Gioventù in Azione 2007-2013 Programma comunitario a sostegno della politica di cooperazione europea nel settore della gioventù 1 Base giuridica Decisione N. 1714/2006/EC del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 15 Novembre luglio 2006 istituisce il programma “GIOVENTU’ IN AZIONE” per il periodo 2007-2013. 2 Gioventù in Azione Il programma “Youth in Action” parte dall’esperienza del precedente programma “Gioventù per l’Europa” (1998-1999), del servizio volontario europeo e del programma Gioventù (2000-2006). 3 Bilancio del programma 915 milioni di euro Periodo di riferimento 2007-2013 4 Obiettivi del programma Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea, in particolare; Sviluppare la solidarietà dei giovani; Rafforzare la comprensione reciproca dei giovani di paesi diversi; Contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi in sostegno alle attività dei giovani e a quello della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù; Promuovere la cooperazione europea in materia di politica per i giovani. 5 Priorità del programma Cittadinanza europea; Partecipazione dei giovani; Varietà culturale; Inserimento di giovani svantaggiati. 6 Attuazione del programma Gestione del programma: in parte centralizzata (Commissione europea) ed in parte decentralizzata (Autorità nazionali: Agenzie Nazionali, Centri Risorse Salto, Rete Eurodesk) 7 Chi può partecipare Giovani di età compresa tra 13 e 30 anni legalmente residenti in uno dei paesi partecipanti al programma o in uno dei paesi partner. 8 Paesi partecipanti e paesi partner Stati Membri dell'Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Paesi partecipanti al programma facenti parte dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein, Norvegia. Paesi partecipanti al programma che sono candidati all'adesione all'Unione europea: Turchia . 9 Paesi partner confinanti Europa sudorientale: Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia. Europa orientale e Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Federazione russa, Ucraina. Paesi partner della regione mediterranea: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco Autorità Palestinese della Cisgiordania e Striscia di Gaza, Siria, Tunisia. 10 Azioni Azione 1 “Gioventù per l’Europa” Azione 2 “Servizio Volontario Europeo” Azione 3 “Gioventù per il mondo” Azione 4 “Animatori socioeducativi e strutture di sostegno” Azione 5 “Sostegno alla cooperazione politica” 11 1. Gioventù per l’Europa Promozione della cittadinanza appartenenza all’Unione europea. attiva e sentimento di Progetti di scambio improntati alla mobilità dei giovani. Iniziative di giovani. Progetti volti ad incoraggiare la partecipazione alla vita democratica. 12 1. Gioventù per l’Europa 1.1 Scambi di giovani: giovani tra i 13 ed i 25 anni (minimo 16 – massimo 60) di Paesi diversi per realizzare un programma di attività in comune (progetto max 15 mesi e attività di scambio max 21 giorni). 1.2 Sostegno alle iniziative dei giovani: progetti che consentono ai giovani (almeno 4 persone) tra i 18 ed i 30 anni di esprimere la loro creatività ed il loro spirito d’impresa (durata tra i 3 e i 18 mesi). Partecipazione attiva ai progetti da essi concepiti. 1.3 Progetti di democrazia partecipativa: progetti che incoraggiano la partecipazione dei giovani (minimo 16) tra i 13 ed i 30 anni alla vita democratica, messa in comune di idee, scambi di esperienze o attività (durata tra i 6 e i 18 mesi). 13 2. Servizio Volontario Europeo Sviluppo della solidarietà e la tolleranza tra i giovani. Promozione della interculturale. cittadinanza attiva e apprendimento Sostegno alla partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato. Coinvolgimento di giovani, in un paese diverso da quello dove risiedono, in un’attività non lucrativa e non remunerata a 14 beneficio della collettività. 2. Servizio Volontario Europeo Il SVE viene realizzato tramite le attività organizzate nel quadro della partnership tra organizzazioni costituite legalmente, che inviano ed ospitano volontari. Un’attività SVE può svolgersi in vari settori: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arti, protezione civile, ambiente, cooperazione allo sviluppo … N.B. Il volontario non deve sostituire il dipendente salariato!!!! 15 2. Servizio Volontario Europeo Il SVE è basato su una partnership che comprende: • uno o più volontari (tra i 18 e i 30 anni); • una o più organizzazioni di invio (costituita legalmente senza scopo di lucro o autorità locale/regionale/nazionale o ONG); • una o più organizzazioni ospitanti (costituita legalmente senza scopo di lucro o autorità locale/regionale/nazionale o ONG); • una organizzazione coordinatrice, che può (ma non deve) essere una delle organizzazioni di invio o una delle organizzazioni ospitanti (costituita legalmente senza scopo di lucro o autorità locale/regionale/nazionale o ONG). 