GLI ANIMALI DELL’ANTARTIDE
Ricerca svolta dagli alunni della classe 4^ B
Anno scolastico 2005/2006
 PINGUINO IMPERATORE
 PINGUINO DI ADELIA
 ALBATRO URLATORE
 STERCORARIO MAGGIORE
 FOCA CANCRIVORA
 FOCA DI WEDDELL
 ELEFANTE DI MARE
 BALENA BOREALE
 BALENOTTERA BOREALE
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PINGUINO IMPERATORE
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Pinguino di Adelia
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Albatro urlatore
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Stercorario maggiore
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Foca cancrivora
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Foca di Weddell
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Elefante di mare
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Balena boreale
Balaena mysticetus
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Balenottera boreale
Balaenoptera borealis
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Scheda Pinguino Imperatore
CARATTERISTICHE
È il pinguino più grande del pianeta, raggiunge l’altezza di 115 cm. Ha corte ali, inadatte al
volo, ma utilissime nel nuoto subacqueo.
PICCOLI
La femmina depone un solo uovo che viene covato dal maschio per tutto l’inverno. Alla fine
dell’inverno l’uovo si schiude e nasce un piccolo ricoperto di un piumino lanuginoso grigio
opaco. La femmina ritorna dal mare e rigurgita nella bocca del piccolo il pesce pescato, si
prende cura del piccolo permettendo al maschio di recarsi in mare a nutrirsi. Ambedue i
genitori si prendono poi cura del piccolo fino alla sua indipendenza.
CIBO
Si nutre di pesci e di calamari. Può scendere fino a 60 m sotto la superficie del mare e per
oltre 15 minuti.
CURIOSITÀ
Se urtate il dorso di un pinguino che dorme, questo non si accorge, ma se lo sfiorate sulle
zampe si sveglia immediatamente. I piedi sono così sensibili perché sorreggono l’uovo o il
piccolo pinguino. Il genitore, mentre dorme, non può permettere che l’uovo o il piccolo
cadano sul ghiaccio o vengano rapiti da un predatore.
Scheda Pinguino di Adelia
CARATTERISTICHE
È un pinguino di medie dimensioni, è lungo circa 70 cm. Nidifica in colonie di
numerosi individui su aree pianeggianti o rocciose, vicine al mare. I maschi, all’
inizio della primavera, ad ottobre, giungono dal mare, occupano una piccola area e
iniziano a costruire il nido di sassi. All’ arrivo della femmina si accoppiano e insieme
terminano la costruzione del nido.
PICCOLI
La femmina depone due uova e mentre il maschio le cova si reca in mare per
nutrirsi. Dopo dieci giorni ritorna e dà il cambio. Le uova si schiudono dopo circa 35
giorni e i genitori si alternano al nutrimento dei piccoli rigurgitando loro in bocca il
pesce catturato in mare.
CIBO
Si nutre di cefalopodi e di pesci che, soprattutto nei mesi estivi, vivono in gran
numero nelle acque intorno al continente antartico.
Scheda Albatro urlatore
CARATTERISTICHE
È il più grande uccello marino. Pesa dai 6 agli 8 kg ed ha una apertura alare di
oltre 3 metri. Vive sugli oceani volando per numerosi mesi sulla superficie delle
acque senza toccare terra e spostandosi di migliaia di km. Torna ogni anno sulle
isole antartiche per nidificare.
PICCOLI
La femmina, dopo aver costruito il nido, depone un grosso uovo del peso di circa
mezzo chilo. I genitori si alternano alla cova per 60-80 giorni e nutrono il piccolo
incessantemente per circa un mese.
CIBO
Si nutre di pesci, ma soprattutto di calamari che cattura in superficie sia in volo,
che posato sull’ acqua. Si ciba pure di crostacei.
Scheda Stercorario maggiore
CARATTERISTICHE
È un grosso uccello, dalla forma di un gabbiano e dal piumaggio marrone scuro
con strisce bianche sulle ali. Da maggio a settembre e durante l’inverno, vaga
sugli oceani australi, per ritornare in primavera sulle isole antartiche per
nidificare.
PICCOLI
Verso novembre-dicembre costruisce un nido sul terreno presso le colonie dei
pinguini. La femmina depone due uova, ma, di solito, solo un piccolo sopravvive
dopo la schiusa. Entrambi i genitori si occupano dell’allevamento del pulcino.
CIBO
Si nutre di pesci e krill che cattura in mare. Il più delle volte però ruba agli altri
uccelli i pesci da loro catturati. Preda le uova nelle colonie dei pinguini, uccide i
loro piccoli malati o momentaneamente lasciati soli.
