Così Impari E’ possibile insegnare un metodo di studio? NO, perché …. Loredana Mercadante SPAEE-Univ. Cattolica del Sacro Cuore Brescia 1 Ottobre 2011 Così Studiare … Impari Insegnare ? Motivazione intrinseca ....èèun'arte un'arteeecome cometale talepresuppone presupponelalapratica praticaeel'esercizio l'eserciziodelle teorie delle teorie studiate studiate Volontà - Auto Determinazione ....èèdarsi darsida dafare, fare,con conpassione passioneeelalavoglia vogliadidifaticare, faticare,cercando cercando ililmodo mododidiemergere, far emergere, di esporre di far esporre le proprie le opinioni proprie opinioni Gratificazione in sé- ....èègenerare far generare idee,idee, da sviluppare da sviluppare nel tempo nel tempo e nelemodo nel modo di di realizzarle: realizzarle:per perquesto questoèènecessario necessarioingegnarsi far si che si peringegnino non rischiare per dinon dover rischiare buttare di via dover l'idea buttare in cuivia crediamo l'idea in cui credono LO SAPPIAMO !! LO SAPPIAMO fare ?? Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante ? Aspirazione ad emulare un modello Reciprocità sociale…. Bruner Autonomia Responsabilità Così Insegnare è Impari O è incidere segni per apprendere le discipline ? far apprendere attraverso le discipline ? educare ? è un processo complesso di trasferimento di contenuti e metodi … educere, riconoscere e potenziare talenti…? formare ? è il Dover essere nel passaggio di conoscenza permettere il soggetto in situazione di Poter essere dandosi forme in una relazione di formazioneapprendimento nel passaggio di idee Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Allora è agire in Autonomia e Responsabilità Elementi da CERTIFICARE Consiglio del Parlamento Europeo 28-5-2004 Così Impari Studiare con metodo Insegnare con metodi E’ possibile ? E’ possibile ! Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 1- Insegnare come ? con il metodo della ricerca: scientifico, riflessivo, metacognitivo facendo ricorso a teorie e ai modelli dell’apprendimento 2- Insegnare cosa? i metodi della disciplina ei suoi oggetti disciplinari facendo ricorso a teorie e ai modelli disciplinari e di autoregolazione Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 1- Insegnare come ? con il metodo della ricerca: formalizzato SPERIMENTANDO INSIEME, OGNUNO CON LE PROPRIE IDEE E TALENTI, Interagendo in una Relazione comunicativa di formazione-apprendimento nel rispetto delle sequenze di feedbak comunicativo, funzionale al pensiero: FASE 1 PROGETTAZIONE O IPOTESI DEL DOCENTE che apre alla sua sperimentazione FASE 2 sperime ntazione del docente CO-PROGETTAZIONE: si avvale delle IPOTESI Di ciascun discente FASE 3 speriment azione di ogni studentegruppo CO-PRODUZIONE O SPERIMENTAZIONE DI QUANTO PENSATO E SCELTO dallo studentegruppo e gruppi FASE 4 RI-PROGETTAZIONE, AUTO-CO-VALUTAZIONE RIFLESSIVA Brescia 1 Ottobre 2011 RicercaMercadante di senso delle azioni del Docente e degli Studenti o Loredana AUTOREGOLAZIONECONSAPEVOLE Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 1- Insegnare come ? con il metodo della ricerca: formalizzato del modello Autoregolativo PROGETTAZIONE - ipotesi di lavoro del docente CO-PROGETTAZIONE condivisione dello scopo ogni studente genera IDEE personali-collettive per raggiungere lo scopo – ipotesi del discente-gruppo CO-PRODUZIONE O sperimentazione delle IDEE-IPOTESI mobilitazione dell’intenzione ad agire con regole proprie –contestualizzate-, “Autonomia” personale e collettiva, nel Voler portare a compimento il COMPITO quale Progetto Autentico di sé, cimentandosi con sé nella ricerca di riconoscimenti personali e collettivi Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante METODO DI STUDIO Mercadante RIPROGETTAZIONE è il METODO DELLA RICERCA, QUELLA DEL DOCENTE E QUELLA DELLO STUDENTE Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 1- Insegnare come ? con il metodo della ricerca: formalizzato I paradigmi di riferimento: • • • La costruzione epistemologica, cognitiva e sociale del sapere L’Ambiente di apprendimento La cultura della progettazione, il docente pro-jecta la sua idea