La vita di Nichiren
Daishonin
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La vita di Nichiren Daishonin
1222 - 1282
Statua di
Nichiren
ANNO
ETA’
AVVENIMENTI
1222
0
16 FEBBRAIO: Nasce Zennichi-maro (Zennichi = splendido sole; maro = suffisso comune nei bambini) figlio di
UMEGIKU-NYO (madre) e di MIKUNI-NO TAYU (padre), umile famiglia di pescatori. Più tardi Nichiren
scriverà di provenire da una famiglia “CHANDALA”, la più bassa casta indiana, quella degli “INTOCCABILI “,
che fanno lavori impuri come il macellaio o il becchino. Poiché la sua famiglia viveva uccidendo i pesci, il
Daishonin si definisce di famiglia Chandala.
(Vedi S.N.D. “Lettera da Sado”).
Nasce a KATAMI, paese di TOJO, distretto di NAGATA, provincia di AWA. (PENISOLA DI BOSO che delimita
ad est la baia di TOKYO)
(Vedi S.N.D.”Dibattito sull’oggetto di culto”).
1234
12
Nel tempio SEICHO-JI prega davanti alla statua del bodhisattva KOZUKO per diventare
l’uomo più saggio del Giappone. (Vedi S.N.D.”Refutazione di ryokan ed altri preti”).
1238
16
Viene ordinato prete dal suo maestro l’abate DOZEN-BO e prende il nome di Zesho-bo Rencho
1240
18
Si reca a KAMAKURA e ci resta 3 anni per studiare le sette ZEN e JODO.
1243 Da 21
1253 a 31
Si reca sul monte HIEI e studia la setta TIENDAI, sul monte KOYA per studiare la setta
SHINGON ed in altri templi tra KYOTO e NARA.
In questi anni capisce che l’insegnamento fondamentale di SHAKYAMUNI è il SUTRA DEL
LOTO. Qui vi è nascosto NAM-MYOHO-RENGHE-KYO.
2
3
1253
31
28 APRILE ORE 12,00: Tiene il 1° sermone e, davanti a DOZEN-BO ed agli altri preti e i laici e proclama che
NAM-MYOHO-RENGHE-KYO è la Grande Legge nascosta nella profondità del capitolo JURYO del
Sutra del Loto. L’unica a poter condurre all’illuminazione nell’epoca di MAPPO.
Prende il nome di NICHIREN DAISHONIN ( NICHIREN = SOLE-LOTO) ad indicare il fatto che si era illuminato
da solo.
NICHIREN = NAM MYOHO RENGHE KYO = BUDDA ORIGINALE DELL’EPOCA DI MAPPO.
(Vedi S.N.D.”Lettera a Jakunichi-bo”).
Afferma che le principali sette, basate su insegnamenti non più validi per l’epoca di Mappo, non porteranno
alla salvezza ma alla rovina:
•
JODO E NEMBUTSU: portano all’inferno.
•
ZEN: è opera dei demoni.
•
RITSU: è traditrice.
•
SHINGON: porta alla rovina la nazione.
Il Grande Buddha
Dal suo piedistallo fuori dal tempio Kotokuin, a Kamakura, il Daibutsu o Grande
Buddha, emana una sensazione di grande serenità. Questa famosa statua in
bronzo, fusa nel 1292, supera gli 11 m di altezza e pesa 120 tonnellate. I turisti
possono visitare la statua all'interno. Il buddismo Zen si diffuse in Giappone
durante i primi anni dello shogunato di Kamakura, la cui supremazia durò dal 1185
al 1333.
Il brano scelto è tratto dalla sutra del cuore ed è eseguito durante un rituale
buddista Shingon. Questo sutra è un breve e conciso compendio degli
insegnamenti del Buddha, cantato quotidianamente nei templi Shingon del
Giappone. Il buddismo shingon attribuisce una grande importanza al rituale,
facendo di esso un'arte vera e propria assai sviluppata. La musica vocale
chiamata shomyo, fa parte di una triade di attività che coinvolgono il corpo, la
voce e la mente. L'esecuzione rituale dei movimenti delle mani, dei canti e della
meditazione ha lo scopo di “ legare il devoto alle attività del corpo, della voce e
della mente del Buddha, che tutto pervade”.
.
4
1253
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Le affermazioni di Nichiren causano l’ira del signore del luogo TOJO KANEGOBU, seguace NEMBUTSU, emette
un ordine di arresto.
DOZEN-BO, divenuto seguace di Nichiren, incarica i preti GIJO-BO e JOKEN-BO di portarlo in salvo.
