La didattica delle competenze nel
Liceo
Linee guida
VERONA 22 novembre
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Gli incontri precedenti
Oltre le discipline
Apprendimento esperienziale
Inquire based education
Eqf
Competenze chiave
Pisa Invalsi
Progettazione a ritroso
Less is more
Teste piene, teste ben fatte
Valutazione per l'apprendimento
Intelligenze multiple
Progressione nell'apprendimento
Grafico organizzatore
Autovalutazione
Valutazione tra pari
Verifiche varie e personalizzate
e- Portfolio
Lim
Scaffolding
Co-costruire conoscenza
Didattica dell'errore e lim
Spazi fisici e tecnologia didattica
Spazi virtuali ( docebo e learning)
Apprendimento cooperativo
Software didattici
Mappe concettuali e lim,
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2
Risultati di
apprendimento
Processo di
REALIZZAZIONE di
un percorso
formativo
Prove
Proceso di
PROGETTAZIONE
di un percorso
formativo
Processo di
apprendimento
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3
Risultati di apprendimento nei Licei
DPR 89/2010 (Pecup all.A) e Indicazioni Nazionali
• Competenze:
(da sviluppare nel corso di tutto il quinquennio)
– Contestualizzate
– Trasversali (vedi nota 1)
• Conoscenze, Abilità:
– Saperi disciplinari (articolati in due bienni + quinto anno)
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4
Competenza: la definizione dell’ EQF
• la capacità dimostrata di utilizzare:
• le conoscenze
• le abilità
• le attitudini:
 personali
 sociali
 metodologiche
• in situazioni di:
• lavoro
• studio
• nello sviluppo professionale
• nello sviluppo personale
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descritta in
termini di:
responsabilità e
autonomia
5
Discipline e competenze
Indicazioni nazionali – nota introduttiva
• L’articolazione per materie di studio mira ad evidenziare
come ciascuna disciplina - con i propri contenuti, le proprie
procedure euristiche, il proprio linguaggio – concorra ad
integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e di
competenze molteplici,
• la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla
salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini
disciplinari, di contro alla tesi che l’individuazione, peraltro
sempre nomenclatoria, di astratte competenze trasversali
possa rendere irrilevanti i contenuti di apprendimento
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6
Discipline e Competenze
La normativa del riordino dispone:
 “organizzazione dei processi didattici in cui gli apprendimenti dello
studente, espressi in termini di competenze, sono posti al centro”
“individuazione delle strategie più appropriate per:
 l’interazione disciplinare
l’intersezione dei saperi
Le discipline:
veicolano aspetti cognitivi irrinunciabili legati alla conoscenza e al saper
fare specifico.
esplicano una funzione organizzativa volta alla programmazione per
competenze
sono oggetto di valutazione (DPR 122/2009)
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Relazione tra discipline e competenze
• Le discipline contribuiscono allo sviluppo delle competenze
• Le competenze mettono in gioco abilità e conoscenze appartenenti ai
differenti campi di sapere (discipline), oltre che attitudini personali, sociali
e/o metodologiche
COMPETENZA
ATTITUDINI
personali
sociali
metodologiche
Conoscenze e
abilità (dalle
discipline )
Disciplina x
Conoscenze e abilità
Disciplina y
Conoscenze e abilità
Disciplina z
Conoscenze e abilità
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8
Competenza 3
Disciplina x
Competenza 1
Disciplina y
Competenza 2
Disciplina z
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La questione dell’obbligo d’istruzione
Indicazioni nazionali – nota introduttiva
• [Gli obiettivi specifici di apprendimento] assumono
ampiamente alla fine del primo biennio di ciascun
liceo quanto attualmente richiesto ai fini
dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
(vedi nota 2)
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10
Risultati di
apprendimento
Prove
Processo di
REALIZZAZIONE di
un percorso
formativo
Prove
Proceso di
PROGETTAZIONE
di un percorso
formativo
Processo di
apprendimento
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6
• Le prove sono il cardine della progettazione e
della realizzazione del percorso di formazione
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Chiarificano i
risultati attesi di
apprendimento
Aiutano a fissare le
tappe del curricolo
verticale
Esplicitano il livello
di padronanza
atteso/posseduto
Le prove
Sono il punto di partenza
della progettazione didattica
(allontanano il rischio di
appiattimento sulle sole
conoscenze o su un saper fare
“atomico”)
Sono evidenze ai
fini della
certificazione e
della valutazione
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Prove esperte
• mirano a richiamare contesti di realtà, diretti o
simulati
• risultano agganciate al contesto di vita del soggetto,
di cui sia riconoscibile il contenuto di realtà e il senso
per lo studente.