Paradigmi che SOVVERTONO gli oggetti ROUTINARI della classe: lezione, interrogazione, valutazione e Compito.. Che necessariamente Cambiano ! Come cambia il ruolo: -della Scuola Autonoma che si fa PROSSIMA allo studente - del docente Riflessivo che è di tutoring, scaffolding e monitoring INSEGNARE nel contesto progettato di un Ambiente di apprendimento-classe, che 1 Ottobre 2011 traduceBrescia teorie e modelli situati e dell’apprendistato cognitivo delle competenze Loredana Mercadante esperte Collins Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 2- Insegnare cosa? i metodi della disciplina e i suoi oggetti disciplinari LA LOGICA DEL PROGETTO è di offrire un’occasione formativa di un apprendimento significativo personalizzato e contestualizzato da: • un dominio cognitivo – nodo disciplinare - quale contesto di un Problema; • uno SCOPO – ipotesi condivisa da perseguire - punto di intersezione tra discipline e conoscenze-orientamenti dell’alunno; • azioni investigative ed euristiche di ricerca, secondo procedure dettate da metodi e da modelli DI QUELLA SPECIFICA DISCIPLINA; metodi di ricerca funzionale a mettere ogni studente in situazione di conflitto cognitivo tra le sue conoscenze e le conoscenze scientifiche • prodotti culturali, provvisori, relativi a un nuovo punto di vista, a un nuovo sapere, a una nuova teoria I paradigmi di riferimento: INSEGNARE L’IMPARARE AD APPRENDERE attraverso i modelli disciplinari - sistematizzare • La cultura della progettazione, le conoscenze relative a un campo di un sapere. Un apprendimento grazie2011 al quale il soggetto sceglie, personalizzando quanto è per lui rilevante e Brescia 1 Ottobre Mercadante significativo,Loredana trovando conferme e/o smentite delle sue convinzioni sottese ai suoi comportamenti Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 2- Insegnare cosa? i metodi della disciplina e i suoi oggetti disciplinari LA TEORIA CURRICOLORE DEL PROGETTO: tra scelte autonome e responsabilità del docente e dell’alunno, è caratterizzato da: • il Curricolo Personale e Dinamico degli apprendimenti e delle competenze contestualizzate dell’alunno, funzionale alla regolazione delle dimensioni delle competenze: conoscitivo - disciplinari, operative, emotivosocio-relazionali Reciproco al: • Curricolo Professionale degli apprendimenti e delle competenze Personali e Professionali del docente: funzionale alla regolazione della relazione di formazione-apprendimento Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così IL CURRICOLO DELLA SCUOLA che predispone/gestisce: Impari IL CURRICOLO DELLO STUDENTE che realizza/gestisce: a cui corrisponde Nodi semantici disciplinari realizza negli anni reti semantiche, organizzandone la struttura dei concetti attraverso l’esplicitazione delle relazioni Scopi articola nel Compito Personale, gestito intenzionalmente sapendo il fine del lavoro; si mette in gioco con la sua idea-ipotesi che argomenta con i compagni del suo gruppo, con un certo grado di libertà decisionale e di responsabilità, convinto di portarlo a compimento con successo, grazie all’ autodeterminazione e all’autoefficacia delle risorse interne ed esterne Teorie e modelli disciplinari di riferimento, da cui estrapolare indicatori che illustrano i processi di apprendimento e le tre dimensioni della competenza La competenza da monitorare nelle sue tre dimensioni: conoscitiva, operativa ed emotivo/socio/relazionale Domande -situazioni generative applica metodi disciplinari nell’indagare i saperi riconosce, gestisce, autovaluta criticamente le proprie competenze secondo le tre dimensioni comparandole con quelle della classe esplicita sue conoscenze nel gruppo formula ipotesi il curricolo dinamico Personalizzato delle competenze e degli apprendimenti Brescia 1 Ottobre 2011 contestualizzati relativi alle Loredana Mercadante 4 aree culturali Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 2- Insegnare cosa? - I metodi della disciplina e i suoi oggetti disciplinari PROBLEMA: c’è una rispondenza tra - IL SAPERE INGENUO e il SAPERE TEORICO del docente Con IL SAPERE INGENUO e il SAPERE TEORICO dello studente ? - E’ MISURABILE IL VALORE AGGIUNTO DEL DOCENTE ALL’APPRENDIMENTO DI OGNI STUDENTE? Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare delle Competenze e degli Apprendimenti (Unità di Apprendimento – UdA) Secondo il paradigma della progettazione Esiti di sperimentazioni dal Nido alle Secondarie Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO Oggetto disciplinare: TESTO Asse Culturale: linguistico-espressiva Scopo: comprendere un testo Domanda-Situazione generativa: Che cos’è un testo? Da che parti è formato un testo? Cosa significa comprendere un testo? Indicatori per la valutazione: - individuare i tipi di testo; - distinguere le parti del testo: inizio, parte centrale, fine; - distinguere la sequenza causale e temporale del testo; - individuare personaggi, azioni, spazio e tempo. Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO Alla domanda Che cos’è un testo? Gli alunni rispondono: fiaba, favola, testo descrittivo, testo regolativo, testo fantastico, di paura, diario, miti, leggende. Alla domanda Da che parti è formato un testo? Gli alunni rispondono: la divisione in sequenze introduzione – sviluppo – parte finale, un tema, le caratteristiche del tipo di testo, la coerenza e la coesione. Alla domanda Cosa significa comprendere un testo? Gli alunni rispondono: leggere e sottolineare con attenzione, rilevare e riordinare le sequenze, saper riassumere un testo e saperlo ripetere oralmente, saper rispondere in modo esatto alle domande. Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO Riflessione personale del docente Mi sono accorta di aver utilizzato “male” gli indicatori forniti dagli alunni, non sono riuscita a focalizzare la mia attenzione sulle risposte degli alunni dalle quali prendere spunto per COPROGETTARE il percorso. Credo che sia successo questo perché non avevo ben chiaro cosa fossero gli indicatori, confondendoli con gli obiettivi. Ora ho capito la differenza, che è sostanziale. Gli obiettivi sono delle mete da raggiungere e sono molto generici. Invece gli indicatori sono gli elementi relativi a quel processo che si è definito con lo scopo e mettono in evidenza come monitorarli Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO LA RICERCA DEGLI INDICATORI RELATIVI AI PROCESSI DI COMPRENSIONE, necessari alla autoco-valutazione/regolazione dei processi e delle competenze autoregolative DAL PROGETTO DEL DOCENTE, Indicatori : - individuare i tipi di testo; - distinguere le parti del testo: inizio, parte centrale, fine; - distinguere la sequenza causale e temporale del testo; - individuare personaggi, azioni, spazio e tempo. Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante DAL CONTRIBUTO DEI DISCENTI, Indicatori : -le caratteristiche dei tipi di testo; - la sequenza : inizio, parte centrale, fine; - tema, - coerenza Sottolineare - coesione. Riassumere Ripetere oralmente Rispondere Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO LA RICERCA DELLA TEORIA DI RIFERIMENTO DALLA QUALE ESTRARRE GLI INDICATORI Indicatori : TEORIE: • micro- e macrostrutturale: cancella• Modello proposizionale di Sottolineare generalizza-costruisce vecchie-nuove strutture Kintsch e Van Dijk Riassumere • Inferenze (deduzioni) •Modello cognitivista dello SCHEMATIZZ • rappresentazione coerente del significato. Schema, da Bartlett, Levorato, ARE per •Schemi Gerarchici, situazionali •le inferenze, Clark, Ripetere •significato del testo, Lumbelli, • tipo e struttura del testo; oralmente • argomento-i del testo, • sulla Lettura, Pontecorvo •sulla Metacognizione, De Beni, •scopo del testo, dell’autore, del lettore,Rispondere Pazzaglia, Brown, … •strategie e controllo per monitorare la •Autoregolazione, Zimmerman comprensione •strategie autoregolative Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari LA RICERCA DEGLI INDICATORI RELATIVI AI PROCESSI DI COMPRENSIONE, necessari alla autoco-valutazione/regolazione dei processi e delle competenze autoregolative 1. Teorie e modelli interpretativi della conoscenza, modelli e metodi procedurali di ricerca-spiegazione scientifica, pluralista, dei fenomeni, esplicitanti