatori di interesse e, in particolare,
del personale ATA.
Manca un piano di formazione per il personale ATA
Mancano strumenti formalizzati di controllo e monitoraggio dei
risultati della performance del personale.
Manca una sistematica rilevazione dell’impatto della formazione
CRITERIO 4: Partnership e risorse
Punti di forza
 La politica di gestione delle relazioni con i partner chiave è prevista




nell’ambito del P.O.F. in relazione ai bisogni e alle aspettative dei portatori di
interesse e viene formalizzata attraverso accordi di rete e/o convenzioni di
scopo o stabili.
Buon coinvolgimento delle famiglie nei processi decisionali
dell’organizzazione scolastica
Buon adeguamento delle risorse finanziarie agli obiettivi del POF in sede di
PA
Le attività amministrative e didattiche con supporto tecnologico si volgono
regolarmente nonostante strumenti obsoleti
Partecipazione dell’ IC ai PON FESR per attrezzare i laboratori
Punti di debolezza
 Si evidenzia la mancanza di strumenti formali di indagine, di misurazione e
rilevazione della soddisfazione dell’utenza
 Attrezzature tecnologiche obsolete
 Difficoltà nell’utilizzo delle strutture laboratoriali e palestre dovute ad
inadeguata disposizione degli spazi e delle strutture. Gli uffici non sono
sempre funzionali, né rispettano la privacy
CRITERIO 5: Processi
Punti di forza
 Progettazione dei percorsi formativi rispondente agli
effettivi bisogni dei discenti e verifica- valutazione dei
risultati
 Parziale coinvolgimento dei P. I. nella progettazione e
valutazione dei servizi erogati
 Disponibilità a ricercare l’innovazione in tutti i processi
Punti di debolezza
 Non tutti i processi chiave sono definiti e mappati
 Mancanza di questionari di monitoraggio
dell’efficacia dei servizi erogati
 Mancanza della definizione di processi per il
trattamento dei reclami
 Parziale coinvolgimento dei P.I. nei processi
innovativi che la scuola attiva
CRITERIO 6 – RISULTATI ORIENTATI
AI DISCENTI/FAMIGLIE e P.I. CHIAVE
Punti di forza
Impegno dell’Istituzione scolastica nel favorire il
coinvolgimento attivo di discenti e famiglie nei
processi decisionali
Punti di debolezza
Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in
merito in quanto trattasi di Istituto Comprensivo di
recente costituzione
CRITERIO 7- RISULTATI ORIENTATI AL
PERSONALE
Punti di forza
 Nessuno
Punti di debolezza
 Mancanza di indicatori di qualità e questionari di
performance.
 Mancanza del registro dei reclami,
 I dati presenti nel registro delle rilevazioni delle
assenze mensili (docente ed ATA) e del personale
trasferitosi presso altra sede non sono interpretati ne
confrontati con gli anni precedenti.
CRITERIO 8- RISULTATI RELATIVI ALLA
RESPONSABILITA’ SOCIALE
Punti di forza
 L’Istituzione scolastica ha pianificato e realizzato
Progetti anche in rete con l’Ente locale (Educazione
alla salute, progetti sportivi, iniziative di solidarietà) che
hanno avuto un positivo impatto sulla collettività.
Punti di debolezza
 I risultati evidenti e concreti di partecipazione non sono
stati quantificati in modo oggettivo e numerico, né sono
state fatte comparazioni e confronti.
 Mancano strumenti di rilevazione del gradimento
CRITERIO 9- RISULTATI RELATIVI
ALLE PERFORMANCE CHIAVE
Punti di forza
 Certificazioni erogate (PON-TRYNITY)
 Risultati positivi nei concorsi
 Risultato delle prove INVALSI
Punti di debolezza
 Mancanza di confronto/ comparazione con altre
realtà scolastiche
 Mancanza di indicatori atti a rilevare
sistematicamente negli anni la percentuale di
successo scolastico
Per consultare il documento
integrale …
Tutto il personale potrà visionare il
documento integrale su :
Sito della Scuola
Piattaforma MIUR (?)
Copia cartacea depositata agli atti
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pRESENTAZIONE RAV 3 (1)