• per affrontare i problemi posti richiedono la
mobilitazione integrata di risorse cognitive e di saperi
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13
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Caratteristiche delle prove
il modello PISA INVALSI
Validità: la prova testa le caratteristiche che si
intendono accertare
Attendibilità: il giudizio è il più possibile
oggettivo
Tipologia di prove:
Prove unitarie (esperte), Prova non unitarie
Scritte, Orali, Pratiche
Strutturate, Semistrutturate, Aperte
Tipologie e caratteristiche degli item
Devono testare conoscenze e capacità
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Prove e curricolo d’istituto
Prove particolarmente significative descrivono le
tappe del curricolo quinquennale
Prove sommative
disciplinari
a integrazione dei saperi
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Finalità del curricolo d’istituto
• Conferisce unitarietà all’intervento formativo nelle
classi parallele e negli anni scolastici
• Permette di gestire la progressività e eventuale
ricorsività degli apprendimenti
• Permette di realizzare l’integrazione degli interventi
formativi
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Organizzazione del curricolo
Unità di apprendimento
Prove sommative
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Unità di apprendimento: descrizione
• Frazione di percorso formativo relativamente
autosussistente
• Caratterizzata da:
– Enunciazione dei risultati attesi (competenze di riferimento e
obiettivi specifici di apprendimento)
– Prova sommativa (allegata)
– Durata in ore
– Descrizione del processo (discipline coinvolte, attività, prove
formative, strumenti, contesti…)
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Due tipologie di unità di apprendimento
• Unità di apprendimento disciplinari
– volte a sviluppare risultati di apprendimento (competenze,
obiettivi specifici di apprendimento) relativi a un solo ambito
disciplinare
• Unità di apprendimento a integrazione disciplinare
– volte a sviluppare risultati di apprendimento (competenze,
obiettivi specifici di apprendimento) relativi a più ambiti
disciplinari
– volte a promuovere la trasversalità e l’unitarietà del curricolo
Nota: I moduli a integrazione disciplinare contengono fasi
centrate su apprendimenti disciplinari
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Rappresentazione del curricolo
Id
UDA
(alle
gare)
Classe
Titolo
UDA
Competenze
di riferimento
Dscipline
coinvolte
Durata Id Prova
UDA
sommativa
(allegare)
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Periodo di
realizzazio
ne
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Il processo di
apprendimento
Risultati di
apprendimento
Processo di
REALIZZAZIONE di
un percorso
formativo
Prove
Proceso di
PROGETTAZIONE
di un percorso
formativo
Processo di
apprendimento
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6
Il processo di apprendimento è di qualità
se
pone lo studente di fronte a compiti di apprendimento che richiedono di
attivare capacità di :
1.
Imparare ad imparare
2.
Progettare
3.
Comunicare
4.
Risolvere problemi
5.
Individuare collegamenti e relazioni
6.