i molteplici punti di vista della conoscenza stessa; strumenti che garantiscono al sapere una sua coerenza e rigore interpretativo dei fenomeni indagati nei diversi percorsi; 2. La funzione degli indicatori, è di: promuovere e monitorare la rilevazione dei processi, in entrata in itinere e in uscita; disegnare l’area di sviluppo prossimale del percorso fatto da ogni alunno in quel gruppoclasse e dall’intero gruppo-classe; avviare riflessioni sistemiche, personali e collettive, per il riconoscimento e potenziamento delle risorse; gestire i processi messi in gioco in quel percorso e per la ricerca di senso dei propri apprendimenti; definire processi di auto-co-valutazione (discente-docente-gruppo-classe) che si avvale dei Brescia 1 Ottobre 2011 diversi punti di vista sugli processi conoscitivi, volitivi, attribuzionali, agiti in situazione Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO RI-PROGETTAZIONE Oggetto disciplinare: TESTO Asse Culturale: linguistico-espressiva Scopo: comprendere un testo Domanda-Situazione generativa: Che cos’è un testo? Da che parti è formato un testo? Cosa significa comprendere un testo? Indicatori *: -collocare i fatti: chi, dove,quando - trovare l'idea principale: quale lo scopo comunicativo? - usare il contesto (per comprendere parole, frasi, situazioni) - trarre conclusioni (deduzioni, inferenze, ecc.) - argomentare: esprimere opinioni in merito al testo - sintetizzare il testo Brescia 1 Ottobre 2011 * Psicologia dell'apprendimento scolastico" di Piero Boscolo. Loredana Mercadante Così Impari Un esempio di un Progetto disciplinare: TESTO RI-PROGETTAZIONE L’ AUTO-CO-VALUTAZIONE per la REGOLAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DELLE COMPETENZE AUTOREGOLATIVE Fatti chi, dove, quando scopo comunicati vo contesto Al 1 Al 2 Al 3 Al 4 Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante deduzionii nferenze argoment a sintetizza argoment a sintetizza Così Impari Il punto di vista: la reciprocità 2- Insegnare cosa? - I metodi della disciplina PROBLEMA c’è una rispondenza tra - IL SAPERE INGENUO e il SAPERE TEORICO del docente Con IL SAPERE INGENUO e il SAPERE TEORICO dello studente ? - E’ MISURABILE IL VALORE AGGIUNTO DEL DOCENTE ALL’APPRENDIMENTO DI OGNI STUDENTE? RISOLUZIONE: SI, c’è CORRISPONDENZA tra IL SAPERE INGENUO e il SAPERE TEORICO docentestudente SI, è possibile MISURARE IL VALORE AGGIUNTO ALL’APPRENDIMENTO DI OGNI STUDENTE Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Motivazione intrinseca Volontà - Auto Determinazione Gratificazione in sé- ! Aspirazione ad emulare un modello Reciprocità sociale…. Bruner Autonomia Responsabilità Così Impari L’ AUTO-CO-VALUTAZIONE RIFLESSIVA per la REGOLAZIONE: Della RELAZIONE DI FORMAZIONE-APPRENDIMENTO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE AUTOREGOLATIVE del docente e dello studente Monitorare Monitorare ii processi processi di di apprendimento, apprendimento, con con indicatori indicatori stabili, stabili, ricercati ricercati con con gli gli studenti studenti e e ricondotti ricondotti a a teorie, teorie, permette permette di: di: CERTIFICARE suoi CERTIFICARE progress-regressioni, progress-regressioni, del del soggetto soggetto composito, composito, nei nei suoi anni anni di di permanenza permanenza nella nella scuola, scuola, da da parte parte sia sia dello dello studente studente sia sia del del docente; docente; SINTONIZZARE il percorso, percorso, potenziando METODI e SINTONIZZARE costantemente costantemente il potenziando METODI e TALENTI TALENTI dei dei ragazzi, ragazzi, in in rapporto rapporto ai ai talenti talenti del del docente docente professionista, professionista, Sempre in formazione. formazione. Sempre in Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante Così Impari Grazie dell’attenzione Loredana Bibliografia: O. Albanese, L. Mercadante, L’inclusione dell’insegnante di sostegno nel gruppo classe. Riflettere e innovare, 2010, edizione Junior, BG L. Mercadante, (a cura di), Coprogettare l’apprendimento. Modelli, esperienze, casi, 2007, Carocci Ed., Roma Brescia 1 Ottobre 2011 Loredana Mercadante