Le città di Gesù Conosciamo alcuni luoghi importanti di Israele La fede d’Israele e della Chiesa Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi». L’angelo mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello. La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L’angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l’altezza sono eguali. Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia. Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente. Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, poiché non vi sarà più notte. E porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni. (Apocalisse 21,2-4. 9-26) Nazaret • Paese della Galilea dove Giuseppe e Maria abitavano. Fu dimora di Gesù per circa 30 anni, fino a quando ne fu scacciato. Non è lontano dalla catena montuosa del Carmelo. • Per questa ragione Gesù fu chiamato spesso (il) Nazareno o Gesù di (o da) Nazaret, e i primi cristiani erano "la setta dei Nazarei“. Forse questi erano tutti termini di disprezzo, poiché il luogo era piccolo e sconosciuto e collocato nella disprezzata Galilea. • Il paese non è menzionato fuori del Nuovo Testamento prima del 135 d.C. . Nazaret Nazaret scavi della sinagoga Naim Magdala: scavi archeologici Korazim: rovine Cesarea marittima: resti del porto Cafarnao • Città sulla riva del mare di Galilea, vicina alla riva occidentale del fiume Giordano. • Vi si trovava la casa di Gesù durante il suo secondo anno di ministero, quando diventò molto popolare, dopo essere stato scacciato da Nazaret. Nonostante i miracoli che Gesù vi fece, la gente rimase incredula. • Era anche la città di Pietro e Andrea. • Siccome era piuttosto grande, era sede di una guarnigione romana e di ufficiali reali. Cafarnao: rovine Cafarnao rovine della sinagoga Betsaida di Galilea: rovine Gerico • Città situata ca m 250 sotto il livello del Mediterraneo, in una regione fertile e sub-tropicale, 8 km a nord del mar Morto e a 27 chilometri ad est di Gerusalemme. • Si trova vicina a una fonte e un’oasi (Dt 34,3) ed è chiamata anche “la città delle palme” (Dt 34,3) . • Fu la prima città cananea ad essere conquistata da Giosuè (Gs cc.1-7) e fu completamente distrutta. Ai tempi di Davide esisteva in quel luogo soltanto un villaggio (2Sam 10,5). Ricostruita da Chiel (1Re 16,34), divenne sede di un gruppo di profeti di cui fecero parte Elia ed Eliseo (2Re 2,4). L'ultima battaglia di Sedecia contro i Caldei fu combattuta presso Gerico (2Re 25, 5). • Nel NT, a Gerico si svolsero la guarigione di Bartimeo (Mt 20,29; Mc 10,46; Lc 18,35) e l'incontro con Zaccheo (Lc 19,1) , e sulla strada a Gerusalemme (circa 30 chilometri) la parabola del buon Samaritano (Lc 10,30) . • Una collina nelle sue vicinanze è ritenuta dalla tradizione la “collina delle tentazioni”. Gerico: l’oasi Gerico: rovine del palazzo di Erode il grande Gerico: monastero ortodosso sulla collina delle Tentazioni Betania: il santuario e la tomba di Lazzaro Betlemme -1 • Si trova a non più di dieci chilometri in direzione sud da Gerusalemme. • Il suo nome, Beth Lehem, significa "casa del pane", generalmente associato col termine Efrata, ma potrebbe trattarsi dell'adattamento di un nome più antico, Beth Lahamu, che si riferisce ad una divinità babilonese adorata dai cananei. • Di Betlemme si parla già nel libro della Genesi, a proposito della sepoltura di Rachele, ed anche nei libri di Rut e di Samuele. • La sua primitiva e principale caratteristica storica è quella di avere dato i natali, circa tremila anni fa, al famoso Davide, figlio di Isai (Jesse), che fu unto re da Samuele e creò un regno comprendente tutte e dodici le tribù, con capitale Gerusalemme. Betlemme -2 • Così, da quando hanno cominciato a svilupparsi le prime profezie messianiche sul ritorno di un re liberatore, Betlemme è sempre stata considerata la città da cui avrebbe dovuto venire il messia atteso (cfr Mi 5, 1; Mt 2, 1-6). • Oggi è una città di dimensioni abbastanza grandi, sede di una università, in pieno territorio palestinese occupato, dal carattere arabo inconfondibile. • Nella Basilica della Natività si aprono due porte bronzee di epoca crociata che consentono di scendere nella Grotta della Natività, attualmente gestita dai cristiani ortodossi di rito greco. Qui