WebTV a supporto di un Sistema Universitario Regionale Integrato Produzione multimediale ed eventi Gestione degli Asset e dei contenuti digitali Sassari 11 novembre 2003 © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Le diverse fasi dell’apprendimento Gruppi lavoro Conoscenze tacite Conoscenze esplicite Esternalizzazione Formalizzazione Conoscenze collettive Studio tradizionale Conoscenze individuali Estensione • Modellazione • Verbalizzazione • Rappresentazione • Networking • Communities • Arricchimento delle conoscenze Socializzazione Simulazione • Osservazione • Imitazione • Pratica Lezioni tradizionali Combinazione Condivisione • Condivisione esperienze • Learning by doing Interiorizzazione Ikujiro Nonaka A Dynamic Theory of Organizational Knowledge Creation; ‘Organization Science’ © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Elementi didattici per l’apprendimento Gruppi lavoro Conoscenze collettive Studio tradizionale Conoscenze individuali Conoscenze tacite Micro eventi online partecipati Videoconferenze Chat, Forum Corsi offline ricerche online Corsi Learning Object Digital Asset Conoscenze esplicite Lezioni tradizionali Eventi, lezioni live Broadcast live Contributi multimediali Ambienti ad personam Piattaforma e-learning Profiling Ikujiro Nonaka A Dynamic Theory of Organizational Knowledge Creation; ‘Organization Science’ © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Produzione, distribuzione, gestione e fruizione Le varie componenti per realizzare un canale didattico attraverso una InteractiveTV Altre Fonti Eventi • Attività redazionale • Sincronizzazione video, chart e altri contributi Studenti tradizionali o solo online Altri Scuole Distribuzione Regia Produzione multimediale Video • Attività redazionale • Produzione video e postproduzione • Creazione scenografie, grafica, packaging • Sincronizzazione e inserimento su piattaforma Fruizione Video Portale Publishing Distribuzione Gestione feedback Satellite Postazioni singole Reti terrestri Intranet – internet LAN per Gruppi Interattività • Video • Web Objects • Multimedia • Software • Data Supporto Content e Asset Management Piattaforma e-learning Gestione © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Quale nuova multimedialità ? La Interactive TV Quale nuova multimedialità? Quali sono le peculiarità di una TV interattiva ? © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 La Interactive TV (webTV) è una emittente multimediale Medialità Alto numero di utenti Broadband full motion Web TV Videoconf. e-learning grafica animazioni fast internet monomedialità Teleconf. Web radio voice over IP radio over IP Narrowband Unicast: 1 a 1 Interattività simmetrica Interattività Broadcast: 1 a N Interattività assimetrica © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Le opportunità della Interactive TV • Creare contenuti ricchi attraverso: • la sincronizzazione del docente con le rappresentazioni grafiche • La possibilità di richiami, evidenziazione dei punti ed elementi chiave come ulteriori riferimenti, approfondimenti e bibliografia • Adozione di format più vicini agli stili televisivi Intro docente • Lezione Interpretazione docente Doc 1 Doc 2 Puntualizzazione docente La possibilità da parte del docente di guidare un percorso didattico attraverso l’introduzione e l’interpretazione dei vari contributi esterni © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 L’opportunità della multimedialità della WebTV Verbale -testuale Struttura simbolica 4. Eccezioni Il Ricevente può divulgare, diffondere, pubblicare ed usare liberamente le informazioni ricevute, se sono: 1. già in suo possesso senza obbligo di riservatezza, 2. elaborate autonomamente, 3. ottenute da terzi a buon titolo e senza obbligo di riservatezza, 4. già di pubblico dominio alla comunicazione, o lo divengono senza colpa del Ricevente, 5. rivelate dal Comunicante a terzi senza obbligo di riservatezza. Le Informazioni fornite dal Comunicante possono contenere idee, concetti, know-how e tecniche che riguardano l'attività del Ricevente stesso, e che restano impresse al personale del Ricevente che ha avuto accesso a tali Informazioni (Informazioni Marginali). Il Ricevente può divulgare, diffondere, pubblicare o usare liberamente tali idee, concetti, know-how e tecniche attinenti alla sua attività commerciale che siano nelle Informazioni del Comunicante e che restano impresse al personale del Ricevente che ha avuto accesso a tali Informazioni in base al presente accordo. Tuttavia, il Ricevente non può divulgare, diffondere e pubblicare: Dimensione cognitivo-simbolica Argomentazione Visuale - Multimediale Struttura percettiva Audio, video, grafica, animazione ipertesti Dimensione cognitivo-visiva Aspetto emozionale Coinvolgimento Efficacia, radicamento Capacità, Energia (livello di attenzione ..) © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 L’opportunità della multimedialità interattiva Dimensione cognitiva Dimensione cognitivo-visiva Aspetto emozionale Interattività nell’ambito visivo e simulazioni (Architettura, Ingegneria, Medicina, Ambiente …) © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Partecipativo L’interattività va declinata e progettata intelligentemente Costruzione condivisa La retroazione: forme di feedback Contribuzione Sviluppo Approfondimento Interpretazione Valutazione Informativo Chiarimento Comprensione Ricezione Feedback fisico Feedback logico Feedback semantico Chat – Istant Messaging Feedback channel Feedback propositivo Portale valutativo Forum Contributi ad hoc © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 .. in funzione del contenuto e del contesto di comunicazione Complessità comunicativa Topologia di fruizione Evento centrale con singoli o/e gruppi con interazione locale e periferica Partecipazione Convegni ed eventi speciali Sessioni di apprendimento e per la condivisione conoscenze Singoli e gruppi con interazione locale raccordati tra loro Singoli con interattività applicativa o con tutor Corsi e-learning TG Università Pillole formative Informazione Interattività e contribuzione nulla o bassa Pushing puro Feedback atomici media alta Feedback strutturati ed elaborati in real time Attività