Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena Ex Convento e Chiesa di Santa Chiara in Urbino Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena Convento di Santa Chiara Address: Via Santa Chiara City: Urbino Region: Marche Country: Italia Continent: Europa Coordinates: 43 43’ 30,86’’ 12 38’ 13,92’’ Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena L’ex Monastero delle clarisse venne progettato da Francesco di Giorgio Martini su incarico di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Un documento del 1445 attesta infatti ch Federico vuole costruire, sul sito di un conservatorio di “Donne Nobili Vedove”, fondato nel 1420, un “nuovo monastero da edificarsi subito”. Il progetto viene datato all’inizio del soggiorno urbinate dell’artista, nel 1477 è documentata per la prima volta la presenza dell’artista senese nel Ducato, tuttavia alcuni lavori martiniani sono datati a partire dal 1475.La direzione dei lavori fu seguita dallo stesso Francesco di Giorgio con la collaborazione di Baccio Pontelli; è probabile che i lavori si interruppero alla morte del Duca di Urbino, quando tutte le fabbriche federiciane vennero interrotte o comunque ridimensionate. La seconda campagna di lavori venne ordinata da Elisabetta Feltria, figlia di Federico, sullo scorcio del secolo XV. Chiesa di S: Chiara De Sensi Elena La fabbrica è edificata su tre livelli, al primo piano si trovavano il dormitorio, le celle, l’infermeria e le logge, usate come laboratori, al piano terra il refettorio, la cucina, la dispensa, i magazzini e i laboratori, infine al piano seminterrato erano stati collocati il lavatoio, lo stenditoio e i depositi. Questi ambienti facevano capo al portico che immetteva nel giardino pensile, dove erano collocate le cappelle sepolcrali. La chiesa, poiché era prevista a uso pubblico, venne separata dal monastero ma ne costituisce al tempo stesso il centro. Si tratta di un edificio a pianta circolare inscritta in un quadrato, l’ingresso alla chiesa è posto su una breve rientranza del fronte edilizio, che ritaglia un esiguo slargo su “via del cortile”, nei brevi fronti laterali erano collocati i due ingressi al convento, attualmente chiusi. L’edificio ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, una prima trasformazione ha interessato le decorazioni, per riadattarla a mausoleo roveresco, intervento voluto da Francesco Maria II della Rovere tra il 1627 e il 1629, una seconda modifica è avvenuta nel 1716, quando il cardinale Annibale Albani fece sostituire le decorazioni della cupola, infine nel 1864 il complesso diviene di proprietà del comune e ospiterà prima un istituto di educazione femminile, poi l’ospedale civico e dal 1974 sarà sede dell’Istituto Statale per le Industrie Artistiche. Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena Il complesso monastico si inserisce all’interno di una serie di interventi federiciani che, oltre a confermare l’organizzazione della città medievale, sorretta dai due assi di attraversamento ValbonaLavagine e Porta S.Lucia-colle del Poggio, agiscono come fattori di stabilizzazione.L’area del Poggio, già specializzata come sede delle istituzioni politiche e religiose, fu ulteriormente qualificata come luogo di rappresentanza, attraverso la costruzione del complesso del Palazzo Ducale e del Duomo. La chiesa presenta una pianta circolare inscritta in un quadrato, l’ingresso alla chiesa è posto su una breve rientranza del fronte edilizio, che ritaglia un esiguo slargo su “via del cortile”, nei brevi fronti laterali erano collocati i due ingressi al convento. Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena L’esposizione è organizzata seguendo la pianta della chiesa, cinque teche sono disposte lungo il perimetro, una in corrispondenza dell’altare maggiore e le altre quattro ai lati dei due altari secondari, una setsa teca si trova al centro e vi sono esposti i reperti più preziosi che sono stati rinvenuti. Infatti tutti gli oggetti esposti provengono dal convento e sono stati ritrovati durante le operazioni di restauro del complesso.Non esiste un percorso prestabilito, il visitatore può scegliere cosa vedere e da dove iniziare la sua visita. Chiesa di S. Chiara De Sensi Elena