Acquisire e interpretare l’informazione
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Didattiche attive
didattica laboratoriale
didattica per compiti autentici o compiti esperti
apprendimento cooperativo,
didattica euristica,
didattica per soluzione di problemi
studi di caso
didattiche centrate sul web quest
didattica per progetti
giochi di ruolo
Brainstorming
…
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Progettare il miglioramento continuo
• Piani di miglioramento in situazione di risorse
limitate:
– Ris economiche
– Ris temporali
– (Risorse psichiche)
Piccoli passi ma continui
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Tappe
1. Progettazione di prove d’istituto di fine anno in alcuni ambiti
disciplinari (Modello INVALSI: matematica, comprensione
testuale, grammatica funzionale)
2.a. Progettazione di UDA disciplinari + prove sommative per
tutto il quinquennio per alcuni ambiti disciplinari “core”
2.b. Progettazione di una UDA a integrazione dei saperi per ogni
anno scolastico
3. Progettazione dell’intero curricolo verticale
4. ….sperimentazione del curricolo verticale
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Istruzione
Ricerca
Innovazione
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NOTA 1
Le competenze trasversali
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DUE TIPOLOGIE DI COMPETENZE
I risultati di apprendimento descritti nei regolamenti dell’obbligo
di istruzione, istruzione professionale, istruzione tecnica, licei
contengono due tipologie di competenze:
Competenze contestualizzate
Competenze trasversali
Rintracciamo queste due tipologie anche nelle otto competenze
europee per l’apprendimento permanente
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Competenze contestualizzate
L’enunciato di competenza esprime il contesto
operativo, pratico o cognitivo, entro cui sono
esercitate le capacità e i saperi che
costituiscono la competenza
• Es: “Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e
la riflessione filosofica” PECUP Liceo Scientifico
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Competenze trasversali
• L’enunciato di competenza esprime capacità e
saperi generali non associati ad alcun
contesto
• Es: “Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui” RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI
A TUTTI I PERCORSI LICEALI – PECUP ALL. A
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Caratteristiche delle competenze
trasversali
• Sono Universali
• Sono Funzionali
• Non sono per sé esercitabili
• Non sono per sé misurabili
• Non sono per sé insegnabili
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Analisi di un caso
Regolamento dell’Obbligo di istruzione, competenze chiave di
cittadinanza
• “Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando,
secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline“
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Risolvere problemi…
• è Universale: si devono affrontare e risolvere problemi in ogni ambito della vita
•
•
•
•
professionale, civile e personale
è Funzionale: la capacità complessa descritta da una qualsiasi competenza
contestualizzata richiede che siano messe in atto strategie di problem solving
non è per sé esercitabile: la risoluzione di problemi si esercita solo in contesti
determinati, la capacità di risolvere problemi è necessariamente legata a un contesto e
non è necessariamente trasferibile ad altri (se so risolvere problemi di matematica, non
necessariamente sono avvantaggiato nella soluzione di problemi di funzionamento di
un dispositivo elettro – meccanico)
non è per sé misurabile: misuro la capacità di risolvere problemi in un
determinato contesto, quindi in associazione a un’altra o ad altre competenze
contestualizzate. Da tale misura non deduco nulla su un eventuale capacità generale di
risolvere problemi
non è per sé insegnabile: le cosiddette tecniche, di problem solving diffuse negli
anni passati sono formule vuote ( ricordano la parodia di Leibniz al metodo di Descartes
”Sume quod debes et operare ut debes, et habebis quod optas”). Si apprende a
risolvere problemi relativi a un determinato contesto.
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Le competenze trasversali come indicazioni
metodologiche
Il caso (semplice) delle competenze dell’obbligo:
ASSI CULTURALI
1.
Asse dei linguaggi
2.
Asse matematico
3.
Asse scientifico
tecnologico
4.
Asse storico
sociale
COMPETENZE CHIAVE di cittadinanza
1.
Imparare ad imparare
2.
Progettare
3.
Comunicare
4.
Collaborare e partecipare
5.
Agire in modo autonomo e
responsabile
6.
Risolvere problemi
7.
Individuare collegamenti e
relazioni
8.