Scheda Foca cancrivora
CARATTERISTICHE
È lunga circa 3 metri ed è ricoperta di un mantello di colore fulvo che si
schiarisce fino a diventare bianco durante l’estate. Vive al largo delle coste
antartiche al limite della banchisa in piccoli gruppi di 10-12 individui.
PICCOLI
All’inizio della stagione riproduttiva si formano le coppie che rimangono unite per
tutta l’estate. La femmina partorisce un piccolo sul ghiaccio della banchisa o su
lastroni galleggianti. Lo cura e lo allatta per circa un mese e mezzo.
CIBO
Si nutre soprattutto di krill, particolarmente abbondante nei luoghi dove vive che
filtra con i denti.
Scheda Foca di Weddell
CARATTERISTICHE
È il mammifero che vive più a sud del circolo polare artico lungo le coste
dell’Antartide. Passa molto del proprio tempo in acqua. Lunga circa 3 metri è
ricoperta di un mantello grigio chiaro con macchie bianche.
PICCOLI
All’inizio della primavera, la femmina esce dal mare attraverso i fori praticati nel
ghiaccio e partorisce un piccolo sulla banchisa e lo allatta per 6-7 settimane.
Durante questo periodo non si alimenta e perde fino a 150 kg di peso.
CIBO
Si nutre essenzialmente di pesci, ad esempio i merluzzo dell’antartico, ma anche
di calamari, polpi e crostacei planctonici.
Scheda elefante di mare
CARATTERISTICHE
Esistono due specie di questa foca. Una che vive a sud, e nei mari dell’Antartide,
e l’altra a nord nell’Oceano Pacifico presso la calotta polare. I maschi possono
pesare fino a 36 quintali e raggiungere la lunghezza di 6 metri e mezzo: sono i
più grandi pinnipedi esistenti. Le femmine sono notevolmente più piccole e
pesano fino a dieci volte di meno. Durante l’anno vaga per tutti i mari del pianeta.
Nel periodo della riproduzione, la specie che vive nell’emisfero australe converge
sulle isole intorno all’Antartide.
PICCOLI
In primavera la femmina dà alla luce un piccolo, dal mantello lanoso di colore
nero e del peso di circa 40 kg. Nel giro di due settimane il neonato raddoppia il
proprio peso per raggiungere i 150 kg a un mese dalla nascita.
CIBO
L’elefante di mare ha denti piccoli e si nutre di pesci e di calamari, che hanno i
corpo morbido e facilmente masticabile. Si ciba pure di razze, squali e chimere
(pesci cartilaginei che vivono in profondità).
Scheda balena boreale
CARATTERISTICHE
La balena boreale può raggiungere 18 metri di lunghezza e pesare fino a 80
tonnellate. La sua pelle è nuda e gommosa e presenta solo alcune setole
sensoriali sul muso. È coperta da una pellicola liscia e oleosa in modo da
scivolare meglio nell’acqua. Sotto la pelle uno strato di grasso, spesso circa 60
cm, la protegge dalle fredde acque dell’Antartico. Possiede un udito finissimo.
Ha un carattere giocoso e curioso e può essere facilmente avvicinata.
CIBO
Il cibo preferito dalla balena è il krill (gamberetti lunghi 5-6 cm che vivono in
foltissimi sciami nei mari freddi del Nord e del Sud). Quando individua un banco
di questi crostacei, con la sua bocca enorme lo ingoia assieme a una notevole
quantità di acqua. La sua bocca è fornita di centinaia di fanoni, che possono
raggiungere i 4-5 metri di lunghezza, disposti a pettine e sospesi alla mascella
superiore. Quando chiude la bocca i fanoni formano una specie di setaccio che
trattiene il krill.
Scheda balenottera boreale
CARATTERISTICHE
Esistono diverse specie di balenottere. La pelle della balenottera boreale ha un
colore grigio, ma le diatomee (piccole alghe) presenti sulla sua pelle, la fanno
apparire bluastra.
PICCOLI
Durante l’inverno australe le balenottere si spostano nei mari più caldi e
partoriscono un piccolo in baie riparate.
CIBO
Solchi regolari sotto alla gola le consentono di dilatarla moltissimo ed ingoiare
grandi quantità d’acqua. Con movimenti della lingua espelle l’acqua dalla bocca
mentre i fanoni trattengono il krill.
Hanno collaborato alla ricerca del materiale e alla stesura
del lavoro gli alunni : Alessandro - Andrea - Anouar
Chiara - Daniele - Davide B. - Davide G. - Debora - Eva
Francesca - Giacomo - Giorgio - Jonathan - Luca B.
Luca O. - Lucrezia - Marco - Martina – Pierfrancesco
Rachele - Sabina - Shadia - Simone
e le maestre : Anna Maria e Maria Grazia
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Gli animali dell`Antartide - Direzione Didattica di Ceva