NO NUKES
NO WAR
Livermore Nuclear Weapons Lab, 2005
Udine, 26-27 Novembre 2005
Le armi nucleari sono più distruttive di
qualsiasi altra arma finora prodotta
Un’ unica testata può distruggere in un’
istante una città, con centinaia di
migliaia di abitanti
Dal 1945 al 1968 US ed URSS si sono
sfidati in una folle corsa agli armamenti
nucleari, caratterizzata da una serie
impressionante di esplosioni di prova di
ordigni di spaventosa potenza (in
atmosfera, sotteranee e sottomarine),
provocando significative ricadute di
polveri radioattive
Nei siti di ricerca, in quelli di produzione e
di prova di armi nucleari:
“…radiological and non radiological hazardous
wastes will remain, posing risks to humans
and the environment for tens or even
hundreds of thousands of years. Complete
elimination of unacceptable risks to humans
and the environment will not be achieved,
now or in the foreseeable future.”
- US National Academy of Sciences (2000)
Si stima che circa 235.000 miltari statunitensi
siano stati esposti a fallout radioattivo da test
nucleari condotti dagli US nell’ OceanoPacifico e
nel Nevada
Inoltre, negli US (e molto verosimilmente nell’ ex
URSS), la contaminazione radioattiva del suolo e
dell’ acqua dovuta ad attività collegate alla
produzione e prova di armi nucleari ha prodotto
danni alla salute di decine di migliaia di lavoratori
e di abitanti in zone adiacenti ad impianti di
produzione o di prova
“While no nuclear weapons have been
detonated in war since Hiroshima
and Nagasaki, a kind of secret,
low-intensity radioactive warfare
has been waged against unsuspecting
populations…”
Dr. Bernard Lown, co-founder International Physicians for the Prevention of
Nuclear War, 1985 Nobel Peace Prize winner
Il trattato NPT
o Entrato in vigore nel 1970.
o Impegna le 5 potenze nucleari ad eliminare
i loro arsenali nucleari.
o In cambio, tutti gli altri stati aderenti si
impegnano a non dotarsi di armi nucleari
o Soltanto 3* Paesi non aderiscono all’ NPT:
India, Israele e Pakistan (*N. Korea)
I numeri del terrore
US *
(10.310)
a lungo
raggio
RU
(16.000)
4.530
3.000
tattiche
780
3.400
in riserva
5.000
8.800
* 80 testate operative presenti in 8 basi militari di 6 Paesi aderenti alla
NATO, per essere utlizzate da bombardieri U.S. e NATO.
F
(348)
UK
(200)
RPC
(400)
280
348
200
120
lungo
raggio
medio
raggio
in riserva
Israele
India
Pakistan
200?
35?
48?
lungo
raggio
medio
raggio
in
riserva
Non ci sono prove che Corea del Nord abbia armi nucleari
L’ IRAN ?
Nel 1994 l’Iran avrebbe acquistato dal Kazakhstan
4 atomiche tattiche, che teoricamente potrebbero
essere montate su missili Shahab-4 (2.000 Km)
La notizia sarebbe stata volutamente ignorata
dalle diplomazie occidentali perché costringerebbe
ad ammettere l’ esistenza dell’ armamento
nucleare di Israele e potrebbe suscitare ambizioni
nucleari dell’ Egitto e della Turchia
Attualmente è aperto il contenzioso sul diritto
dell’ Iran a dotarsi di tecnologia che consentirebbe
lo sviluppo di armi nucleari
La minaccia nucleare quotidiana
testate nucleari strategiche U.S. in allarme
o Routine gornaliera: 2.600
o Pronte in caso di necessità: 3.600
o Disponibili: 6.200
o Totale delle armi nucleari disponibili (7.200)
o ICBMs (2.000)
o SLBMs (3.450)
o Bombardieri (1.750)
(dati 2001)
Attuali bersagli del SIOP
(Single Integrated Operational Plan)
2,260 bersagli in Russia
 1,100 installazioni nucleari militari
 500 installazioni militari non-nucleari
 500 impianti industriali collegati al
militare
 160 centri di comando e controllo
Centinaia di bersagli in Cina, Iran, Iraq,
Corea del Nord
Armi nucleari US in Europa
Belgio
Germania
Gran Bretagna
Italia
Olanda
Turchia
20
150
110
90
20
90
Dopo l’ attacco alle Twin Towers, l’ amministrazione
Bush ha dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero
usare per primi le armi nucleari – anche contro
quei Paesi che non posseggono armamenti
nucleari.