Acquisire ed interpretare
l’informazione
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Il processo didattico per l’apprendimento di una competenza
(contestualizzata)
è di qualità
se
pone lo studente di fronte a compiti di apprendimento che
richiedono di attivare (e sviluppare) competenze
trasversali:
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Risolvere problemi
5. Individuare collegamenti e relazioni
6. Acquisire e interpretare l’informazione
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Le competenze trasversali nell’istruzione liceale
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI – PECUP ALL. A
Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, per condurre ricerche e
approfondimenti personali, continuare in modo efficace i successivi studi superiori, potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
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La qualità delle esperienze di apprendimento
sviluppa competenze trasversali
didattiche attive:
didattica laboratoriale
didattica per compiti autentici o compiti esperti
apprendimento cooperativo,
didattica euristica,
didattica per soluzione di problemi
studi di caso
didattiche centrate sul web quest
didattica per progetti
giochi di ruolo
Brainstorming
…
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37
Nota 2
Obbligo d’istruzione
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Finalità dell’obbligo
Quali sono le competenze minime (e il relativo livello
minimo di padronanza) necessarie per:
–la realizzazione personale
–la cittadinanza attiva
–la coesione sociale
–l'occupabilità
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Relazione tra Assi culturali e risultati di
apprendimento dei licei
equivalenza
formativa
ESITI CLASSE SECONDA
ISTRUZIONE TECNICA
ESITI OBBLIGO DI
ISTRUZIONE
(IeFP ?)
ESITI CLASSE
SECONDA ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
ESITI CLASSE
SECONDA LICEO
SCIENTIFICO
L’area colorata rappresenta il nucleo minimo di saperi: competenze degli assi a
un determinato livello di padronanza
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40
Competenze chiave per l’apprendimento
permanente
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 2006
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
comunicazione nella madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia
competenza digitale
imparare a imparare
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
Da sviluppare innanzitutto nella formazione iniziale
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I saperi minimi
In inghilterra: Functional skills
l’inglese, la matematica , le TIC
•
•
•
Lingua madre: uno studente è capace di prenotare i biglietti per un festival internazionale di
musica. Sa contattare l’organizzazione dell’evento on line, scrivendo o telefonando per
confermare la prenotazione, e sa spiegare nei dettagli l’organizzazione del viaggio ai suoi
compagni.
Matematica: un futuro tipografo sarà capace di osservare grafici e statistiche sull’uso della
carta e di interpretarle in relazione alla necessità di manutenzione delle attrezzature.
TIC: un futuro idraulico specializzato in caldaie sarà in grado di creare un database di clienti,
con nomi, indirizzi e dati sui lavori effettuati, in modo da poter predisporre una mailing list per
ricordare ai clienti di effettuare la manutenzione e assicurarsi che tutto il lavoro venga
accuratamente registrato
…
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42
Nota 3
Il modello PISA – INVALSI per le prove
• Framework
• Fascicoli di prove
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Framework
• Competenze (e conoscenze) che si vogliono
accertare
• Tipologia di testi o di problemi attraverso cui
queste conoscenze e abilità sono misurate
• Criteri di attribuzione del punteggio
• Modalità con cui vengono riportati i risultati
(distribuzione su livelli di padronanza)
• Descrizione dei livelli di padronanza
• Analisi degli item
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PISA: Literacy in lettura
descrizione della competenza
• “La capacità di un individuo di comprendere, di utilizzare, di
riflettere su e di impegnarsi con testi scritti al fine di
raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie
conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo
attivo nella società.” (Framework OCSE-PISA 2009)
Aspetti della competenza (Abilità)
•
•
•
•
•
Individuare informazioni
Comprendere il significato generale del testo
Sviluppare un’interpretazione
Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo
Riflettere sulla forma del testo e valutarla
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Analisi di un quesitoPISA
• La singola prova PISA è costituita da uno o più quesiti
• Il quesito testa la capacità di “sviluppare
un’interpretazione”
Aspetti della competenza (Abilità) PISA
•
•
•
•
•
Individuare informazioni
Comprendere il significato generale del testo
Sviluppare un’interpretazione
Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo
Riflettere sulla forma del testo e valutarla
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Prova PISA
(la prova è riportata solo in parte)
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Esempio di quesito PISA …
Il quesito è descritto come
segue:
1. Tipo di compito:
Abilità: “sviluppare un’interpretazione”, a
cui si aggiunge un ulteriore indicatore di
prestazione: “integrare le informazioni del
testo e del grafico”
2. Livello di difficoltà del quesito
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VERONA - Liceo Statale C. Montanari