PROGETTO FORMAZIONE DOCENTI Coordinatrice: Prof.ssa Simonetta Sorana Esperto esterno: Dott. Mauro Mario Coppa a. s. 2010-2011 SOTTOLINEARE: QUANDO, QUANTO, COME , PERCHE’ Prima di leggere un testo: • osserva tutto ciò che c’è intorno e nel testo, per farti un’idea del suo contenuto: 1. 2. 3. 4. • il titolo i sottotitoli le immagini (foto, disegni, cartine, grafici) e le didascalie le parole in neretto, quelle sottolineate, quelle di colore diverso e quelle scritte con un carattere diverso dal resto del testo leggi eventuali domande alle quali dovrai rispondere e gli esercizi che dovrai svolgere: saprai su quali informazioni ti dovrai concentrare quando leggerai 1^ lettura: • leggi una parte o tutto il testo senza sottolineare, ma chiedendoti: “Quali sono le informazioni più importanti? Quali contenuti dovrò sapere per un’interrogazione o per una verifica o per svolgere gli esercizi proposti sul testo?” 2^ lettura: • sottolinea solo ciò che dovrai effettivamente ricordare del brano; • puoi eventualmente scrivere vicino al testo dei brevi titoli delle sequenze o delle parti, o i numeri delle domande che poi dovrai rispondere, o il n° dell’esercizio che poi dovrai svolgere; • se non ci sono domande o esercizi sul testo, poniti le domande fondamentali: CHI, CHE COSA, PERCHE’, DOVE, QUANDO e trova le risposte, sottolineandole o scrivendo di fianco la domanda stessa (chi? che cosa?…) Sottolinea a matita, così potrai cancellare le sottolineature superflue ad una successiva lettura! Sottolineare serve a trovare le informazioni principali e a concentrarsi su di esse, facilita il ripasso e, se fatto in modo riflessivo e consapevole, è già IMPARARE! Strateghi dell'apprendimento si diventa Come posso partecipare attivamente alle lezioni? Seguendo attentamente le spiegazioni Seguendo le interrogazioni dei compagni, magari scrivendo le domande dell'insegnante Prendendo appunti durante le lezioni Intervenendo opportunamente per porre esempi e commenti Chiedendo chiarimenti quando non ho capito la spiegazione dell'insegnante Come mi organizzo nello studio personale? Studio in base ad un calendario settimanale sempre aggiornato, prevedendo, nei giorni meno impegnativi, di fare qualcosa per i giorni più carichi di compiti Studio in modo diverso a seconda del tipo di verifica da affrontare Mi metto in un posto della casa possibilmente silenzioso e appartato, dove non ho possibilità di distrarmi Mi pongo in posizione corretta davanti al tavolo, dopo averlo liberato di ogni oggetto inutile Evito di alzarmi troppo spesso, anzi prevedo di fare una breve pausa alla fine dello studio di una singola materia o quando sono troppo stanco per concentrarmi Ripasso sempre l'argomento all'ultimo momento, per rinfrescarmi un po' le idee STRATEGIE ADEGUATE PER OGNI TIPO DI PROVA Se mi devo preparare per affrontare diversi tipi di verifiche, dovrò adottare diverse strategie. Interrogazione orale? Dopo aver studiato bene, esporrò con parole mie Un tema? Mi preparo uno schema o una scaletta Una relazione? Riferirò con parole mie l'esperienza Compito con domande aperte? Studierò ponendomi delle domande Questionario con risposte a scelta? Penso ad esempi veri o falsi Compito scritto di matematica? Faccio esercizi supplementari, come quelli proposti Prova pratica di disegno? Preparo con cura tutto il materiale