L’ amministrazione Bush, nel 2002 ha preparato
piani per l’ impiego eventuale di armi nucleari in
risposta ad attacchi con armi non-nucleari o a
minacce di attacco mediante armi biologiche o
chimiche o con nuovi metodi aggressivi
(“surprising military developments”), considerando
come potenziali obiettivi Paesi ostili come l’ Iran,
la Corea del Nord e la Siria.
Nuclear Posture Review – Jan. 2002
Sostituzione degli armamenti nucleari:
ICBM entro 2020
sottomarini entro 2030
bombardieri entro 2040
“America must not ignore the threats
gathering against us. Facing clear
evidence of peril, we cannot wait for the
final proof – the smoking gun – that
could come in the form of a mushroom
cloud.”
President G.W. Bush, 10/7/02
Mettendo sullo stesso piano armi nucleari ed armi
chimiche e biologiche, gli Stati Uniti hanno
abbassato di fatto la soglia per l’ impiego di
armi nucleari
Le armi chimiche e biologiche, nonostante siano
potenzialmente terribili, sono di difficile
impiego e controllo; è difficile liberare quantità
adeguate di composti chimici o di agenti
biologici per uccidere migliaia di persone
Dopo le affermazioni del Presidente George
Bush, Vladimir Putin si e’ affrettato a
dichiarare che anche la Russia, se minacciata,
potrebbe usare per prima le armi atomiche
Più recentemente, un generale cinese ha
affermato che la Repubblica Popolare Cinese non
esclude l’ impiego di armi nucleari anche in caso
di un conflitto regionale
Nuovi rischi…
Un nuovo equilibrio (tripolare) del terrore :
US/NATO – Russia - Cina
Impiego di piccole armi nucleari (mini-nukes)
da parte degli US nel corso di conflitti di tipo
convenzionale
Impiego di “atomiche sporche” da parte di
gruppi terroristici e conseguente
rappresaglia nucleare
…oltre ai rischi consueti
Incidenti nucleari su navi militari (vedi l’ esempio
del sottomarino Kursk)
Impiego di armi nucleari per errore ( tra il 1977
ed il 1984 ci sono stati negli U.S. 20.000 falsi
allarmi di attacchi missilistici, dei quali 1.000 molto
seri ed una diecina tali da far scattare l’ allarme
generale di bombardieri e missili)
91% degli Americani ritiene probabile che nel
corso della loro vita ci sarà una guerra
nucleare
84% di loro ritiene che nei prossimi 5 anni i
terroristi useranno ordigni nucleari
60% dei teenagers statunitensi ritiene di
poter morire a causa di un’ esplosione nucleare
Source: U.N. Security Council
Visions for the 2020 (1998)
 Control of Space
 Global Engagement
 Full Force Integration
 Global Partnership
Ruolo dello spazio:
da “Force Enhancement” a “Force Application”
“..Come nel passato l’ Europa ha
esercitato il suo dominio sui mari su scala
planetaria, così gli Stati Uniti hanno
intenzione di espandere il controllo ed il
dominio nello spazio e nei pianeti….”
(G. Friedman & M. Friedman: The Future of War: Power,
Technology and American World Dominance in the 21°
Century. 1998)
Good News!
o Un sondaggio recente ha rivelato che la
maggioranza degli Americani ritiene che le armi
nucleari siano tanto pericolose che nessun
Paese dovrebbe possederle
o 66% degli Americani ritiene che nessun
Paese, inclusi gli U.S. dovrebbe avere armi
nucleari
- The Associated Press, 3/31/2005
La Grecia ha ottenuto il ritiro di 20 testate
US senza subire per questo nessuna
conseguenza. Il Parlamento del Belgio ha
chiesto all’unanimità il ritiro delle testate
schierate sul suo territorio. Parlamentari
tedeschi si stanno impegnando per lo stesso
obiettivo.
Le forze politiche italiane devono
esprimersi anch’esse ed assumere impegni
precisi!
Che fare?
Mantenere viva l’ attenzione sul problema
delle armi nucleari
Convincersi e convincere gli altri che il
disarmo nucleare globale e’ una necessità
ineludibile per il futuro dell’ umanità
Lottare per la pace: ogni focolaio di guerra
puo’ essere la causa di un conflitto nucleare
Non scoraggiarsi se non si vedono effetti
visibili: le opinioni si modificano in silenzio
“Every gun that is fired, every warship launched,
every rocket fired, signifies, in the final sense, a
theft from those who hunger and are not fed,
those who are cold and not clothed. The world in
arms spending is not spending money alone. It is
spending the sweat of its laborers, the genius of
its scientists, and the hopes of its children.”
-
General Dwight Eisenhower, 1953
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No Nukes - Jura Gentium