di produzione asicncrona e feedback liberi © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Eventi Online: gestione e replica • Rendere i contenuti efficaci (effetti, simulazioni ecc.) • Sincronizzare video, immagini e trasmettere live • Permettere forme di feedback e retroazione © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Eventi Online: gestione e replica Montecarlo, Convention Pubblitalia 2001 • Permettere la visione in differita e on demand • Riorganizzare i contenuti e indicizzarli per accessi diretti © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Esempio di webTV © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Un videoportale © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Altri format L’applicazione guida la fruizione dei contenuti, ma accompagnati da una presenza umana © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Conduttrice inserita nella grafica dell’applicazione © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Applicazioni multimediali con un conduttore guida © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Video on demand per la fruizione richiesta dall’utente © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Esempio di format © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Esperienze didattiche significative di Equart Banca Intesa: Comportamento relazionale, creatività, assertività e gestione del tempo con attori e simulazioni © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Esperienze didattiche significative di Equart Cepad-Cattolica di Milano: Corsi di sociologia per lavoratori serali, creazione banca dati ABI: Kit multimediale per 300.000 dipendenti bancari di sensibilizzazione su “patti chiari” (prodotti finanziari, condizioni,tassi, spese) Policlinico Milano Portale Dica 33 IULM Education Progetto AMME UE © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Il progetto UE AMME e-learning in ambito educational FONDAZIONE IDIS Napoli ESIM Marsiglia Città della Scienza Scuola superiore di Ingegneria Fisica Matematica KNOWSLEY Community Liverpool College scuole superiori e studenti remoti Tecnologia ICT applicata EQUART Multimedia Factory Media Asset Management (Arkemedia c/o Equart) TEMIS Text mining technology Arkemedia Technology Local CM + interf Local CM + interf Local CM + interf LCMS Giunti Platform LCMS Giunti Platform Internal Multimedia Tools 10 secondary schools Users 10 high level education Users 10 Home Users © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Media Asset Management: acquisizione dei contenuti digitali, loro organizzazione, ricerca, editing e riuso, pubblishing trading e delivery Edit Room Editing (remoto) Live Sistema di pubblishing Registrato Fonti esterne TV Resource Mgr Ingestion Web Device Controller Sistema di trading Television Encoding Catalogazione Indicizzazione Creazione dei metadati Text mining Palm top Archiviazione Masterizzazione Associazioni, Ricerca e riuso contenuti Sistema di acquisizione Low/ Hi res 3G-umts Sistema di archiviazione Sistema di delivery © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Creazione dei metadati e di associazioni tra asset per il riuso e l’aggregazione delle conoscenze Caratterizzare gli asset attraverso i metadati Identificare e riutilizzare gli asset • autori, persone e altre risorse coinvolte • su cosa, elementi salienti • a quel livello • per quale tipo di fruizione • quali finalità didattiche • Versioni (Lingua, Durata, Device, livello di aggiornamento) • Caratteristiche tecniche Adottare tecnologie per il caricamento dei metadati in modo semiautomatico • text mining © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Creazione dei metadati e di associazioni tra asset per il riuso e l’aggregazione delle conoscenze Creare legami significativi Creare associazioni progressive tra gli asset Associazione ad un asset base di diversi documenti correlati come: - Altre parti del percorso didattico - Altri asset che trattano lo stesso argomento - Altri asset dello stesso corso o docente - Richiami web - Richiami bibliografici Utile per: glossari multimediali Fondamentale per: la riorganizzazione delle conoscenze © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Un primo risultato : Asset’s definition Asset is the base for our works: contents are made in different way. Multimedia and rich media are composed with different assets Educational Asset Course Asset • Lessons, test, tracking users in e-learning platform LCMS Didactics Asset • Media + … text, tool, spreadsheet.. • educational roadmap …. Media Asset • Single o Multimedia: Video, audio, chart, graphics, animation, …. CM – Content Management (single or aggregate elements) Digital Asset • files, exec. Db, .. MAM – Media Asset Management © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Grazie per l’attenzione Carlo Crespellani Porcella Studio Crespellani V.le Ca’ Granda 2 20162 Milano [email protected] 02 70608314 int 117 348 0095746 02 6473130 © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Flusso logico e componenti logiche necessarie per la produzione di eventi e contenuti multimediali Live Sistema redazionale e didattico Registrato Fonti esterne Television CD / DVD versioni offline Piattaforma elearning Portale o Videoportale di riferimento Sistema di Pubblishing Sistema di produzione e packaging multimediale Gestione eventi e interattività live Gestione infrastrutture tecnologiche Sistema di Content/Asset Management Web Low/ Hi res Palm top Altri canali 3G-umts TV © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003 Le opportunità della Interactive TV Recuperare la comunicazione “umana” tipica del face to face ma con: • Diffusione capillare e costo-contatto molto competitivo • Tempestività ed efficacia non confrontabili • Comunicazione “calda” composta dall’immagine visiva di persone (espressività, mimica, gestualità) e dalla voce (ritmi, timbro vocale ecc.) per spiegare, coinvolgere, motivare attraverso video-filmati di qualità capaci di riprendere gli stili e i format comunicativi della televisione • Integrazione con le funzionalità delle applicazioni interattive e con il web (grafica, animazione, ipertestualità) © Carlo Crespellani Porcella – Novembre 2003