Quale riciclo: tecniche fisico chimiche Di Alfonso D’Ambrosio I rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono infatti estremamente inquinanti, non biodegradabili e in alcuni casi tossici (nel 2003 è stata siglata una direttiva europea ad hoc volta ad arginare l’accumulo di rifiuti elettronici e a promuoverne il riciclo e il riutilizzo). Cosa fare se ho un vecchio computer? Alcune regole • 1) se il pc funziona ma è lento, installare OS più “leggeri” tipo Linux • 2) riutilizzare il Pc e le sue componenti (progetto in rete per creare un Home Theater) • 3) riutilizzare singole componenti (anche vendendole ai produttori), esempio schermo riutilizzabile per cornici digitali • 4) progetto Apple: rigenera il tuo Pc • Gartner sostiene che il processo di fabbricazione di un PC richiede il 70% delle risorse naturali utilizzate per il ciclo di vita dello stesso. Produrre un nuovo PC determina una impronta ecologica di gran lunga superiore rispetto a quella richiesta dalla produzione di un modulo di memoria RAM per il suo potenziamento. • E in mancanza di questi punti? Dove “butto” il mio Pc? • Da quali materiali è composto un Pc? Vediamone alcuni • • • • • • • • • • • Plastica Ferro Alluminio Rame Acciaio Vetro Argento Oro Piombo Mercurio Metalli rari Questo tipo di rifiuti sono comunemente definiti RAEE e sono regolamentati dalla Direttiva RAEE (o Direttiva WEEE, da "Waste of electric and electronic equipment"), recepita in Italia dal Decreto "RAEE". ·Grandi elettrodomestici; · Piccoli elettrodomestici; · Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; · Apparecchiature di consumo; · Apparecchiature di illuminazione; · Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni); · Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero; · Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infetti); · Strumenti di monitoraggio e controllo; · Distributori automatici. Basti pensare che per la produzione mondiale di dispositivi elettronici, dai pc agli smartphone vengono utilizzate ogni anno 320 tonnellate d'oro e 7.500 tonnellate di argento. Ma meno del 15% viene recuperato nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo Come estrarre i materiali? Cosa fare? Esempio estrarre terre rare? • Smontaggio selettivo • Pretrattamento • Raffinazione Lo smontaggio selettivo, finalizzato alla separazione delle componenti pregiate da quelle nocive, arsenico etc. Il pretrattamento è una macinazione meccanica, che ha lo scopo di staccare le parti polimeriche da quelle da recuperare, aumentando nel contempo la superficie esposta agli attacchi chimici successivi. In questo ambito, particolarmente appropriata per i materiali contenenti resine termoplastiche è la macinazione criogenica (molto diffusa, ad es., per le schede di rete): in questo caso, prima della frantumazione, si opera un raffreddamento (con azoto liquido o ghiaccio secco), per evitare che le resine, rammollendo, aderiscano alle componenti da recuperare rendendone complicata la separazione. La raffinazione è la fase che consente di recuperare e purificare i materiali che interessano; in particolare, per ciò che attiene alle terre rare, può realizzarsi mediante diverse tecniche, tra le quali quelle biometallurgiche e idrometallurgiche: La separazione dei diversi metalli è l’operazione più delicata, perché, come si è detto, le terre rare hanno proprietà molto simili tra loro. In generale, possono essere utilizzati processi di estrazione solido- liquido (cristallizzazioni o precipitazioni frazionate) o liquido-liquido mediante solventi. Argento: conduttore schede elettroniche Piombo: saldatura circuiti integrati Rame: bobine Palladio: catalizzatore Come separare materiali ferrosi? • Alcune proposte sperimentali…. E per i metalli non ferrosi (alluminio, rame, stagno, ottone…)? • Alcune proposte sperimentali… • Riciclo correnti indotte E per l’oro? • Ancora elettricità • Elettrolisi