I ragazzi hanno voluto esprimere il loro amore per la natura anche attraverso il canto. Gli alunni delle classi 5A-5B di “Via dell’Arte” (Modugno - Nel blu dipinto di blu) Gli alunni delle classi 5A-5B di “Via dell’Arte” (Celentano - Azzurro) Gli alunni della classe 5C di “Via dell’Arte” (Celentano - Il ragazzo della Via Gluck) (S. Wonder - We are the world) Gli alunni della classe 5A di “Via del Sole” Ascoltiamo un concertino per flauti, una filastrocca popolare dal titolo (Filastrocca popolare – Neve neve) In rappresentanza di tutti i partecipanti, un ultimo messaggio da parte dei nostri protagonisti con la canzone “La pulce d’acqua” e con l’invito ad impegnarci per la salvaguardia dell’ambiente. (Branduardi - La pulce d’acqua) Nella natura tutte le creature sono importanti, vitali e degne di rispetto, anche quelle più piccole… DUE BRACCIA PER LAVORARE In principio fu una bella faticata per rendere la terra più abitabile. Per passare i fiumi non c’erano ponti. Non c’erano sentieri per salire sui monti. Non esistevano scarpe o stivali per non pungersi i piedi. Per fare una partita non c’erano palloni. Mancava la pentola e il fuoco per cuocere i maccheroni, anzi mancava anche la pasta. Non c’era nulla di niente. C’erano solo gli uomini con due braccia per lavorare. Così si potè rimediare agli errori più grossi. Da correggere, però, ne restavano ancora tanti: rimboccatevi le maniche, c’è lavoro per tutti quanti. (Gianni Rodari) Il Creatore ha affidato questo grande dono all’opera dell’uomo. Impariamo a rispettare e ad amare il mondo. hippy hippy… hurrà hippy hippy… hurrà hippy hippy… hurrà