Circolo Didattico “Don Milani” Via Giovanni XXIII, 57 – 90049 Terrasini – (PA) Cod. Simpi: PAEE10700G – Cod. Fisc. 80056310826 Tel. 091 861 9715 Fax : 091 8684279 e-mail PAEE10700G @istruzione.it Web Site: dddonmilani1.altervista.org TERRASINI Terrasini è un comune di 11.341 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia. Situato a 30 Km da Palermo in direzione Trapani e si affaccia sul Golfo di Castellammare. Le principali attività lavorative sono il turismo e la pesca. Bellissima nel suo ambiente naturale conserva un patrimonio di incomparabile valore a cominciare soprattutto dal mare: zone esclusive, spiagge affascinanti, grotte marine ed incantevoli spettacoli di luce, ombre e colori. Il suo nome è latino, “Terra Sinus”, cioè terra del golfo. Terrasini si presenta caratterizzata da case molte basse che si affacciano su strade dritte e parallele, che scendono dai monti a picco verso il mare. L’odore intenso della zagara, del gelsomino e il profumo aspro della salsedine aleggiano nell’aria. File di palme, viuzze pittoresche, incroci, case antiche di tufo e pietra amplificano la bellezza di questa parte incantevole dell’isola. Incantevole spettacolo è il mare al tramonto. Difficile è non cadere nella tentazione di restare fermi a contemplare queste meravigliose acque baciate dal sole che, all’imbrunire, pian piano va sfumando in tinte calde e dorate poi più rosate fino al calar della notte. Scenari seducenti tutti da scoprire: le spiagge bianche, il colore rossastro della costa rocciosa, i fondali marini, la varietà del litorale, le grotte che racchiudono lagune sotterranee, cornici di meravigliosi effetti di luce e di colori. Particolare attenzione merita l’ottocentesco Palazzo D’Aumale che si affaccia, imponente e maestoso, sul lungomare con i suoi archi ed i suoi merli. In esso sono collocate le tre sezioni del Museo Civico che ospita le più importanti raccolte entomologiche, paleontologiche e geologiche con la relativa biblioteca e un gran numero di uccelli rari. Il Museo ospita una ricca collezione di “Carretti Siciliani”, antico mezzo di trasporto, utilizzato sia per le persone che per le merci. I carretti venivano decorati con scene raffiguranti storie e vicende appartenenti alla “Chanson de Roland” La “notte del primo di settembre” al suono ininterrotto delle campane, i terrasinesi mettono sui balconi lumini in ricordo del terribile terremoto del 1726 che colpì Palermo. Per ringraziare il Signore per lo scampato pericolo intonano il “Te Deum”. Terrasini conserva anche le sue feste e le sue tradizioni. La “Festa di li Schietti”, Festa dell’albero, è una gara di bravura che vede impegnati i “giovanotti”nel sollevamento, con una sola mano, di un albero di melangolo, arancio amaro. La tradizione narra che tale prova di forza serviva a conquistare il cuore dell’ ”amata”. La “Festa di li Schietti” si svolge ogni anno la domenica di Pasqua. La festa comincia il giorno prima quando l’albero viene tagliato e condotto, su di un carretto trainato da un cavallo “parato a festa”, per le strade del Paese. Un modo per salutare Terrasini, al termine del viaggio, è restare fermi per un attimo, al tramonto, ad osservare i faraglioni scolpiti dal vento e dal mare, le bianche spiagge dove le brezze fresche e leggere carezzano il viso, l’infrangersi delle onde del mare sulle rosse scogliere, spettacolari paesaggi che imprimono nel cuore i dolci ricordi della Sicilia, terra di sole, di mare e di poesia.