Sistemi di riferimento La retta orientata e piano cartesiano Contenuti • Breve ripasso: gli insiemi numerici • Che cosa è un sistema di riferimento: la retta orientata e il piano cartesiano (sistema di assi cartesiani ortogonali) • Rappresentazione degli insiemi numerici su una retta orientata • Il piano cartesiano Gli insiemi numerici • I numeri naturali: N N={0; 1; 2; 3; …} • I numeri interi: Z Z={0; ±1; ± 2; ± 3; …} • I numeri razionali: Q Sono tutti quei numeri che possono essere scritti sotto forma di frazione. Sono i numeri decimali limitati e illimitati periodici, infatti ad esempio: 3,4 = 34/10; 5,1(7)=466/90 • I numeri irrazionali: I Sono tutti quei numeri che non sono razionali, cioè che non possono essere scritti sotto forma di frazione. Sono i numeri decimali illimitati non periodici come ad esempio: 3,023024025026…; π= 3,14159265358979323846264… • I numeri reali: R Dato dall’unione dei due insiemi: razionali e irrazionali Riassumendo Numeri REALI Numeri RAZIONALI Numeri INTERI {…, -3, -2, -1, Numeri NATURALI 0, +1, +2, +3, …} m n Numeri IRRAZIONALI 2 Sistemi di riferimento • Un sistema di riferimento è l’insieme degli elementi utili ad individuare la posizione di un oggetto nello spazio. A seconda del numero di riferimenti usati si può parlare di: – Sistema di riferimento monodimensionale (ad esempio la retta orientata) – Sistemi di riferimento bidimensionale (ad esempio coordinate cartesiane nel piano) – Sistemi di riferimento tridimensionale (3D) (ad esempio coordinate cartesiane nello spazio) La retta orientata La retta orientata è una retta su cui viene fissato: – Un verso di percorrenza serve a dare un ordine ai punti della retta – Un punto di riferimento detto Origine rispetto al quale è possibile stabilire dove si trova un determinato punto u – Una unità di misura serve a stabilire a che distanza dall’origine si trova un determinato punto -2 B 1 +4 A Il numero -2 è l’ascissa del punto B, +4 è l’ascissa del punto A e si scrive B(-2), A(+4). Dunque ad ogni numero x corrisponde un punto P sulla retta orientata ed ad ogni punto P corrisponde un numero x: P(x) Dunque il numero x indica la posizione, rispetto all’origine, del punto P di ascissa x I Numeri interi positivi o Naturali sulla retta orientata: la retta è in realtà una semiretta costituita da un numero discreto di punti. u 1 0 2 3 4 5 6 u 7 8 … 9 Numeri interi con segno o Relativi sulla retta orientata (costituita da un numero discreto di punti) … -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 u -3 4 5 6 7 8 9 … Numeri esprimibili come frazioni o Razionali rappresentati sulla Retta orientata : la retta presenta ancora “buchi” determinati dai numeri Irrazionali -2 23 -1 21 0 1 2 1 2 2 e 3 134 Numeri Reali: Razionali ed Irrazionali sulla retta reale; i numeri Reali “coprono”, in modo continuo, tutti i punti della retta orientata. u -3 3 -2 23 -1 21 0 1 2 1 2 2 e 3 134 Misura di un segmento Un segmento sulla retta è individuato dai suoi punti estremi. u O 0 + A B 3 2 +6 Il segmento AB è individuato r 3 dai punti B(+6) e A(+ 2 ) Nel nostro esempio per trovare la misura di AB (si indica con AB): ascissa di B ascissa di A AB = OB – OA = (+6) – (+ 3 9 3 )=6− = 2 2 2 Misura di un segmento La misura di un segmento AB si determina calcolando la differenza fra le ascisse dei suoi punti estremi A e B, presi in un ordine qualsiasi, e considerandone poi il valore assoluto in modo da garantire la positività del risultato. Se A(xA) e B(xB), la misura di AB è data dalla relazione AB = |xA – xB| = |xB – xA| ESEMPI Se A(+4) e B(−2), allora AB = |(+4) – (-2)| = |+4 +2| = |+6|= 6 oppure AB = |(−2) – (+4)| = |-2 -4| = |-6|= 6 Se A(−3) e B(−8), allora AB = |−3 – (−8)| = |−3 +8| = |+5|= 5 oppure AB = |−8 – (−3)| = |−8+3| = |−5|= 5 Punto medio di un segmento Il punto medio M di un segmento è il punto per il quale si verifica che AM ≅ MB. A M B r xA xM xB Se A(xA) e B(xB) si ha che: AM = xM – xA e MB = xB − xM Quindi xM − xA = xB − xM , cioè risolvendo rispetto a xM xM = xA + xB 2 Possiamo allora concludere che l’ascissa del punto medio di un segmento AB è data dalla semisomma delle ascisse dei suoi estremi. ESEMPIO Se A(+2) e B(−7), allora xM = +2 − 7 2 5 =− 2 Riassumendo Date le ascisse xA e xB di due punti A e B di una retta avremo: – La misura del segmento AB è: AB x A xB xB x A – L’ascissa xM del punto medio M del segmento AB è: x A xB xM 2 OSS L’ascissa del punto medio di un segmento risulta pertanto pari alla media aritmetica delle ascisse degli estremi. Sistema di assi cartesiani • È costituito da una coppia di rette orientate aventi la stessa origine. Ad esempio: • Noi ci occuperemo di un sistema di assi cartesiani ortogonali monometrico (stessa unità di misura su entrambe le rette orientate). Piano cartesiano • Il piano cartesiano è suddiviso da 2 assi (asse x delle ascisse e asse y delle ordinate) in 4 angoli retti chiamati quadranti Partendo dall’angolo in alto a destra e seguendo il verso antiorario sono chiamati 1°,2°,3° e 4° quadrante y (Asse delle ordinate) 2° Quadrante 1° Quadrante Unità di misura +4 +3 +2 (origine) -5 -4 -3 -2 -1 +1 O 1 2 3 4 5 x (Asse delle ascisse) -1 -2 -3 3° Quadrante 4° Quadrante Piano cartesiano