Questo è il form di
partenza del sistema
informativo.
Ha un menu specifico
associato che
rappresenta il menu
generale del sistema
informativo.
100% Generation:
Truth or bullshit?

By Salvatore Silvio
Caggia
La barra dei bottoni
emula quella del menu
default&smartbar, qui a
dire il vero l’unica
funzione necessaria ed
utile è il bottone
d’uscita…
La finestra di benvenuto
mostra l’utente che si è
collegato e la data e ora
del server, al solo fine di
mostrare qualcosa…
Il menu Anagrafiche mostra 3
voci Gestione (clienti, fornitori e
soggetti) che attivano in definitiva
lo stesso form ma le prime due
passano dei parametri che ne
cambieranno il funzionamento
restringendone (ed
agevolandone) l’uso solo per
clienti o fornitori
La porzione di titolo della finestra “: Clienti” ed i vincoli sul checkbox “Cliente?” sono conseguenza del parametro passato dall’esterno.
Il pop-list item “Tipo” pilota l’attivazione/disattivazione delle relative tab canvas. Per il tipo Persona è attiva anche la tab Contatto.
Il campo “Denominazione” contiene la ragione sociale per le Ditte e la concatenazione dei campi “Cognome” e “Nome” per le Persone.
Attraverso il checkbox “Fornitore?” si potrebbe indicare che lo stesso cliente è anche un fornitore.
Per le Ditte sono attivi i bottoni Contatti e Lavoratori per gestire le Persone collegate con questi ruoli alle Ditte
Premendo il bottone Contatti viene richiamata una nuova istanza dello stesso form che come si vede dal titolo della finestra è vincolata
(ed agevolata) a gestire solo soggetti di tipo Persona e che sono Contatti della Ditta indicata. I bottoni Contatti e Lavoratori sono ora
disabilitati perché il soggetto non è una Ditta.
In questo caso la tab page Contatto è automaticamente messa in primo piano mentre Persona è l’unica altra pagina disponibile.
Il campo “Contatto di” è quindi automaticamente gestito e vincolato, tuttavia è possibile gestirlo manualmente, sia direttamente
digitandone il codice, sia digitando una parte della descrizione, sia utilizzando la lista valori, ma solo quando non si accede al form
tramite il bottone Contatti.
Premendo il bottone Lavoratori viene richiamata una nuova istanza dello stesso form che come si vede dal titolo della finestra è
vincolata (ed agevolata) a gestire solo soggetti di tipo Persona e che sono Lavoratori della Ditta indicata. I bottoni Contatti e Lavoratori
sono disabilitati perché il soggetto non è una Ditta.
In questo caso la tab page Contatto non è automaticamente messa in primo piano ed è l’unica altra pagina disponibile.
In questo caso la Persona è stata anche indicata come Cliente Usato.
La digitazione parziale e case-insensitive
del Comune di nascita (o in alternativa
dello Stato estero) porta al suo
completamento automatico o alla
presentazione di una lista valori ristretta
dalla quale selezionare. I codici dei
comuni Italiani e degli Stati esteri che
compongono le foreign key sono
totalmente nascosti e trasparenti
all’utente, mentre possono essere usati
per il controllo del Codice Fiscale.
Le liste valori sui Comuni italiani e sugli Stati esteri sono lasciate disponibili ma richiedono obbligatoriamente la digitazione di un filtro per
non appesantire inutilmente l’accesso al database e la rete.
Il pop-list item Sesso è inseribile da tastiera digitando semplicemente la prima lettera o i tasti cursore e non richiedendo
necessariamente l’uso del mouse. Questo vale in generale per tutti i campi.
Per qualsiasi soggetto, cliccando sulla tab “Indirizzi” si possono registrare tutti gli indirizzi che questo possiede, indipendentemente dal
loro uso (scopo aziendale) e validità temporale. Gli utenti operativi non hanno diritto di eseguire update ma solo inserire nuovi record ed
eventualmente cancellare record non utilizzati.
La digitazione del Cap popola automaticamente Località e Prov. (salvo nel caso di ambiguità per cui mostra una lista di Località).
