INFORMAZIONE SOTTO ATTACCO: V PER VENDETTA E LA NOSTRA REALTÀ • Anno: 2005 • Tratto da: “V for Vendetta”, il romanzo a fumetti di Alan Moore • Prodotto e adattato per il grande schermo dai fratelli Wachowski • Personaggio principale: V, che lotta contro il regime totalitario, per l’ottenimento della libertà d’informazione Chi è il proprietario dei mezzi di comunicazione all’interno di questo regime totalitario? Ovviamente il regime stesso che censura e modifica molte notizie Il film è dunque un modo per riflettere sulle forme in cui nella nostra contemporaneità da una parte, si vigila sullo stato della libertà d’informazione e dall’altra, si agisce per potenziarla e migliorarla Chi oggi – nel nostro mondo reale – si occupa di libertà? E più precisamente di libertà d’informazione? Esistono molte organizzazioni che si occupano di ciò Vediamone alcune 1) REPORTERS SANS FRONTIERES • è un’associazione non governativa • fondata nel 1985 da Mènard • obiettivo: l’invio di lettere di protesta alle autorità, per invitarle a fare pressione su governi che non rispettano il diritto ad informare/essere informati Sul sito ufficiale, il barometro che riporta il numero di giornalisti o collaboratori morti nell’anno corrente 2) INTERNATIONAL PRESS INSTITUTE • è la più antica organizzazione al mondo che promuove il diritto all’informazione • fondata nel 1950 • è oggi un network globale di editori, media, giornalisti che lavora per il libero flusso di notizie • ha un ruolo consultivo per Onu, Unesco e Consiglio Europeo Periodicamente pubblica il “World Press Freedom Review” che esamina lo stato dei mezzi di comunicazione mondiale, documentando le violazioni della libertà di stampa 3) FREEDOM HOUSE • è un’organizzazione non governativa internazionale • fondata nel 1941 da Eleonor Roosvelt • si occupa di ricerca e sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche e diritti umani, con attenzione per la stampa Pubblica un rapporto annuale che valuta il grado di libertà d’informazione nel mondo Mette l’Italia al 69° posto. Perché? Chi ha lottato nel film V per Vendetta, per far conoscere la realtà al popolo? Per raggiungere un’informazione libera, priva di censura? Il personaggio “V” Chi lotta, invece, nella nostra realtà, per ottenere una libertà d’informazione? Alcuni movimenti, progetti ed associazioni no-profit Vediamoli 1) Articolo21 • è un associazione nata nel 2007 • raduna esponenti mondiali della comunicazione, della cultura e dello spettacolo (giornalisti, giuristi, economisti) che si impegnano a promuovere la libertà d’informazione • il suo motto? “ libertà d’informazione: sempre, comunque e dovunque • quotidianamente l’associazione si impegna in varie campagne • sul sito ufficiale vengono pubblicate notizie di esteri, interni, informazione, cultura ed economia, di cui si può essere certi che non sono soggette a censura 2) MoveOn Italia • è un movimento italiano, nato prendendo ispirazione dal movimento americano che ha collaborato alla vittoria di Obama • scopo: promuovere la democrazia cercando di stimolare la partecipazione tra cittadini e partiti, per concorrere tutti insieme ad un cambiamento delle condizioni politiche ed culturali del nostro Paese • ultimamente, il movimento è impegnato per una petizione intitolata “La Rai ai cittadini”, che appunto promuove la libertà d’informazione al fine di ottenere una Rai che ci comunichi notizie vere, prive di manipolazione e censura 3) Project Censored • è un progetto no-profit, fondato nel 1976, nato all’interno della Fondazione della Sonoma State University • obiettivo: tutelare i diritti e la libertà d’informazione negli Stati Uniti • attraverso la collaborazione con docenti, studenti e comunità, ricerca notizie importanti, che sono state trascurate, ignorate, distorte o censurate negli USA • ogni anno, pubblica infatti un libro in cui sono contenute tutte queste notizie che non hanno fatto notizia: si tratta di un libro privo di censura 4) Anonymous Cos’è Anonymous? Rispondere a questa domanda è molto complicato • Anonymous è chiunque pensi che la censura e le notizie-fake non dovrebbero esistere e che ognuno possa esprimere liberamente ciò che pensa, in cui: 1. Alcuni vogliono rendere pubbliche le informazioni tramite attacchi informatici; 2. Altri si mettono addosso la maschera di Guy Fawkes, e scendono in piazza a protestare. • Questo movimento è quello che associamo di più al film, dato il collegamento che riguarda la stessa maschera – quella di Guy Fawkes – usata sia nella realtà dagli Anonymous, sia dal personaggio principale V, del film V per Vendetta QUANTO COSTA AL GIORNALISTA “INFORMARE”? Può costargli la vita Con