TEMPLI GRECI Il tempio greco rappresenta per i Greci la casa della divinità protettrice della città e non a caso viene eretto nel punto più alto dell'abitato. Anche nelle colonie della Magna Grecia come Agrigento e Selinunte, il tempio si trova su un'altura. Le dimensioni sono a misura d'uomo: per l'uomo greco il tempio non incute timore ma diventa uno spazio da vivere. Noi oggi li vediamo completamente bianchi mentre una volta erano coloratissimi. (dal vostro libro di testo) ORDINI ARCHITETTONICI NELL'ARCHITETTURA GRECA I greci a seconda dell'epoca e della zona geografica, hanno creato differenti forme e stili di decorazione. Bisogna precisare che queste definizioni sono state date da un architetto trattatista romano(Vitruvio) a posteriori per catalogare le opere architettoniche greche. In ordine cronologico abbiamo: L'ordine dorico: prende il nome dalle prime popolazioni, i Dori, che occuparono la penisola ellenica. L'ordine Ionico: prende il nome dalla popolazione degli Ioni, cacciati dai Dori dalla e rifugiatisi in Asia Minore e nelle isole dell'Egeo. Rispetto all'ordine architettonico precedente si aggiungono due elementi alla base (il toro e il trochilo), il capitello ha le “volute” e il fregio non è più suddiviso in trìglifi e metope. L'ordine Corinzio: nasce per ultimo. Prende il nome dalla città di Corinto e corrisponde al periodo di massima espansione della Grecia nel Mediterraneo e ad Oriente. Il fregio è continuo e il capitello è decorato con foglie d'acànto, una felce che cresce in Asia Minore.