è possibile ammirare una lastra di marmo nella quale una stella d'argento a quattordici punte indica il luogo esatto in cui sarebbe nato Gesù. Betlemme: il centro visto dall’alto Betlemme: luogo della natività di Gesù Betlemme: esterni della basilica della natività Betlemme Tomba di Rachele Basilica della Natività: mosaico di epoca bizantina Gerusalemme – ieri / 1 • Il nome Gerusalemme (Yerushalayim) significa città della pace. Deriva dalla radice "ur", che significa città, e da "shalom", che significa pace. Nella Bibbia sono usati anche i nomi poetici Ariel e Ooliba. • La città è circondata da burroni, tranne che a nord. A est scorre il torrente Chedron e un altro torrente la passa in mezzo dal nord al sud. Sia la parte occidentale che quella orientale sono formate da due colline. La collina a sud-est era il sito primitivo e Gerusalemme nei giorni di Davide, chiamata dopo anche Sion o la città di Davide (questi termini venivano usati anche per tutta la città). Il Tempio era sulla collina a nord-est. • Sotto Salomone la città si sviluppò verso il nord. Vi erano anche costruzioni sulla collina a sud-ovest, ma dopo l'esilio la città era più piccola. Erode il Grande la estese, soprattutto sulla collina a sud-ovest. Madaba: antica pianta di Gerusalem- me in un mosaico bizantino Gerusalemme: vista da nord-est a destra i resti del “pinnacolo del Tempio” Gerusalemme: valle del Cedron, tomba di Assalonne Gerusalemme – ieri / 2 • Davide, secondo re del Regno di Israele unificato, intorno al 1000 a. C., vide in Gerusalemme il luogo adatto per la capitale. • Era inizialmente una città cananea indipendente, abitata dai Gebusei. E’ fortificata, terrazzata, circondata da antiche mura. Per di più ha il raro pregio di possedere una sorgente d'acqua, il Ghicon. • Siccome non era legata ad alcuna delle tribù del regno era, oltre a tutte le sue altre numerose qualità, adattissima per fare da capitale. Gerusalemme Discesa verso la sorgente del Ghicon Resti di mura ebraiche su mura cananee Gerusalemme – ieri / 3 • Qui Davide fece costruire il suo palazzo ed espresse la sua ambizione principale, che rimase irrealizzata finché lui visse: edificare il Tempio per sostituire la tenda che ospitava l’Arca divina. • Fu conquistata e data alle fiamme dai Babilonesi nel 586 a. C. . • In seguito, per concessione del re persiano Ciro, fu ricostruita assieme al suo Tempio. • Erode il Grande la ampliò e la abbellì di edifici insigni e monumenti. • Fu distrutta dai Romani nel 70 d.C. e sostituita da una nuova città chiamata Aelia Capitolina. Gerusalemme: cisterne e piscine per la purificazione (secc. 1 a.C. – 1 d.C.) Gerusalemme: resti della piscina probatica Gerusalemme: sotto la porta di Damasco si vede uno degli ingressi alla città romana Aelia Capitolina Gerusalemme e la Terra – ieri / 1 Gerusalemme e la Terra d’Israele furono sottoposte, poi, a molte dominazioni: • All’Impero romano, segue spontaneamente l’Impero bizantino, fino al sec. 7°. • Dopo un periodo di dominio persiano (dal 614) , nel 638 gli arabi guidati dal califfo Omar conquistano Gerusalemme • Si succedono vari domini e dinastie arabe – musulmane, eccetto che nel periodo della breve invasione ad opera dell'imperatore bizantino Giovanni Zimisce (975) . • 1071-1079: I turchi della dinastia dei Selgiucchidi pongono fine alla dominazione araba. Gerusalemme: Porta di Sion Gerusalemme: Porta d’oro Gerusalemme e la Terra – ieri / 2 • 1099: Invasione dei crociati e conquista di Gerusalemme. Nasce il Regno Latino di Gerusalemme. • Nel 1187 il curdo Salah Al-Din (Saladino) , sconfigge l‘ esercito crociato presso Tiberiade e conquista Gerusalemme. • Dal 1217 i Francescani rivendicano la custodia dei Luoghi Santi cristiani. • Nel 1244 i Tartari invadono Gerusalemme. • 1265-70: la Terra d'Israele torna quasi interamente sotto controllo musulmano. Nel 1291 cade San Giovanni d'Acri (Acco), ultimo baluardo dei Crociati. • Nel 1517 Gerusalemme e la Terra d'Israele cadono sotto il dominio dei turchi ottomani, che abbattono i Mamelucchi. Il loro dominio durerà 400 anni esatti. Gerusalemme: interno del luogo del Cenacolo, l’architettura è di epoca crociata - oggi è una moschea Gerusalemme: resti della chiesa crociata dell’Agonia accanto a quella moderna