(Light = Magro)
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Occorrente:
1) 1 litro di latte intero (o parz.scremato);
2) 1/2 cucchiaino di caglio da formaggio,
liquido (in farmacia o da un casaro);
3) 1 cucchiaio da minestra di yogurt;
4) 25 grammi di stracchino;
5) Un pizzico di sale (facoltativo).
Utensili occorrenti:
Tegame per bollire il latte;
Colino;
Mestolo forato;
Ciotola o un bicchiere;
Cucchiaino;
Mestolo di legno;
Pirofila da forno;
Prepariamo un
formaggio tipo
“stracchino magro”
(per l’assenza di
panna, presente nel
prodotto originale):
versiamo il latte
intero (ma si può
usare anche quello
parzialmente
scremato) in un
tegame e lo
poniamo sul fuoco
medio
Lasciamo scaldare a 35/40 gradi, poi spegniamo il fuoco.
Se non avete il termometro apposito potete regolarvi
immergendovi un dito, è più o meno la temperatura corporea,
non dovrà scottarvi.
Intanto a parte, in una ciotolina o un bicchiere,
prepariamo l’innesto cremoso: sciogliamo lo
stracchino con lo yogurt, poi aggiungiamo il caglio e
mescoliamo bene, uniamo anche qualche cucchiaiata
di latte tiepido e amalgamiamo il tutto;
ora lo versiamo nel tegame che
contiene il latte tiepido e mescoliamo
ancora, sciogliendo bene i grumi;
infine trasferiamo il composto in
una pirofila piatta e larga che vada
in forno (o in un fornetto, come
questo) .
Il composto deve riposare a 35/40 gradi per 4 ore.
Se il vostro fornetto ha il minimo più alto, accendetelo,
portatelo a 40 gradi , poi spegnetelo lasciando la luce
accesa che manterrà la temperatura.
Non aprite per sbirciare!
Dopo 4 ore la superficie apparirà screpolata con parti di
siero giallognolo che affiora. Possiamo togliere dal forno.
Tagliamo a quadrotti da raccogliere col mestolo forato.
Evitiamo di mescolare o sarà difficile estrarlo.
Raccogliamo delicatamente il composto dal fondo e lo
poniamo in un colino sotto il quale avremo posto
un tegame per raccogliere il liquido che “spurgherà”
Conserviamo il siero (si può anche
congelare) perché, volendo, se ne può
ottenere un po’ di ricotta ( rimando alla
prossima ricetta).
Questo è il nostro stracchino fresco.
Lo lasciamo nel colino perché perderà
ancora liquido e facciamo riposare in
frigorifero per una notte;
v
Il giorno dopo avrà un delicatissimo sapore di Stracchino
fresco; ora si può spolverizzare di sale (pochissimo per non
coprire il sapore); se lo desiderate a pasta consistente,
lasciatelo ancora spurgare nel colino girandolo più volte,
altrimenti trasferitelo in un piatto e resterà cremoso.
Il sapore si accentuerà con la stagionatura
in frigorifero, ma è consigliabile consumarlo
entro ¾ giorni. Con queste dosi si ottiene
da 200 a 250 gr. di prodotto … davvero ottimo!!!
Realizzazione, foto, testo e grafica:
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Facciamo insieme lo stracchino