Nichiren si reca a KAMAKURA in un casolare a MATSUBAGAYATSU presso NAGOE e inizia la propagazione e
si convertono i preti NISSHO e NICHIRO ed i laici TOKI JONIN, SHIJO KINGO, KUDO YOSHITAKA, IKEGAMI
MUNENAKA.
Ai tempi di Nichiren Daishonin il Giappone fu colpito da varie calamità quali terremoti, incendi, inondazioni,
siccità, carestia e pestilenza.
Dopo che uno spaventoso terremoto colpì Kamakura Nichiren si recò a IWAMOTO nel tempio JISSO-JI a
rileggere le scritture ed a meditare sulle cause delle “Tre calamità e sette disastri”. Durante questo soggiorno
NIKKO SHONIN diviene suo discepolo.
1260
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16 LUGLIO - 1° AMMONIMENTO ALLE AUTORITA’: Nichiren invia a HOJO TOKIYORI ( ex reggente, fervido
credente Nembutsu, ancor più autorevole del reggente stesso, il “Rissho Ankoku Ron” (Adottare la dottrina
corretta per la pace nel paese).
Questo trattato rileva che la causa di tutte le calamità era l’offesa alla vera Legge da parte del popolo e la
credenza in dottrine che contraddicono l’insegnamento del Budda.
Se si fosse abbandonato questo “unico male” il paese si sarebbe salvato, se no sarebbe stato colpito dalle
ultime due calamità che ancora si dovevano verificare: la guerra civile e l’invasione straniera (i Mongoli).
27 AGOSTO – 1° PERSECUZIONE DI MATSUBAGAYATSU: HOJO TOKIYORI non prende in considerazione le
parole di Nichiren. Un gruppo di seguaci NEMBUTSU prende d’assalto il rifugio di Nichiren per ucciderlo. Il
Daishonin scappa a KAMAKURA da TOKI JONIN.
1261
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A Kamakura riprende a predicare e attira a sé parecchi seguaci.
Preoccupati dal suo successo, i preti Nembutsu presentano false accuse contro di lui a HOJO SHIGETOKI figlio
del reggente in carica NAGATOKI.
12 MARZO – 2° PERSECUZIONE DI IZU: NAGATOKI lo condanna all’esilio a ITO nella penisola di IZU.
Qui viene aiutato da FUNAMORI YASABURO, capo di pescatori del luogo, e da sua moglie. NIKKO SHONIN
accorre al suo fianco per servirlo. Il signore della provincia di Izu, che è gravemente malato, chiede a Nichiren
di pregare per lui e guarisce completamente; poi si converte.
1263
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Il Daishonin ottiene il perdono e torna a KAMAKURA, ma TOJO KAGENOBU presto viene a sapere della sua
presenza e ordina ai suoi uomini di ucciderlo.
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11 NOVEMBRE - 3° PERSECUZIONE DI KOMATSUBARA: mentre Nichiren ed alcuni suoi seguaci viaggiano
verso la residenza di KUDO YOSHITAKA, vengono attaccati in un’imboscata dagli uomini di KAGENOBU.
KUDO YOSHITAKA e KYONIN-BO rimangono uccisi per difendere il loro maestro, che riporta una ferita di
spada alla testa ed una frattura al polso sinistro.
1268
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GENNAIO: Giungono alcuni messaggeri di KUBILAI KAN per intimare al Giappone di sottomettersi all’impero
mongolo e pagare tributi.
OTTOBRE: 2° AMMONIMENTO ALLE AUTORITA’: Nichiren invia lettere ad UNDICI INFLUENTI PERSONE del
mondo POLITICO e RELIGIOSO rinnovando gli ammonimenti del “Rissho Ankoku Ron”
Tra le undici persone ammonite:
HOJO TOKIMUNE:
reggente;
HEI-NO SAEMON:
capo della polizia;
DORYU:
prete della setta ZEN;
RYOKAN:
prete della setta SHINGON-RITZU.
Visto che nessuno di questi gli diede RETTA, Nichiren avvertì i suoi seguaci di prepararsi al peggio, perché si
sarebbero sicuramente scatenati “I tre potenti nemici”.
1271
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Lunghissima siccità. Il governo ordina a RYOKAN, patriarca della scuola SHINGON-RITSU (Precetti – Vera
Parola) di pregare perché piova. Nichiren lancia la sfida della pioggia a RYOKAN: Se Ryokan fosse a riuscito a
fare piovere entro sette giorni, Nichiren avrebbe ritrattato le sue accuse alle varie sette, sarebbe diventato suo
discepolo ed avrebbe abbracciato i duecentocinquanta precetti. Se però non fosse riuscito, Ryokan doveva
diventare discepolo di Nichiren.
