Università degli Studi di Firenze CdLS Ingegneria per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio Corso di Ricerca Operativa Introduzione all’Ottimizzazione con il Risolutore di Excel Docente Studenti Prof.ssa M.G. Tecchi Bellacci Lorenzo Carubini Giano MODELLI d’OTTIMIZZAZIONE Problema PL variabili di decisione + parametri vincoli soluzione ottima complessità situazioni reali necessità di automatizzare + RISOLUTORE di EXCEL • ottimizzazione modelli vincolati • utilizzo Metodo del Simplesso • risoluzione di problemi lineari e non lineari Modelli Lineari Vincolati RISOLUTORE di EXCEL Il modello è composto da: • Funzione obiettivo • Vincoli Vincoli di segno Vincoli tecnici Corretta compilazione foglio di lavoro Excel CREAZIONE FOGLIO EXCEL (Esempio modello OAK Products) Coefficienti di costo Obiettivo: Massimizzazione B3*B4+C3*C4 Variabili di decisione B6*B4+C6*C4 B7*B4+C7*C4 B8*B4+C8*C4 B9*B4+C9*C4 B10*B4+C10*C4 B11*B4+C11*C4 Disequazioni di vincolo COMPILAZIONE FINESTRA RISOLUTORE Utilizzo complessivo Disponibilità di magazzino COMPUTAZIONE SOLUZIONE OTTIMA MODIFICA del MODELLO RAPPORTI SENSIBILITA’ informazioni sul grado di sensibilità della soluzione a piccole variazioni dei coefficienti della F.O. o dei vincoli. LIMITI VALORI elenca la cella elenca la cella obiettivo e le celle obiettivo e le celle variabili con i variabili con i rispettivi valori, i relativi valori limiti originali e finali, i inferiore e superiore e vincoli e le i valori obiettivo. informazioni sui vincoli. RAPPORTO SENSIBILITA’ Adeguamento del modello a situazioni reali Quanto possono essere aumentati o diminuiti i coefficienti della F.O. e/o dei “vincoli a destra” (termini noti) senza cambiare la soluzione ottimale (assumendo fissati gli altri dati). Variazione del valore ottimo della F.O. in relazione della variazione unitaria del termine noto associato al prezzo ombra. Sono sempre associati alle variabili di legame • imprecisione dati • variazione stime dati effetti sulla soluzione ottimale e sul valore della F.O. VARIAZIONE COEFFICIENTI F.O. (interpretazione grafica) variazione pendenza linea isoprofitto 140 4C+14M=760 130 C=140 56C+40M=9680 56C+80M=13160 M=120 120 56C+48M=10160 110 8C+4M=1280 100 4C+12M=1600 90 Mate 80 situazione iniziale 70 60 C+M100 variazione<variazione consentita soluzione ottimale invariata 50 40 variazione>variazione consentita cambia soluzione ottimale 30 20 variazione=variazione consentita infinite soluzioni ottimali 10 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Captain 90 100 110 120 130 140 150 VARIAZIONE TERMINI NOTI Incremento (/decremento) termine noto con vincolo ≥ (/≤) RESTRIZIONE di vincolo Decremento (/incremento) termine noto con vincolo ≥ (/≤) ATTENUAZIONE di vincolo VARIAZIONE F.O. = f (prezzi ombra) VARIAZIONE TERMINI NOTI 1. variazione termini noti<variazione consentita • peso invariato del vincolo ridondanza • variazione soluzione ottimale • variazione valore F.O. 2. variazione termini noti=variazione consentita • il vincolo diventa di legame • se n° vincoli di legame>n° variabili di decisione soluzione degenere 3. variazione termini noti>variazione consentita • peso del vincolo=0 ridondanza CONCLUSIONI L’uso del Risolutore comporta: 1. Semplificazione problemi PL complessi (analisi problemi reali) 2. La computazione viene sempre terminata (necessità di valutare attendibilità soluzione) 3. Valutazione effetti incertezza dei dati sui risultati (range possibili soluzioni ottimali) FUNZIONE OBIETTIVO (F.O.) Variabili di decisione (incognite) × Coefficienti di costo (dati) VINCOLI Restrizione allo spazio delle possibili decisioni Vincoli tecnici Vincoli di non negatività