Progetto Bell BIBLIOTECHE E LIFELONG LEARNING Bordeaux 16-20 marzo 2009 Obiettivi generali del progetto • conoscere significative esperienze europee e scambiare buone prassi nel campo delle attività che le biblioteche scolastiche e pubbliche predispongono per attuare la formazione continua (Lifelong Learning). • integrare la formazione dei partecipanti, con l’assunzione di modelli europei • confrontarsi con esperienze già consolidate per migliorare la qualità del proprio lavoro nel campo dell’educazione permanente Obiettivi specifici • visitare strutture bibliotecarie scolastiche parascolastiche, pedagogiche, municipali • conoscere la figura e i compiti del docente documentalista (esistente in Francia, non ancora presente in Italia) Le strutture visitate • IUFM (Institut Universitaire Formation des Maitre) d’Aquitaine à Bordeaux Caudéran • Bibliothèque universitaire de Bordeaux 2 • Cap sciences de Bordeaux • Bibliothèque municipale de Bordeaux • CDDP (Centre De Documentation Pedagogique) de la Gironde, uno dei cinque centri del CRDP (Centre Régional de Documentation Pédagogique d’Aquitaine) a Merignac nei dintorni di Bordeaux L’IUFM Institut Universitaire Formation des Maitre • È il luogo istituzionale, creato dal 1989, in cui si effettua la formazione scientifica didattica e pedagogica dei “prof.doc.” (professori documentalisti) • Quello di Bordeaux serve il bacino d’Aquitania • È l’organismo che ci ha ospitato ed ha organizzato il nostro soggiorno nelle persone di Vincent LIQUETE e Anne LEHMANS, docenti universitari “documentalisti italiani” (progetto Leonardo) nella sala 132 La biblioteca pedagogica associata all’IUFM e alle scuole primarie e secondarie presenti nel medesimo contesto Un’ iniziativa interessante: Le printemps des poètes In tutta la Francia, ogni anno, nel mese di marzo, si organizzano manifestazioni, iniziative, letture pubbliche nell’ambito della settimana denominata Le printemps des poètes LA PRIMAVERA DEI POETI Bibliothèque universitaire de Bordeaux 2 Una delle sale della biblioteca La direttrice della biblioteca universitaria risponde alle domande della delegazione italiana CAP SCIENCES • Creato nel 1995 su iniziativa del ministero della Ricerca e del consiglio Regionale d’Aquitania • È un centro d’animazione e di esposizione aperto a tutti per la scoperta e la comprensione dei fenomeni scientifici, dei principi tecnologici, delle applicazioni industriali • Vuole rispondere ai bisogni educativi in collaborazione con scuole, biblioteche, musei, centri culturali • Intende promuovere la diffusione della cultura scientifica e tecnica, valorizzare le capacità scientifiche, tecniche e industriali Attività • Esposizioni itineranti • Laboratori didattici • Festival delle scienze Mediateca Non deposito di risorse informative, ma laboratorio: luogo in cui si fa vivere l’informazione e la ricerca Cap sciences Un’esperienza di laboratorio gastronomico con i bambini della scuola primaria Cap sciences un pannello della mostra permanente sull’energia La scienza spiegata ai bambini L’Artico a CAP SCIENCES Cap Sciences Allestimento di una mostra itinerante A Cap Sciences si impara “comodamente” Bibliothèque Mériadeck La biblioteca municipale di Bordeaux La biblioteca municipale di Bordeaux è costituita da • Una grande biblioteca centrale a Mériadeck • Nove biblioteche di quartiere • Una biblioteca circolante per la città Servizi per piano • Piano 4 conservazione • Piano 3 letteratura, saggistica, spazio Diderot • Piano 2 sezione regionale • Piano 1 attualità, musica, immagine; spazio per l’autoformazione (34 postazioni informatiche) • Piano 0 sezione bambini, accoglienza e prestito • Piano -1 sala conferenza, sala mostre, accesso disabili Una sala della Biblioteca municipale La visita della biblioteca municipale Lo spazio per l’autoformazione alla biblioteca municipale Accesso a 50000 volumi Una parte della sezione bambini alla biblioteca municipale I quotidiani alla biblioteca municipale SPAZIO DIDEROT • Questo spazio è destinato alle persone in possesso di un handicap che limita la loro potenzialità di lettura • Prende il nome dal celebre filosofo che pubblicò nel 1749 una Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono nella quale denuncia lo stato d’esclusione in cui sono tenute le persone con handicap Nello spazio Diderot è possibile • Richiedere la trascrizione di un documento in braille • Leggere in braille giornali e riviste • Leggere libri in grossi caratteri • Ascoltare audiolibri • Utilizzare materiali adattati alle diverse disabilità: dattilobraille, postazioni Internet attrezzate con specifiche tastiere… • Essere aiutato da personale bibliotecario specializzato Il CRDP d’Aquitania • Il Centro Regionale di Documentazione Pedagogica d’Aquitania è un’istituzione pubblica patrocinata dal Ministero dell’Educazione nazionale • Ha come compito produrre e diffondere le risorse professionali per tutti coloro che lavorano in ambito educativo È strutturato in Una sede centrale e cinque centri dipartimentali, i CDDP(centri di Documentazione Pedagogica) Uno di questi cinque si trova a Mérignac e serve il dipartimento della Gironda Il CDDP della Gironde • Organizza attività di aggiornamento e formazione continua per docenti • Fornisce banche dati e bibliografie Presso il CDDP è possibile Consultare, prendere in prestito, acquistare: • Risorse utili per la classe: sussidi didattici, multimediali, audiovisivi, “valigie libri” • riviste, saggi didattici… Essere informati e consigliati su • l’informatizzazione delle biblioteche scolastiche • l’utilizzo in classe di risorse multimediali • la realizzazione di progetti educativi Chi è le professeur-documentaliste (docente documentalista) in Francia e quali compiti svolge? Una giornata seminario per i profdoc al CDDP L’intervento di Donatella Lombello, docente universitaria dell’Università di Padova Il docente documentalista • È un professionista della documentazione e dell’informazione • Insegna ad utilizzare la biblioteca per educare ad un uso efficace dei documenti nei processi d’insegnamentoapprendimento Che cosa fa il docente documentalista? • Si occupa della gestione della biblioteca scolastica ed è responsabile del centro di risorse multimediali • Insegna attraverso la ricerca, situandosi in una prospettiva trasversale a tutte le discipline • Forma gli studenti alla ricerca documentaria • Fornisce supporti a tutti i docenti nel delicato ambito della ricerca • E’ aperto al mondo esterno dove l’informazione è onnipresente Collabora con gli insegnanti delle discipline • Vaglia, reperisce e mette a disposizione l’informazione • Pianifica spazi e risorse • Affianca gli studenti • Valuta e covaluta • Forma gli insegnanti Qual è la sua formazione? • Segue un percorso di specializzazione universitaria alla quale si può accedere dopo tre anni di studi universitari • Dopo un curriculum di formazione di due anni presso lo IUFM prepara un concorso esterno con valore nazionale ed ottiene un CAPES (Certificat d’Aptitude au Professorat de l’Ecole Secondaire) di Documentazione. Un compito in evoluzione • In 20 anni la professione si è via via amplificata e le funzioni si sono accumulate • Il “Prof. Doc.” si occupa per esempio di organizzare e promuovere progetti europei (Comenius, eTwinning….) in sintonia con i colleghi delle varie discipline • La riforma in via di approvazione in Francia, prevede dei cambiamenti nella formazione del “Prof.Doc.”che lo renderanno sempre più esperto nel complesso mondo dell’informazione