Competenze chiave
per un “lifelong learning”
Bando INNOVADIDATTICA
a.s. 2009/10
Rete di Novara
Firenze 23 aprile
prof.ssa Silvia Baldi
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AVVIO DEL PROGETTO
Contesto
presso la scuola capofila
Situazione pregressa presso il Liceo Antonelli:
 abitudine al confronto e collaborazione
nella attività didattica
 gruppo di docenti che già stava lavorando
all’applicabilità all’istituto del Regolamento
recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo di istruzione
 mancanza di fondi necessari ad una prima
introduzione della didattica per
competenze nella prassi didattica
Firenze 23 aprile
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AVVIO DEL PROGETTO
Partecipazione al bando MIUR


occasione provvidenziale del bando
INNOVADIDATTICA del MIUR del 22
dicembre 2008 relativo alla sperimentazione
di nuove modalità didattiche nel biennio
conclusivo dell’obbligo
risposta al bando da parte della relatrice,
nominata responsabile del progetto dal
Dirigente,


sia per l’aspetto didattico
che per l’aspetto finanziario
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Fase gen.-feb.09
PREPARAZIONE DEL Progetto
Creazione della rete
SMS Duca
D’Aosta
ENAIP
Borgomanero
IPSIA Ravizza
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Liceo
Antonelli
Liceo sociale
Castelli
ITI per geometri
Nervi
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Fase gen.-feb.09
PREPARAZIONE DEL Progetto
Stesura del progetto

Individuazione dei testi di riferimento
(es.Raccomandazione europea sulle competenze e
chiave)

Individuazione delle didattiche di
riferimento (centralità dell’apprendimento e
dell’alunno, didattica laboratoriale, cooperative
learning)

Stesura dei documento generale e dei
documenti didattici da allegare al bando:
bozza di quattro UdA, una per ogni asse culturale
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Fase gen.-feb.09
PREPARAZIONE DEL Progetto
Scelta delle competenze
da raggiungere
Asse
linguistico
matematico
scientifico tecnologico
storicosociale
Firenze
23 aprile
Competenza scelta
Titolo dell’UdA
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo
Leggere il fenomeno della
migrazione nella dimensione
locale e globale
Confrontare ed analizzare figure
geometriche, individuando
invarianti e relazioni
Individuare rapporti matematici
nelle costruzioni geometriche
applicate all'arte
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e
di complessità
Analizzare l’ecosistema della
“lanca”, tipico della bassa
padana novarese,come si
presenta presso un parco
naturale della provincia
Collocare l’esperienza personale
in un sistema di regole fondato
sul reciproco riconoscimento dei
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diritti garantiti dalla Costituzione
Essere cittadini in Piemonte, in
Italia e in Unione Europea, in
particolare relativamente alla
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sfera economico-politica
Fase gen.-feb.09
PREPARAZIONE DEL Progetto
Scelta delle competenze
trasversali da sviluppare
Competenza
trasversale
Definizione
secondo la Raccomandazione europea
Imparare ad
imparare
perseverare nell’apprendimento, organizzare il proprio
apprendimento anche mediante una gestione efficace del
tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in
gruppo;
Competenza
digitale
saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il
tempo libero e la comunicazione;
Competenza
sociale
partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e
lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più
diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia
necessario;
partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei
concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una
partecipazione attiva e democratica.
e civica
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Fase mag-giu09
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE
Organizzazione del gruppo
di progetto e stile di gestione


Si passa a creare un gruppo di progetto che
riunisce un referente per ogni istituto
coordinato dalla responsabile con:





approccio non tanto gerarchico quanto
partecipativo
attenzione all’insieme più che alle singole parti
struttura orizzontale ed integrata
interesse più al processo che al risultato
auto-valutazione guidata utilizzando indici di
qualità oltre che quantitativi
(cfr. Stephen Sterling stile ecologico di leadership)
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Fase mag-giu09
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE
Individuazione dei docenti
interessati al progetto
Ricerca per ogni scuola della rete di quattro docenti
di II superiore o III media, uno per ogni asse
per un totale di 24 classi
Assi
Linguaggi
Matematica
Scientificotecnologico
Storico sociale
1 cl. II o III
1 cl. II o III
1 cl. II o III
1 cl. II o III
Adesione del seguente numero di docenti
così distribuiti:
Antonelli
Castelli
Nervi
Ravizza
Enaip
Duca
d’Aosta
7
4
4
3
4
3
per un totale di 25 classi.
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Fase mag-giu09
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE
Scelta del collega partner

partendo dal presupposto che la
competenza si persegue attraverso una
dimensione multidisciplinare, il gruppo di
progetto decise di:

chiedere ai docenti responsabili del percorso di
individuare un collega partner di una materia
appartenente al proprio asse