Gerusalemme: basilica del santo Sepolcro entrata spaccatura dovuta a terremoto altare della crocifissione Gerusalemme: basilica del santo Sepolcro Interno della Basilica Cappella del santo Sepolcro Tomba di Gesù… VUOTA Gerusalemme e la Terra – ieri / 3 • XVII secolo: Lungo periodo di decadenza del territorio, dovuta al dominio turco e ai suoi funzionari dispotici e corrotti che impongono infiniti balzelli. La Terra d'Israele viene lasciata andare in rovina coi suoi centri agricoli, i boschi, i sistemi d'irrigazione. Inoltre, una serie di calamità naturali ed epidemie falcidiano la popolazione. • Nel 1740, la Francia ottiene dagli Ottomani un certo controllo sui Luoghi Santi cristiani. • 1799 - Rapida incursione di Napoleone. • Prima metà del sec. XIX: l'esercito ottomano non riesce a fermare le scorrerie beduine: gli abitanti dei villaggi si rifugiano nelle città e sulle alture, abbandonando campi e coltivazioni. La popolazione a ovest del Giordano tocca uno dei livelli più bassi della sua storia : non più di 275.000 abitanti. Gerusalemme: rovine di un palazzo arabo costruito con le grandi pietre ricavate dalle mura del Tempio ebraico Gerusalemme e la Terra – ieri / 4 • 1831-1840: Breve occupazione egiziana. Prosegue il processo di concentrazione delle terre considerate non più coltivabili nelle mani di pochi proprietari terrieri assenteisti. • Con la seconda metà del sec. XIX, mutate condizioni locali e internazionali rendono possibile una vera e propria rinascita economica e sociale, prima lenta e sporadica poi sempre più massiccia e organizzata. Ebrei del posto ed ebrei immigrati fondano nuovi centri abitati e istituzioni sociali. Pesca sul lago di Galilea agli inizi del’ 900 Gerusalemme – oggi / 1 • Gli inglesi, nel 1917, scacciarono i Turchi dalla città che, a partire dal 1920, fu dichiarata capitale della Palestina e posta sotto il mandato britannico. Era abitata prevalentemente da arabi, ma non mancava una consistente presenza ebraica. Nel resto della Palestina in pratica gli ebrei erano meno del 10% della popolazione ed erano legittimi proprietari del 2% del territorio complessivo. • I continui dissidi fra le due etnie e l'alto numero degli ebrei profughi della seconda guerra mondiale, spinsero l'ONU a formulare, nel 1947, una risoluzione che spartiva il territorio palestinese fra arabi ed ebrei, prevedendo la nascita di uno stato ebraico e di uno stato palestinese. La città di Gerusalemme doveva essere dichiarata territorio internazionale. Gerusalemme: cittadella fortificata Gerusalemme - oggi / 2 • La cosa non piacque a nessuno e nel 1948 si arrivò a un conflitto, alla fine del quale: – gli Ebrei avevano conquistato più territori di quelli previsti dalla risoluzione ONU e – avevano dichiarato la nascita dello stato di Israele; – Lo stato palestinese non era nato ma il suo territorio era stato inglobato nella Giordania; – Gerusalemme risultava divisa in due: la parte vecchia, a est, nel territorio del regno di Giordania, e la parte nuova, a ovest, in mano ebraica. • Nel 1967, in seguito alla firma di un patto comune di difesa fra vari stati arabi, Israele iniziò un improvviso attacco aereo e poi terrestre: la “guerra dei sei giorni”. Al termine gli Israeliani avevano invaso e inglobato nel proprio stato il Sinai egiziano (poi restituito) , la striscia di Gaza (da poco liberata da gran parte degli insediamenti ebraici), il Golan siriano, i territori palestinesi controllati dalla Giordania e la parte est di Gerusalemme. Gerusalemme: veduta dalle mura verso sud Gerusalemme oggi è la città di tre grandi religioni Interno della moschea di Al-Aqsa Ingresso di una sinagoga sefardita Gerusalemme: strada nella città vecchia Gerusalemme di notte … notte anche simbolica: domandate pace per Gerusalemme sia pace sulle sue mura • • • Testi: D. Donnini, I. Mandro, MN de Simone, dizionario exe dei nomi biblici, Red.ABC per la lettura della Bibbia ed. SanPaolo; F. Serafini - R. Traversa Per capire il mondo di Gesù ed. SanPaolo; F. Serafini-G. Perego ABC delle mappe bibliche ed. SanPaolo; sito web israele.net; sito web paoline.it; sito web ebible.it; sito web homolaicus.com Immagini: dal web Elaborazione e ricerca: MNerina de Simone, 14 novembre 2006 – tutti i Santi del Carmelo