FAUSTO BERTINOTTI Di trasferirsi definitivamente a Cuba e di mantenersi con il proprio lavoro a 15 dollari al mese più tessera alimentare e sanitaria, alloggiando in un’abitazione assegnata dal partito. Potrà così finalmente vivere il comunismo vero di cui tanto ci parla e di cui tanto sente la mancanza. SIMONA PARI Di trasferirsi definitivamente in Iraq e di incontrare un mussulmano che la possa comperare ad un giusto prezzo e le faccia passare tutta la vita rinchiusa in casa. Potrà così conoscere a fondo il rispetto, il riguardo e la dignità che gli islamici hanno, come lei dice, nei confronti delle donne. OLIVIERO DILIBERTO Di ottenere una cattedra in una università della Corea del Nord per insegnare i principi comunisti a quella gente che il comunismo lo vive tutti i giorni sulla propria pelle. E quando non sarà d’accordo con la politica sui diritti umani, di andare a manifestare in piazza contro Kim Il Sung. GIORGIO NAPOLITANO Di trovare il coraggio di dichiarare che in gioventù è stato iscritto al partito fascista, che è stato comunista nell’età adulta e che adesso vorrebbe impersonare il ruolo del democristiano. Potrà quindi definirsi a pieno titolo Presidente di tutti gli italiani LILLI GRUBER Di trovare l’ispirazione per scrivere un libro importante come quelli di Oriana Fallaci ed ottenere grandi riconoscimenti e feroci critiche da tutte le parti del mondo. Si potrà così finalmente liberare del complesso di inferiorità che la costringe a darsi tanta sciocca importanza. GIULIANA SGRENA Di diventare una giornalista riconosciuta per la sua professionalità grazie a importanti servizi di cronaca apolitica internazionale. Potrà così smentire chi afferma che il rapimento in Iraq è stato il suo più grande scoop, in mancanza del quale sarebbe rimasta una mediocre anonima giornalista. SERGIO COFFERATI Di liberarsi al più presto del suo inutile incarico di Sindaco di Bologna per iniziare la scalata al posto che, secondo lui, gli compete: Presidente del Consiglio. Avremo così finalmente anche in Italia un grande timoniere “cinese” alla guida dello stato. ROBERTO BENIGNI Di riuscire a fare un film come “Il grande dittatore” ed ottenere finalmente, come lui spera, il riconoscimento di erede del grande Charles Chaplin. Chiuderà così definitivamente la bocca a chi insiste nel considerarlo solo un volgare e sguaiato toscanaccio. MASSIMO D’ALEMA Di sognare di candidarsi alle prossime elezioni come capolista del nuovo Partito Democratico e di vincerle. Potrà così sentirsi legittimamente eletto presidente del consiglio senza bisogno di manovre occulte e di calpestare chi è stato democraticamente scelto dagli italiani. GIORGIO BOCCA Di scrivere un libro sulle atrocità commesse dai partigiani comunisti che superi le vendite de “Il sangue dei vinti” di Pansa Potrà così dimostrare che la sua esperienza di fascista non è stato tempo perso e che i suoi atteggiamenti arroganti non celano una camicia nera sotto la bandiera rossa. FLORES D’ARCAIS Di trovare qualche lettore di Micromega fuori dalla cerchia ristretta dei suoi fanatici seguaci e di scegliere per le prossime elezioni un candidato da sostenere che prenda più dello 0,5%. Potrà finalmente diventare anche lui un grande manovratore occulto di coscienze, cosa che da anni tenta di fare inutilmente. FRANCESCO RUTELLI Di ottenere un grande consenso dagli elettori arrivando ad esercitare un ruolo determinante nella politica italiana. Potrà così liberarsi dall’appellativo di “bello guaglione” e togliersi definitivamente dalla testa la sindrome dell’eterno secondo e dalla faccia quel sorriso che la tradisce. NICHI VENDOLA Di riuscire a completare il programma “Rivoluzione gentile”, cavallo di battaglia della sua campagna elettorale, e di tappare la bocca a tanti suoi elettori che gli rimproverano le mancate promesse. Potrà così togliere ogni dubbio a chi crede che la sua gentilezza gay non sia adatta a governare una regione come la Puglia. LUCA MONTEZEMOLO Di aggiungere alle presidenze di cui oggi è titolare anche quella della commissione europea, dell’ONU e di alcune aziende multinazionali. Potrà così dimettersi senza sofferenza dalla presidenza di Confindustria, con grande soddisfazione di molti degli iscritti che gli addebitano più danni che vantaggi. ANTONIO BASSOLINO Di sognare la sua regione Campania senza problemi di camorra, smaltimento rifiuti urbani, disoccupazione, traffico, malasanità, inquinamento, sfruttamento della manodopera ed altri fattori negativi che costituiscono la sua quotidianità. Potrà così svegliarsi con la convinzione di essere in grado di porre fine a questo caos. PECORARO SCANIO Di rinascere erba medica e venir mangiata da una mucca, ruminata, digerita ed espulsa sotto altra forma per tornare a concimare la terra e nascere ancora come erba medica. Potrà così convincersi che la natura è più forte di ogni politica e di ogni volontà umana e che l’uomo rientra in questa regola. ROSY BINDI Di trovare finalmente qualcuno che metta su famiglia con lei per poi magari adottare dei figli da far crescere prendendosi responsabilità, gioie e dolori di una madre. Così il suo attuale incarico di Ministro della Famiglia sarà gestito con argomentazioni basate non sul sentito dire, ma su esperienza personale. ROMANO PRODI Che tutti gli stupidi italiani che non riescono a capire il suo grande progetto, siano illuminati dall’intelligenza e possano comprendere la grandezza del suo pensiero onorandolo come merita. Potrà così passare alla storia come un grande statista e non come la mortadella che le apparenze oggi lo fanno sembrare. I PACIFISTI Di vivere in un mondo dove tutti gli uomini sono privati del cervello e non esistono passioni ed interessi, ambizioni e sentimenti, gioie e dolori, tutti fattori che portano alla perdita della pace. Potranno così constatare che questa pace e quella eterna non sono poi così diverse che forse non varrebbe la pena di vivere. Di diventare ciò che vogliono alla sola condizione di non voler diventare Giudici ed Esecutori della vita altrui. Di riuscire a comprendere che ideologie e credenze altro non sono che sistemi ideati dall’uomo per sopraffare il diritto alla vita ed all’autodeterminazione di ognuno di noi. FB P.S.: Tutte le persone che ricevono questi AUGURI sono pregate di trasmetterli ad amici e conoscenti. dalla raccolta CABARET del sito PENSIERI & OPINIONI