Elaborato prodotto dalla classe 2^ A secondaria di primo Grado Istituto Comprensivo Don Milani di Latina Anno Scolastico 2008/2009 IL PROGETTO Il lavoro sull’alimentazione, che abbiamo completato in questi ultimi tempi, è partito dall’incontro con il prof. Minutolo dell’Istituto S. Benedetto nell’ambito della “Settimana della sicurezza” che si è svolta nel nostro Istituto. Egli ci ha parlato della sicurezza alimentare e delle principali norme igieniche per avere una cucina sempre pulita e sicura anche nelle nostre case. Poi ci ha parlato dei diversi tipi di cibo e delle loro caratteristiche nutrizionali: biologici, da lotta integrata, grassi ecc . Inoltre, ci ha spiegato che cosa è importante sapere di un dato prodotto e che cosa indicano i marchi d.o.p. e i.g.p. Altra cosa di cui ci ha molto parlato è stato il sistema di tracciabilità e rintracciabilità grazie al quale è sempre possibile risalire all’azienda che ha prodotto un determinato alimento. Tutti questi argomenti, di cui il prof. Minutolo ci ha parlato, sono stati poi esposti durante l’open day della scuola. Altro importante argomento che abbiamo aggiunto è quello relativo ai cibi transgenici, ovvero modificati geneticamente in laboratorio. In sintesi, il messaggio principale che abbiamo recepito e che desideriamo diffondere è questo: bisogna diventare dei consumatori attenti, imparare a leggere le etichette e a riconoscere il cibo di qualità che ci garantisca anche correttezza nei processi di produzione e conservazione e, dunque, igiene e sicurezza. INDICE 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 L’ALIMENTAZIONE I CIBI GRASSI I CIBI BIOLOGICI DUE TIPI DI INTOSSICAZIONE SINTOMI CONTAMINAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE 10 passi per una cucina sicura 1° passo 2° passo 3° passo 4° passo 5° passo 6° passo 7&8° passo 9° passo 10° passo Il sistema di tracciabilità L’ identificazione di un prodotto La scelta del prodotto L’ALIMENTAZIONE CIBI MOLTO GRASSI 15% 20% 60% 5% CIBI BIOLOGICI CIBI GENUINI MA NON BIOLOGICI I cibi che, in questi ultimi tempi, andiamo a consumare sono quasi tutti cibi grassi o comunque a basso contenuto proteico. I CIBI GRASSI Gelati, panini e patatine fritte. I cibi contenenti grassi in quantità sproporzionata, possono causare problemi al cuore e al fegato. I grassi sono sostanze importanti, ma vanno assunte in quantità limitata poiché sono difficili da digerire a differenza dei carboidrati. DUE TIPI DI INTOSSICAZIONE Intossicazione data dalla tossina. Tossinfezione data dai batteri vivi. Le cause di tossinfezione possono essere: inadeguato raffreddamento dei cibi cotti, inadeguata cottura, uso di ingredienti contaminati,inadeguata pulizia,scarso igiene personale, cibi preparati con troppo anticipo e conservazione di alimenti caldi in modo inadeguato. SINTOMI Lievi: durata di qualche ora Gravi: durata di più giorni Gastroenterici: vomito nausea diarrea CONTAMINAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE Farmaci scaduti Combustibile Detergenti 1° passo Tieni il tuo frigo ad una temperatura di 4° 2° passo Refrigerare i cibi al più presto possibile. 3° passo Sanifica gli strofinacci e le spugne usate in cucina. 4° passo Lava sempre con acqua calda e sapone le superfici di lavoro. 5° passo Cuoci sempre bene le carni 6° passo Evita di mangiare uova crude o poco cotte. 7°e 8°passo Riprendono l’igiene in cucina L’ igiene infatti è molto importante soprattutto in cucina che è il luogo più esposto a contaminazione data dai batteri. 9° passo Lavare le mani dopo aver toccato carne e pesce. 10° passo Scongela le carni in acqua fredda sostituendola ogni 30 minuti. L’ identificazione di un prodotto Quando compriamo un prodotto dobbiamo sapere: Area geografica di provenienza. Azienda che l’ha prodotto. Valore nutrizionale. Alcuni marchi importanti che rappresentano e dimostrano la provenienza geografica di un alimento sono il marchio d.o.p. e il marchio i.g.p. La scelta del prodotto Quando compriamo un prodotto dobbiamo scegliere quello italiano e non quello brasiliano, portoghese, giapponese o di altri paesi per alcuni ottimi motivi: distanze minori significano maggiore freschezza, minore uso di sostanze conservanti, maggiore possibilità di ricostruire l’esatta filiera; il prodotto proveniente dal paese più lontano prevede un maggior consumo di combustibile e, dunque, contribuisce a inquinare l’ambiente.