Dopo sette giorni Ryokan fu costretto a chiedere una proroga, ma, nonostante l’aiuto di centinaia di preti, non
una goccia di pioggia cadde dal 18 giugno al 4 luglio, anzi, si scatenarono violente bufere di vento che
devastarono Kamakura.
RYOKAN, esasperato dallo smacco subito, complottò insieme a DORYU sobillando le vedove dei funzionari della
famiglia HOJO, che fecero pressioni sulle autorità.
10 SETTEMBRE – 4° PERSECUZIONE DI TATSUNOKUCHI: HEI-NO SAEMON convoca Nichiren il quale
ribadisce le sue ammonizioni.
12 SETTEMBRE: Due giorni dopo viene arrestato come ribelle e portato a TATSUNOKUCHI (la Bocca del
Drago), una spiaggia dove venivano eseguite le condanne a morte, per essere decapitato.
Durante il viaggio Nichiren si ferma davanti alla statua del BODHISATTVA HACHIMAN e lo esorta a
proteggerlo ed ad intervenire in suo favore.
Riesce a mandare un messaggio a SHIJO KINGO (suo fedele discepolo, medico e samurai) che accorre al suo
fianco con i suoi tre fratelli. Shijo Kingo regge le redini del cavallo di Nichiren e si dichiara pronto a morire a
fianco del suo maestro.
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segue
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Nichiren rassicura Shijo Kingo e nel momento in cui il carnefice alza la spada per decapitarlo, una sfera
brillante attraversa il cielo illuminando vividamente la scena e terrorizzando i soldati.
Gli dèi buddisti, gli SHOTEN ZENGJIN, proteggono Nichiren: la mistica Legge nella sua vita si fonde con la
Legge universale penetrando il sole, la luna e le stelle. In quel momento egli nasce a nuova vita, come dice
dopo in una lettera a Shijo Kingo: “Fra tutti i luoghi del mondo, in Giappone,[…] a Tatsunokuchi riposa la vita
di Nichiren. Poiché egli dette la vita per il Sutra del Loto, Tatsunokuchi può essere chiamata la terra del
Budda.”
A Tatsunokuchi egli, abbandonando l’identità transitoria di bodhisattva Jogyo, manifesta la sua vera natura di
BUDDA ORIGINALE DI KUON GANJO. Tutto ciò ha il nome di HOSSAKU KEMPON (= scartare il trasnsitorio e
rivelare il vero)
Fallito il tentativo di giustiziarlo, Nichiren fu condotto alla residenza di HOMMA ROKUZOSAEMON SHIGETURA
( Governatore di Sado ) a ECHI in attesa di decisioni dal governo, che in seguito confermò la condanna
all’esilio nell’isola di Sado.
1 NOVEMBRE: ESILIO NELL’ISOLA DI SADO a TSUKAHARA nella cappella diroccata (Sanmai-do) di un
cimitero.
ABUTSU-BO e la moglie SENNICHI AMA lo aiutano a rischio della vita. I preti delle altre sette si rivolgono a
HOMMA R. SHIGETURA per ucciderlo, ma questi li dissuade e li convince a confrontarsi con lui in un dibattito.
13 MARZO: Scrive “LA TORRE PREZIOSA” ad ABUTSU-BO
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16 GENNAIO: DIBATTITO DI TSUKAHARA: Nichiren riduce al silenzio tutti gli altri partecipanti.
Si verificano le profezie sulle guerre intestine: si scopre che HOJO TOKISUKE aveva ordito un complotto per
prendere il potere sul fratellastro reggente TOKIMUNE. Si verificano scontri a KAMAKURA e KYOTO.
Nichiren inizia a scrivere GOHONZON personali per i più fedeli discepoli.
A SADO scrive:
* “ASPIRAZIONE ALLA TERRA DEL BUDDA” “LETTERA DA SADO” a TOKI JONIN
* “L’EREDITA’ DELLA LEGGE FONDAMENTALE DELLA VITA”, “LA VERA ENTITA’
DELLA VITA” e
* “ILLUMINAZIONE DELLE PIANTE” a SAIREN-BO (monaco TENDAI in esilio a Sado)
* “RISPOSTA A KYO’O”, “LA LEGGE CAUSALE DELLA VITA” e “I DESIDERI TERRENI
SONO ILLUMINAZIONE” a SHIJO KINGO
* “LETTERA A GIJO-BO” ( che spiega LE TRE LEGGI SEGRETE)
e i più importanti GOSHO ( lettere ai discepoli):
FEBBRAIO:
* “L’APERTURA DEGLI OCCHI” (KAIMOKU SHO)
APRILE 1273:
* “IL VERO OGGETTO DI CULTO” (KANJIN NO HONZON SHO)
8
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FEBBRAIO: Ottenuto il perdono, Nichiren torna a Kamakura.