il trascorrere degli anni sta aumentando sempre più il numero di giornalisti vittime delle loro stesse parole Vediamo alcuni esempi 1° CASO: Russia – Anna Politkovskaja • Giornalista di origine russa, uccisa nel 2005 • era una reporter in Cecenia • pubblicava libri riguardanti la vita russa ed il conflitto ceceno • considerata dallo Stato russo come una giornalista “scomoda” • raccontava la verità, senza censurare nulla • uccisa a pagamento da un killer russo • la sua morte è un segnale per tutti i giornalisti in Russia: << se stai zitto, vivi >> 2° CASO: Kirghizistan – Alisher Saipov • giornalista di origine uzbeca, ucciso nel 2007 • viveva a Osh, città del Kirghizistan • critico del regime uzbeco del presidente Islom Karimov • ucciso con 3 colpi d’arma da fuoco, all’uscita dal suo ufficio • lavorava come responsabile del giornale “Siyosat” che, scritto in lingua uzbeca, sfidava il governo Il giornalista, oltre alle minacce di morte, è spesso soggetto a pressioni esercitate dai proprietari dei mezzi di comunicazione. È qui che si crea il fenomeno della CENSURA In particolar modo da parte dei governi che cercano di promuovere la propria versione degli eventi, e di reprimere il dissenso Innumerevoli sono le notizie che sono state censurate, o che sono state trattate in modo superfluo Vediamone alcune 1° CASO CENSURATO: colore & folklore • il 5 luglio 2005, Ciampi è stato invitato a parlare al Parlamento • il quel periodo al governo italiano era subentrato Berlusconi già noto come soppressore di notizie ritenute sgradevoli • quel giorno c’è stata una violenta contestazione contro Ciampi, da parte degli eurodeputati della Lega Nord • presentatosi senza giacca e solo in camicia verde per protesta • in tutto questo contesto, Ciampi ha avuto un malore • Nei media italiani, dato che in quel periodo la lega aveva 3 posti chiave nel governo Berlusconi, le contestazioni sono state descritte solo come un “fatterello di colore & folklore leghista” • del malore di Ciampi, notizia sconveniente, non se ne è parlato 2° CASO CENSURATO: armi all’uranio impoverito • Nel 2003, l’esercito anglo-americano ha utilizzato munizioni all’ uranio impoverito, nella guerra contro l’Iraq, ignorando l’ONU che le classificava come armi di distruzione di massa • gli studi attestano che queste armi siano letali per l’uomo • George Bush padre all’epoca, ordinava al proprio esercito di usare queste armi senza alcuna precauzione, non informando sugli effetti radioattivi letali • I media statunitensi hanno taciuto su questa vicenda • se i media americani avessero informato sui rischi per gli uomini dell’esercito, causati dal loro stesso governo, i cittadini statunitensi avrebbero evitato di esprimere il consenso a proposito del nuovo invio di truppe in Iraq 3° CASO CENSURATO: Bin Laden e 11 settembre • qualche anno dopo l’attentato alle Torri Gemelle è stato mandato in onda in tutto il mondo, il video in cui Bin Laden ammetteva di essere il responsabile di quell’attacco • dopo questa rivelazione, l’America ha subito invaso l’Afghanistan, al fine di stanare Bin Laden ed ucciderlo • questo è quello che conosciamo di questo tragico evento. Ciò che non sappiamo è che l’FBI non ha mai avuto la certezza che il video fosse autentico • ma i media americani, lo hanno spacciato comunque come tale. Perché? Forse per avere un pretesto per invadere l’Afghanistan IN CONCLUSIONE AFFERMIAMO CHE: 1. Il film V per Vendetta, come abbiamo visto, è una pellicola che concede appigli, per interpretare il mondo dell’informazione che ci circonda 2. Indipendentemente da che forma di governo sia guidato un Paese, l’informazione non sarà mai libera. Infatti, sia nel film dove la Gran Bretagna è un regime totalitario, sia nella realtà dove la maggior parte dei Paesi sono ormai democratici come Italia o Stati Uniti, l’informazione non è mai completamente libera UNA SOLUZIONE??? Chiudiamo con Alex Zanotelli – un missionario camboniano – secondo il quale una soluzione potrebbe essere quella di avere un po’ più di coraggio da parte dei giornalisti, per scrivere la verità. Vediamo le sue parole, scritte in una lettera in cui fa appello a tutti i giornalisti del mondo “ Oggi purtroppo rischiamo di vendere la nostra penna per “trenta danari”. Non ti scrivo per chiederti l’eroismo: rischieresti di trovarti senza lavoro. Ma un po’ di coraggio sì che mi sento di chiedertelo. Se in questo Paese un pugno di giornalisti decidessero di imboccare la strada del coraggio, che boccata d’ossigeno sarebbe per tanta gente che non riesce più a sperare. Ti auguro che tu possa fare della tua penna uno strumento di pace, al servizio della verità” A. Zanotelli fine