PRESENTAZIONE di GRAZIELLA ---------
“Dove non v'è libertà finisce la legalità”
John Locke
Art. 3.
Art. 2.
La Repubblica
riconosce
e garantisce i
diritti
inviolabili
dell'uomo,…
Tutti i cittadini
hanno pari dignità
sociale e sono
eguali davanti alla
legge, senza
distinzione di
sesso, di razza, di
lingua, di religione,
di opinioni politiche,
di condizioni
personali e sociali.
Art. 13.
La libertà
personale è
inviolabile.
…
Quante volte vorremmo
che gli altri fossero
diversi?
Vorremmo, forse, che
fossero tutti come noi?
In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti.
Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine una
di fronte all'altra. Dopo anni di preghiere e feroci
mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto di essere
arrivato alla perfezione.
L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e
indulgente. Si fermava a conversare con i rari pellegrini,
confortava e ospitava coloro che si trovavano schiacciati
dalle difficoltà, e coloro che cercavano un consiglio.
-“Tutto tempo sottratto alla meditazione e alla preghiera",
pensava il primo eremita, che disapprovava le frequenti,
anche se minuscole, mancanze dell'altro.
Per fargli capire in modo visibile quanto ancora fosse
lontano dalla santità, decise di posare una pietra
all'imboccatura della propria grotta ogni volta che l'altro
commetteva una colpa. Dopo qualche mese, davanti alla
grotta, c'era un muro di pietre grigio e soffocante.
E lui era murato dentro.
Talvolta intorno a noi
costruiamo dei muri.
Dobbiamo impedire che si
formino muri intorno a noi.
Soprattutto dobbiamo
cercare di non diventare
"una pietra in più nei muri
degli altri" …
È un bel
Ritornello
cantare
"Tutti uguali e
diversi da me”
ma bisogna viverlo!
Bisogna cercare le
vie dell'uguaglianza
e accettare e
apprezzare le
differenze.
Chiamatemi per nome
Non voglio più essere conosciuto per ciò che non ho
ma per quello che sono: una persona come tante altre.
Chiamatemi per nome
Anch’io ho un volto, un sorriso, un pianto, una gioia da condividere.
Anch’io ho pensieri, fantasia, voglia di volare.
Chiamatemi per nome
Non più portatore di handicap, disabile, handicappato, cieco,
sordo, cerebroleso, spastico, tetraplegico.
Forse usate chiamare gli altri:
“Portatore di occhi castani” oppure “inabile a cantare”?
O ancora: “miope e presbite”?
Per favore. Abbiate il coraggio della novità.
Abbiate occhi nuovi per scoprire che, prima di tutto, io “sono”
Chiamatemi per nome!
Autore: Gianni, Papà di Benedetta “Associazione Sesto Senso” di Siena
Una delle
cose che
rende bello
questo
Mondo è
la diversità!
PRESENTAZIONE di GRAZIELLA -----------
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