16 2. Servizio Volontario Europeo Scadenze per la presentazione delle domande: 1 febbraio dal 1 maggio al 30 settembre 1 aprile dal 1 luglio al 30 novembre 1 giugno dal 1 settembre al 31 gennaio 1 settembre dal 1 dicembre al 30 aprile 1 novembre dal 1 febbraio al 31 luglio 17 2. Servizio Volontario Europeo Il SVE non è: -un tirocinio; -lavoro retribuito; -attività ricreativa o turistica -sfruttamento di mano d’opera economica -un semplice meccanismo di finanziamento 18 2. Servizio Volontario Europeo Come viene finanziata l'attività: • • • • • • • • • • costi di viaggio (100% dei costi effettivi) attività di invio (forfait di € 450 per volontario) attività di ospitalità (forfait mensile di € 450 per volontario) costi per visti e vaccinazioni (100% dei costi effettivi) indennità del volontario (€ 115) formazione prima della partenza, riunione intermedia e riunione di valutazione (100% dei costi effettivi fino ad un massimo di € 300) formazione all'arrivo (100% dei costi effettivi fino ad un massimo di € 800) spese di coordinamento (importi fissi per organizzazione di partner e per volontario, per la gestione e la messa in rete dei partner del progetto da parte dell'organizzazione coordinatrice) visibilità e valorizzazione (fino al 10% della sovvenzione per il progetto) attività di follow-up del volontario (€ 500 per volontario ) 19 2. Servizio Volontario Europeo 2.1 Servizio volontario individuale: progetti che consentono ad un giovane, tra i 18 ed i 30 anni, di partecipare ad attività non lucrative e non remunerate 2.2 Servizio volontario d’intervento: progetti che consentono a gruppi di giovani, tra i 18 ed i 30 anni, di partecipare collettivamente ad attività non lucrative e non remunerate 2.3 Cooperazione tra servizi civili e volontari: sostegno alla cooperazione tra servizi nazionali ed internazionali di giovani volontari 20 3. Gioventù per il mondo Scambi e cooperazione nel settore della gioventù con i paesi extra UE. Azione di applicazione della politica di vicinato. 21 3. Gioventù per il mondo 3.1 Cooperazione con i Paesi limitrofi all’Europa allargata: paesi che hanno firmato con l’Ue accordi attenenti al settore giovanile: Bielorussia, Moldavia, Federazione russa, Ucraina, Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori palestinesi, Siria, Tunisia (almeno un Paese membro coinvolto): - scambi tra gruppi di giovani tra i 13 ed i 25 anni; - messa in rete tra progetti di iniziative di giovani; - azioni di informazione rivolte ai giovani ed agli animatori socio-educativi; - valorizzazione e diffusione dei risultati dei progetti. 22 3. Gioventù per il mondo 3.2 Cooperazione con gli altri Paesi del mondo non confinanti con l’Unione europea che hanno firmato accordi in campo giovanile con l’Ue. Analoghe attività di cooperazione con altri Paesi terzi. • • Lo scopo di questa azione è: contribuire alla PACE e alla STABILITA’ ai confini dell'UE allargata ed oltre migliorando il dialogo interculturale, la comprensione e la tolleranza reciproche fra giovani. contribuire al rafforzamento della democrazia e della società civile facilitando l'integrazione e la partecipazione attiva dei giovani e incoraggiando lo sviluppo di strutture per la gioventù. 23 4. Strutture di sostegno per i giovani Sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù. Promozione di misure di scambio e formazione per gli animatori socioeducativi. Progetti volti a stimolare l’innovazione e la qualità. Partnership con organismi regionali o locali. Sostegno alle strutture di gestione decentrata del programma. 24 4. Strutture di sostegno per i giovani 4.1 Sostegno alle organizzazioni giovanili attive a livello europeo nel settore della gioventù – ONG attive a livello europeo nel settore della gioventù: partecipazione di giovani alla società e all’esecuzione di attività europee. 4.2 Sostegno al Forum europeo della gioventù www.youthforum.org 4.3 Formazione e messa in rete di animatori socioeducativi: scambi, cooperazione e formazione nell’animazione giovanile europea. 4.4 Progetti volti a stimolare l’innovazione e la qualità nell’istruzione non formale e nell’animazione giovanile (contenuto, obiettivi o metodologia innovativa). 25 4. Strutture di sostegno per i giovani 4.5 Azioni di informazione per giovani e coloro che operano nel campo dell’animazione giovanile sviluppo del Portale europeo della gioventù (www.europa.eu/youth) e Campagne d’informazione per la Gioventù. 4.6 Partnership con organi pubblici regionali o locali per sviluppare, a lungo termine, un effetto moltiplicatore delle attività europee della gioventù. 4.7 Sostegno alle strutture del programma (per es. Salto ed Eurodesk) 4.8 Attività di valorizzazione al programma: seminari, colloqui o riunioni per lanciare adeguate misure di informazione, pubblicazione e diffusione del programma. 26 5. Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù Cooperazione in materia di politiche per la gioventù, sostenendo il dialogo strutturato tra i giovani ed i responsabili politici. Cooperazione con le organizzazioni internazionali. Misure incentrate sul miglioramento della conoscenza del mondo giovanile. 27 5. Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù 5.1 Incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la gioventù per promuovere la cooperazione politica ed il dialogo strutturato tra i giovani, le loro organizzazioni ed i responsabili politici attraverso seminari giovanili. 5.2 Sostegno alle attività svolte a migliorare la comprensione e la conoscenza del settore della gioventù: sviluppo di metodi per analizzare e comparare i risultati di studi. 5.3 Cooperazione con organizzazioni internazionali attive a favore della gioventù. 28 Youthpass Il certificato Youthpass è lo strumento di convalida e riconoscimento del Programma Gioventù in Azione. Attraverso lo Youthpass, la Commissione europea certifica che l’esperienza svolta attraverso il programma è riconosciuta come esperienza d’istruzione nonché come periodo di apprendimento non formale. 29 Procedura di selezione dei progetti La maggioranza delle domande viene valutata a livello nazionale dalle Agenzie Nazionali. I progetti vengono selezionati da comitati di selezione nazionali, composti da soggetti con una conoscenza approfondita del settore della gioventù e delle attività giovanili. 30