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con cui collaborare in classe
e con cui condividere sia l’adattamento del percorso
già abbozzato che la realizzazione e la
documentazione che l’incentivo stesso
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Fase set-ott 09
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Organizzazione
della formazione continua

in presenza

attraverso




riunioni plenarie di inizio e fine anno scolastico
lavori di gruppo bimensili ad assi culturali
lavori a coppie dei docenti del progetto organizzati
autonomamente
on line

attraverso l’utilizzo di un apposito corso gestito
dalla responsabile del progetto con la
piattaforma open source Claroline
claroline.liceoantonelli.novara.it/claroline189
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Fase set-ott 09
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Adattamento delle bozze di UdA
alla propria classe
obiettivi dei mesi iniziali dell’anno scolastico
con i docenti del progetto furono:

ottenere maggiore coesione tra i docenti in
senso orizzontale (biennio sup.) e verticale (sup. di I
e II grado)


formarli sui temi della progettazione didattica, la
didattica a ritroso e la didattica per competenze
autonomizzarli nell’utilizzo degli strumenti
culturali e professionali proposti così da
rielaborare una propria versione dello strumento
di progettazione didattica
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Fase gen.-mar.
ATTUAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Utilizzo di materiali didattici
di vario tipo
si cercò affiancare alla strumentazione
manualistica:
 materiali di vario tipo (verbali, iconici,
grafici, multimediali)
 dati e osservazioni reperite sul campo
(laboratorio o visite esterne all’istituto)
ricercati
 in équipe con il gruppo di docenti dell’asse
 e/o in coppia con il partner della classe
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Fase gen.-mar.
ATTUAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Utilizzo di metodologie interattive
e strumentazioni digitali
si cercò di affiancare alla metodologia
trasmissiva classica:
 metodologie interattive


didattica laboratoriale
cooperative learning
e alla strumentazione classica:
 le TIC (ricerca in internet, uso della videoscrittura,
dei fogli di calcolo, delle presentazioni ecc.)
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Fase gen.-mar.
VERIFICA DEL PERCORSO DIDATTICO
Utilizzo di metodologie di verifica
di uso corrente e nuove
durante il percorso didattico vennero usate:

trattazioni sintetiche

test a risposta aperta/chiusa
valutati attraverso pesi e somma di punteggi
con lo scopo di misurare l’acquisizione delle conoscenze fondamentali
e/o delle abilità coinvolte
alla fine del percorso didattico vennero invece usati:

compiti in situazione
valutati attraverso rubric appositamente create
con lo scopo di misurare l’acquisizione delle competenze raggiunte
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Fase gen-apr
DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Documentazione
digitale e multimediale
Digitale aperta solo ai partecipanti al progetto iscritti
alla piattaforma, contenente:



Versione dell’UdA utilizzata in classe
Libro di bordo (Verifiche formative, test ecc.)
Compito in situazione, relativa rubrica e resoconto
dell’andamento del compito
Multimediale in preparazione su Gold, accessibile a
tutti gli operatori della scuola, contenente:




Esempi della predetta documentazione digitale
Presentazioni prodotte dai docenti o dagli alunni stessi
Foto e filmati ripresi durante il lavori in classe
Interviste di monitoraggio ai docenti
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Fase mar-apr
VALUTAZIONE del Progetto
Monitoraggio ANSAS

affidato a parte terza, cioè all’incaricata dell’Ansas
Piemonte dott.ssa Orlarei, coadiuvata dal
responsabile del progetto e dai referenti ciascun
istituto, ha riguardato:
 la percezione e autovalutazione del lavoro
compiuto da parte dei docenti attraverso numerose
interviste
 la percezione e autovalutazione del lavoro
compiuto da parte degli studenti attraverso un
focus group di una rappresentanza di tutte le
scuole
 la comunicazione trasmessa alle famiglie
attraverso questionari ai rappresentanti di classe
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Fase apr
VALUTAZIONE del Progetto
Visita dell’ispettore tecnico

durante tale visita, che sarà svolta dal dott.
Alessandro Militerno il 27 aprile, verrà
consegnato copia del materiale di feedback:



Questionari di autovalutazione
 del responsabile del progetto,
 dei docenti responsabili di istituto
 e docenti responsabili di classe
Libri di bordo dei percorsi svolti nelle classi
Analisi dei questionari dei rappresentanti dei
genitori
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Fase sett.
DISSEMINAZIONE del Progetto
Ricaduta del Progetto
sulla programmazione dell’a.s. 2010/11
All’inizio dell’a.s. prossimo negli istituti
della rete si terranno incontri
interdipartimentali per assi
con i docenti delle nuove classi prime
in cui i docenti “esperti” che hanno
partecipato al progetto presenteranno
e proporranno il percorso ai colleghi.
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