Si definisce numero di ossidazione di un atomo in un
composto il numero di elettroni persi o acquistati se questi
fossero attibuiti all'elemento più elettronegativo.
Il numero di ossidazione di un atomo in un composto è un
numero arbitrario che indica la carica formale che l'atomo
assumerebbe se gli elettroni di legame con un altro elemento
fossero attribuiti all'atomo più elettronegativo
La somma algebrica dei numeri di ossidazione in un composto
chimico deve essere sempre zero.
COMPOSTI
I composti si dicono generalmente binari,
ternari, quaternari a seconda che
risultino costituiti da 2, 3, 4 elementi.
COMPOSTI BINARI:
IDRACIDI
Composti binari dell’idrogeno con elementi non metallici
aventi elevata elettronegatività (VI e VII gruppo);
Il legame è di tipo covalente polarizzato. In acqua gli
idracidi si ionizzano in H+ e X- formando soluzioni acide.
Es: acido cloridrico HCl
OSSIDI
Sono composti binari formati dalla combinazione tra un
metallo e l'ossigeno.
Es: Na2O ossido di sodio
CaO ossido di calcio
ANIDRIDI
Sono composti binari formati dalla combinazione tra un
non metallo e l'ossigeno.
Es anidride carbonica CO2; Anidride solforosa SO2;
Anidride solforica SO3
COMPOSTI BINARI: IDRACIDI
Se l'idrogeno si unisce in un composto binario con elementi del VI o VII gruppo
del sistema periodico, elementi che sono caratterizzati dall'avere una alta
elettronegatività, gli elettroni di legame si allontanano dall'atomo di idrogeno che
tende ad assumere una carica positiva. Dato che questi composti tendono a
liberare ioni H+ essi sono chiamati idracidi. Il nome del composto si ottiene dando
il suffisso -idrico al nome dell'elemento.
COMPOSTI BINARI: OSSIDI
Gli ossidi si ottengono unendo un metallo con l'ossigeno e accomodando
la formula secondo la valenza.
Vengono chiamati: ossido di ..... e il nome del metallo.
In base alla valenza del metallo e al rapporto fra questo
e l'ossigeno possono essere
 Protossidi o emiossidi, se il metallo è monovalente: rapporto tra gli
atomi del metallo e quello dell'ossigeno di 2 a 1. Na2O protossido o
emiossido di sodio
 Monossidi o ossidi propriamente detti, se il metallo è bivalente, ogni
molecola risulta formata da un atomo di metallo e uno di ossigeno. CaO
monossido o ossido di calcio
 Sesquiossidi, se il metallo è trivalente: rapporto fra metallo e ossigeno
è 2 a 3 cioè 1 a 1,5. Al2O3 sesquiossido di alluminio
 Biossidi, se il metallo è tetravalente: in ogni molecola si hanno un
atomo di metallo e due di ossigeno. PbO2 biossido di piombo
I perossidi sono ossidi di metalli mono- e bivalenti, che contengono un
atomo di ossigeno in più di quanto ne richieda la valenza del relativo
metallo. La valenza dell'elemento unito con l'ossigeno è uguale a quella
che si nota nel composto meno ossigenato.
H2O
acqua con idrogeno monovalente;
H2O2 acqua ossigenata o perossido di idrogeno con H
monovalente;
COMPOSTI BINARI: ANIDRIDI
COMPOSTI TERNARI:
IDROSSIDI
ACIDI
SALI
Composti ternari formati da idrogeno, ossigeno e un
metallo. Sono caratterizzati dalla presenza di uno o più
gruppi OH.
Gli acidi si ottengono dalla reazione di un anidride con
una molecola di acqua
I sali si ottengono dalla reazione di un acido con una
base, con eliminazione di una molecola di acqua
IDROSSIDI:
DEFINIZIONE:
Composti ternari formati da idrogeno, ossigeno e un metallo. Sono
caratterizzati dalla presenza di uno o più gruppi OH.
Es: NaOH, Mg(OH)2, Al(OH)3.
NOMENCLATURA:
 Idrossido di…. seguita dal nome del metallo. S
 se esistono nel composto più gruppi OH si ricorre ai prefissi di-,tri- ;
es: diidrossido di Bario Ba(OH)2.
 Se esistono più ossidi dello stesso elemento, nella nomenclatura
tradizionale, si usano i suffissi –oso (minor numero di OH) e -ico
( maggior numero di OH);
es : Idrossido ferroso Fe(OH)2
Idrossido ferrico Fe(OH)3
Gli idrossidi hanno generalmente proprietà basiche
ACIDI:
DEFINIZIONE:
Composti ternari formati dalla reazione di un anidride con una
molecola di acqua
NOMENCLATURA:
• Il nome degli acidi deriva dal nome delle anidridi da cui questi acidi
derivano:
anidride solforosa SO2 + H2 O  H2SO3 (acido solforoso)
anidride solforica SO3 + H2 O  H2SO4 (acido solforico)
anidride ipoclorosa
Cl2O + H2O  2HClO (acido ipocloroso)
anidride perclorica
Cl2O7 + H2O  2HClO4 (acido perclorico)
Numero di
ossidazione
-1
+1
+3
+5
+7
SALI:
DEFINIZIONE:
I sali si ottengono dalla reazione di un acido con una base, con
eliminazione di una molecola di acqua.
es: NaOH + HCl  NaCl + H2O
2KOH + H2SO4  K2SO4 + 2 H2O
NOMENCLATURA:
Il nome dei sali deriva dal nome degli acidi, tenendo presente che il
suffisso:
-idrico diviene
-uro
-oso "
-ito
-ico
"
-ato
Avremo per esempio:
(ac. solfidrico) H2S +2NaOH  Na2S + 2 H2 O (solfuro di sodio)
(ac. fosforico) H3PO4 + 3NaOH  Na3PO4 + 3H2O (fosfato di sodio)
(ac. perclorico) HClO4 + NaOH  NaClO4 + H2O(perclorato di sodio)
SALI:
NOMENCLATURA:
Esistono acidi poli-protici cioé acidi che hanno più di un idrogeno
sostituibile con un metallo.
es:
NaH2PO4: fosfato monosodico o fosfato biacido di sodio
Na2HPO4: fosfato bisodico o fosfato monoacido di sodio
Na3PO4: fosfato trisodico o fosfato neutro di sodio.
NaHCO3: carbonato monosodico o carbonato acido di sodio
Na2CO3: carbonato bisodico o carbonato neutro di sodio.
Questi due ultimi hanno anche nomi d'uso, il primo si chiama anche
bicarbonato di sodio ed il secondo soda.
Scarica

Document