Una grande sintesi concettuale • La filosofia di Platone rappresenta per molti aspetti la sintesi e il punto d’arrivo di gran parte del pensiero a lui precedente 2 | Platone e i suoi predecessori Socrate La figura che influenza maggiormente Platone è quella del maestro Socrate, da cui deriva • il metodo dialogico e una certa diffidenza nei confronti della scrittura • la concezione della filosofia come continua tensione verso il sapere • la ricerca della definizione • la concezione dell’anima come coscienza e personalità individuale 3 | Platone e i suoi predecessori I sofisti Platone più volte polemizza con i sofisti, ma deve loro la consapevolezza dei limiti delle spiegazioni naturalistiche e materialistiche dei più antichi pensatori Ne deriva l’esigenza di una nuova interpretazione della realtà fondata sulla dottrina delle idee 4 | Platone e i suoi predecessori Eraclito Risalendo più indietro nel tempo, il pensiero di Platone si ricollega anche alla riflessione di Eraclito di Efeso Da Eraclito Platone eredita la consapevolezza del continuo divenire che caratterizza il mondo empirico 5 | Platone e i suoi predecessori Secondo un’antica tradizione, Platone stesso sarebbe stato discepolo dell’eracliteo Cratilo Parmenide Platone deriva da Parmenide il riconoscimento dell’esistenza di un essere eterno e sostanzialmente unitario Il rapporto con Parmenide è comunque critico e Platone giunge nel Sofista a commettere quello che egli stesso definisce un parricidio, ammettendo che in qualche modo anche il non essere è 6 | Platone e i suoi predecessori Parmenide ed Eraclito: essere e divenire In un certo senso, Platone ammette sia l’essere uno e immobile di Parmenide sia il continuo fluire ipotizzato da Eraclito Per Platone la realtà si articola in: •un livello soprasensibile, autentico, eterno e relativamente unitario (esiste ad esempio una sola idea di bellezza per tutte le cose belle e tutte le idee si riconducono in ultima istanza al Bene in sé) •un livello sensibile, apparente, costituito di enti corruttibili e in perenne divenire 7 | Platone e i suoi predecessori I fisici pluralisti Numerose sono anche le suggestioni giunte a Platone dai fisici pluralisti • a Empedocle si ispira per l’elenco dei quattro elementi fisici fondamentali (terra, acqua, aria e fuoco), che riprende nel Timeo • con Anassagora condivide la concezione finalistica della realtà, anche se gli rimprovera di non essere stato pienamente coerente con le sue premesse teleologiche • lo stesso Democrito (che pure non cita mai) deve avere influenzato il pensiero di Platone, la cui teoria delle idee rappresenta una risposta al rigido materialismo democriteo 8 | Platone e i suoi predecessori I pitagorici Importanti sono gli spunti di derivazione pitagorica presenti nel pensiero di Platone, che conosceva alcuni seguaci delle dottrine di Pitagora, come il tiranno di Taranto Archita 9 | Platone e i suoi predecessori Dal pitagorismo egli eredita soprattutto •l’importanza riconosciuta alla matematica nell’educazione e nel percorso conoscitivo •la concezione di una struttura matematizzante dell’universo fisico illustrata in particolare nel Timeo •la credenza nella metempsicosi, a sua volta risalente ai misteri orfici, a cui Platone fa più volte riferimento L’eredità di Platone Platone, dunque, attinge variamente all’eredità di pensiero dei propri predecessori A sua volta, gran parte della filosofia e della scienza successive si richiamerà alla sua riflessione • Uno degli insegnamenti principali di Platone consiste nella considerazione che il senso della realtà, quantomeno di quella umana, non sta tanto nelle cose così come di fatto appaiono, quanto nel potenziale che esse possono sviluppare, nelle aspirazioni a cui tendiamo, negli ideali che ci sforziamo di realizzare 10 | Platone e i suoi predecessori