Palmira fu una antica città situata in una oasi nel deserto al nord della siria a circa
240 km a NE di Damasco. Secondo la tradizione fu fondata da Salomone re di
Israele. Nella Bibbia è denominata Tadmor nome col quale viene oggi chiamata la
città attuale che si trova nella zona dell’antica Palmira. Prosperosa sosta di carovane
durante il I secolo a.c. Palmira si tramutò in avamposto Romano e importante cittàstato dentro l’impero romano durante il I secolo d.d..
Attorno al 286 , Zenobia fa di Palmira la capitale del regno Nabateo e mantiene la
independenza da roma per 6 anni. A seguito della insurrezione i romani la radono al
suolo nel 273. Diocleziano la ricostruisce in seguito, ma no raggiunge la grandezza
che ebbe originariamente.
La principale attrattiva di Palmira sono le sue rovine tra le quali si impone il tempio
di Bel, costruito nell’anno 32 d.c. A pochi metri dal tempio inizia un colonnato di
1200 metri di lunghezza che era l’asse della città antica la quale giunse ad avere
200.000 abitanti. Ad entrambi i lati del colonnato si conservano i resti di antichi
edifici quali il tempio di Nebo, il teatro l’agorà etc. Palmira , nell’anno 634 fu
conquistata dagli arabi e nel 1089 completamente distrutta da un terremoto.
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- Circolo Cittadino Latina Sante Palumbo