La digitazione della Località popola automaticamente Cap (se non già impostato) e Prov. Come sempre la digitazione può essere parziale
e non case-sensitive.
In basso i stessi campi sono gestibili in modalità mono-record così da avere un’idea dell’etichetta risultante. Qui i campi Cap, Località e
Prov. sono totalmente liberi dai vincoli e dagli automatismi dei corrispondenti campi sopra, in questo modo si possono digitare indirizzi
esteri o Località che non corrispondono ad un Comune italiano presente in tabella.
Per qualsiasi soggetto, cliccando sulla tab “Usi Indirizzi” si possono registrare l’associazione dell'indirizzo e dell’eventuale contatto valida
da un certo momento temporale per un certo scopo.
L’inserimento di una nuova riga chiude automaticamente la riga concettualmente precedente aggiornando la sua data Al al giorno
precedente rispetto alla nuova data Dal.
La selezione dell’Indirizzo e del Contatto per la C.A. può essere diretta o tramite lista valori.
Operatori di base non hanno diritto di
modifica su nessuna colonna della tabella ed
i campi corrispondenti appariranno loro come
non modificabili.
Operatori più avanzati possono avere diritto
di modifica su alcune o tutte le colonne della
tabella ma con il sofisticato vincolo sui dati
contenuti di non poter alterare in alcun modo
la “storia del passato” ma solo influire sul
“futuro”.
Utenti con il ruolo Supervisor hanno diritto di
modifica su tutte le colonne della tabella ed
alterare arbitrariamente (sotto la loro
responsabilità) anche la “storia del passato”.
In basso è visibile, in modalità mono-record, un’idea dell’etichetta risultante.
Dal menu Tabelle si richiamano
semplici form, come questo, che sono
stati definiti completamente in solo
qualche minuto.
Nella sua semplicità riconosciamo
comunque caratteristiche esteticofunzionali come:
• La gestione multi-record dei campi
più rappresentativi e mono-record dei
restanti campi del blocco
• I controlli automatici basati
sull’integrità referenziale del database.
Nel caso specifico si è provato a
cancellare uno Stato estero per il quale
esistono Soggetti. Si noti il messaggio
di errore generato automaticamente
sulla riga di stato.
In quest’altro semplice form osserviamo il controllo sulla
disposizione dei campi, la colonna che funge da current
record indicator (come sulle Oracle Applications), l’uso di
campi di tipo pop-list che nascondono completamente le
codifiche interne dei dati, l’aggiunta del carattere asterisco
sulle etichette dei campi obbligatori nella gestione monorecord.
Infine il form di help on
line contestuale a 5
livelli basato sulle
informazioni introdotte
in fase di analisi.
Il menu Stampe mostra 3 voci
Elenco (clienti, fornitori e
soggetti) che attivano in definitiva
lo stesso report ma le prime due
passano dei parametri che ne
cambieranno il funzionamento
restringendone l’output solo a
clienti o fornitori
Il titolo del report è
personalizzato in funzione della
voce selezionata
Un solo fornitore è presente in
questo caso
Lo stesso report è anche richiamato dal bottone
“Stampa elenco” della “Gestione soggetti”, ma in
questo caso mostrerà le righe estratte con le
stesse condizioni e lo stesso ordinamento
dell’ultima interrogazione effettuata.
Il titolo è ancora una volta personalizzato
Il bottone “Stampa scheda” richiama invece un
report diverso che mostra tutti i dati relativi al
soggetto (prossima slide)
Il report “Scheda soggetto” è impostato come
master-detail, il master è in formato “form” ed è
vincolato al Soggetto corrente, i vari details sono
in formato tabulare.
Tutta la leggibilità del report è giocata
essenzialmente sull’estetica introdotta attraverso
il template.
Per i soggetti di tipo Persona è presente un
dettaglio aggiuntivo in formato “form” che mostra
i dati anagrafici e quelli analoghi ai contatti.
Questa presentazione è in evoluzione…
Torna ogni tanto a visitare:
http://www.geocities.com/s_caggia/Designer.pps
per seguire le sue evoluzioni!
Oracle
Designer
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