8 APRILE: Viene convocato da HEI-NO SAEMON che, stavolta, lo ascolta con rispetto. Nichiren risponde
alle domande sul Sutra del Loto, predice l’arrivo dei Mongoli entro l’anno ma ammonisce ancora una volta
le autorità sull’importanza di non seguire le sette SHINGON.
• Ancora una volta non viene ascoltato. ( … dopo i tre ammonimenti non ascoltati dal sovrano il saggio si
ritira …)
• Nichiren si ritira sul monte MINOBU nel feudo di NAMBU SANENAGA, signore di HAKIRI, da lui
convertito, in una capanna costruita dai discepoli, da dove darà loro i suoi ultimi insegnamenti.
• Scrive: “LA SCELTA DEL TEMPO” e “RICAMBIARE IL FAVORE DEL BUDDA”.
OTTOBRE: INVASIONE DEI MONGOLI nelle isole IKI e TSUSHIMA per proseguire verso la costa
KYUSHU.
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INIZIA LA MALATTIA DI NICHIREN.
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Scrive: “I DUE TIPI DI FEDE” a NANJO TOKIMITSU (Signore del villaggio di Ueno chiamato da Nichiren
“il Saggio di Ueno”) il più giovane fedele discepolo di Nichiren.
Nel distretto del FUJI, NIKKO SHONIN, suo zio TAKASHAKI ROKURO HYO, NANJO TOKIMITSU, i monaci
NISSHU, NICHIBEN e NICHIZEN del tempio RYUSEN-JI fanno progredire il movimento di propagazione
nella pianura di ATSUHARA.
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SETTEMBRE: 5° PERSECUZIONE DI ATSUHARA. Venti contadini, discepoli di Nichiren, vengono
arrestati, sotto falsa accusa di furto, e minacciati di tortura e di morte se non abiurano la loro fede.
I contadini resistono.
HEI-NO SAEMON fa decapitare i capi del movimento: i fratelli JINSHIRO, YAGORO, YAROKURO, chiamati
“i martiri di Atsuhara”. Gli altri diciassette vengono banditi da ATSUHARA.
12OTTOBRE: NICHIREN DECIDE CHE LO SCOPO DELLA SUA VITA E’ MATURO E ISCRIVE IL
DAI-GOHONZON PER TUTTA L’UMANITA’.
TOKURO MORITSUMA, figlio di ABUTSU-BO, porta le ceneri di suo padre sul monte MINOBU.
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NOVEMBRE: Nichiren si trasferisce nel tempio MINOBU-SAN KUON-JI dove arrivano in pellegrinaggio
continuamente i suoi discepoli.
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GENNAIO: La malattia lo indebolisce.
8 SETTEMBRE: prima di partire per le TERME DI HITACHI, scrive “L’ATTO DI SUCCESSIONE DI
MINOBU” dove nomina NIKKO SHONIN (l’unico dei sei preti anziani che, dopo la sua morte, non lo tradirà)
come suo legittimo successore, trasferendogli tutti gli insegnamenti, compreso il Dai-Gohonzon,
autorizzandolo così ad agire come maestro di tutti i seguaci e affidandogli la guida delel attività di
propagazione.
Durante il viaggio si ferma presso la residenza dei fratelli IKEGAMI dove lascia le sue ultime disposizioni
per assicurare la continuità dei suoi insegnamenti nominando SEI PRETI ANZIANI: NISSHO, NICHIRO,
NIKKO, NIKO, NITCHO e NICHIJI.
Nichiren compila l’ “ATTO DI SUCCESSIONE DI IKEGAMI”.
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13 OTTOBRE: NICHIREN DAISHONIN MUORE mentre recita Nam-myoho-renge-kyo con i suoi discepoli.
NANJO TOKIMITSU offre a NIKKO SHONIN le terre intorno al monte MINOBU,
dove poi sorse il monastero ed in anni più recenti il tempio principale TAISEKI-JI;
suo nipote, figlio di una sorella, divenne poi il terzo patriarca con il nome di NICHIMOKU.
2° realizzazione – Novembre 2006
a cura di: M. Termini & V. Giraudo
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