una terra senza
tempo
Italia
Passato_____
Presente____
Puglia
Futuro_______
Salento
Messapi
Passato
Manduria: Mura
megalitiche
Greci e Romani
Bizantini
Svevi
Spagnoli
Lecce: anfiteatro
Otranto:
Cattedrale- mosaico
Oria: castello
federiciano
Lecce: chiesa
Messapi
Passato
Antica popolazione, proveniente probabilmente dall’Iliria
(odierna Albania), si insediò in Puglia intorno al VIII secolo
fondendosi con la popolazione locale.
Manduria: Mura
megalitiche e tombe
Trozzella messaspica
Fondarono diverse città tra cui
Rudiae
(Cavallino),
Ceglie
Messapica, Otranto, Brindisi e
Manduria di cui restano parti
delle mura megalitiche ed
estese necropoli dove sono stati
rinvenuti
oggetti
che
testimoniano importanti attività
mercantili, artigianali oltre che
agricole.
Cavallino (LE): Resti di città
messapica
Nonostante il frequente contatto con la civiltà greca,
i Messapi conservarono per lungo tempo caratteri
culturali precisi e distinti: è il caso, ad esempio, della
produzione di un contenitore per acqua, chiamato
“trozzella”, diffuso in tutto il territorio messapico
dalla metà del VI al III secolo avanti Cristo.
Particolarmente attestato in numerose sepolture
femminili è caratterizzato dalle originali anse a forma
di rotella con decorazioni.
Museo Taranto statua
Zeus Fulminatore
Greci e Romani
Già nell'VIII sec. a.C. coloni greci avevano fondato lungo la costa, città
come Taranto, Gallipoli, Otranto che diventarono i punti di riferimento
della Magna Grecia, piccole capitali più prestigiose di quelle della madre
patria. A testimonianza della presenza greca nel salento esiste, ancora
oggi, una sorta di isola linguistica e culturale dove si parla ancora il greco,
anzi il “griko”. In quest’area l’impronta greca è presente, oltre che nella
lingua, nell’architettura, nelle musica popolare e nelle gastronomia.
Dopo la guerra tarantina il
salento
diventò
provincia
romana e la sua posizione
strategica venne sfruttata per
ampliare
la
rete
viaria
proveniente dall’ Urbe facendo
di Brindisi il capolinea della via
Appia e via Traiana.
Taranto, Museo archeologico:
Cratere greco e Ori di Taranto
Brindisi: Colonna romana
terminale Via Appia
Passato
Taranto: colonne doriche
Gallipoli: Fontana greca
I Romani, conquistando il Salento, vennero in contatto con una
vivace realtà culturale, testimoniata da alcuni referti di alta
oreficeria. Quinto Ennio, uno dei più grandi scrittori e poeti di
Roma era nato nella Messapica Rudiae, città alle porte di Lecce di
cui oggi rimangono i resti archeologici.
Bizantini
Passato
Alla caduta dell’Impero Romano anche il Salento subì
invasioni di Goti, Longobardi e Bizantini. Questi ultimi
esercitarono per lunghi secoli il dominio su queste terre,
lasciando tracce evidenti nell’arte e nei monumenti legati
soprattutto, ai luoghi di culto.
Soleto:Chiesa di S. Stefano
Durante la dominazione bizantina penetrò
e lasciò numerosi segni la Chiesa
d’Oriente, attraverso l’arrivo di individui
perseguitati
e
il
diffondersi
del
monachesimo basiliano; attorno ai
Otranto: Basilica bizantina di San Pietro: mosaico del
pavimento - Vergine fra S. Nicola e S. Francesco da Paola
numerosi cenoli si raccoglieva spesso la
popolazione locale.
All’epoca delle crociate (XI - XII
secolo) la terra d’Otranto venne
attraversata da migliaia di pellegrini e
cavalieri. Nella nostra terra resta vivo il
ricordo della presenza di ordini
monastico- cavallereschi come i
Templari che gestivano le partenze per
la Terra santa.
Brindisi: portico dei cavalieri templari
Santa maria delle cerrate
Passato
Svevi
Testimonianza della presenza sveva nel salento, all’epoca di
Federico II sono il castello di Brindisi e quello di Oria, oltre a
quelli tuttora esistenti e molto famosi presenti nel nord della
Puglia.
In particolare ad Oria permane fortissima la memoria storica
di questa presenza federiciana; l’imperatore infatti è
denominato, tra l’altro, “puer Apuliae” per lo speciale
legame esistente con la nostra regione e con tutta l’Italia
meridionale.
Brindisi: castello svevo
A commemorazione delle nozze di Federico II con Isabella di Brienne si svolge ogni anno una
tra le più belle sfilate storiche commemorative di tutta Italia. Il medioevo e la corte imperiale
rivive nella ricostruzione fedele di abiti, portamenti e movenze di nobili, dame, cavalieri,
giullari, musici, poggi e armieri.
Oria: castello federiciano
Oria: la sfilata delle nozze di Federico II
Passato
Spagnoli
Il dominio spagnolo in Puglia e nel Salento,
parallelamente al resto d'Italia, si affermo' nel
1529. Gli spagnoli cercarono di mettere un freno
alle continue invasioni saracene dal mare,
vennero costruite numerose torri costiere di
avvistamento (dette di Carlo V), che ancora oggi
dominano gli 800 Km di coste salentine
fungendo ancora da sentinelle vigili. Il sistema
difensivo di Carlo V era costituito anche dalle
fortificazioni di numerose masserie, spesso
munite di una torre di avvistamento, sparse in
tutto l'entroterra. Erano una discreta rete di
difesa insieme a castelli e case-torri.
Lecce: piazza duomo
Lecce: Torre dell’orso
Taranto:Torre Colimena
In questo stesso periodo, Lecce divenne una
delle città più belle ed importanti,
arricchendosi di numerosi e bellissimi
monumenti in stile barocco. Questo stile, nel
salento, assunse aspetti di originalità,
favorito dal morbido e duttile calcare
leccese, con cui furono realizzate decorazioni
presenti in tutta l’arte salentina.
Lecce: chiesa Santa croce
Agricoltura
Presente
Artigianato
Ambiente e Turismo
Agricoltura
Presente
Il vino
Il vino salentino primeggia a livello mondiale sulle tavole più
raffinate e nelle manifestazioni più importanti, con il suo
colore intenso e vellutato.
La Puglia è la regione d' Italia
con la più alta produzione
vitivinicola e il Salento
contribuisce
notevolmente
con
numerosi
viticultori
presenti sul territorio
Vitigni autoctoni del salento sono il Negro Amaro, il
più diffuso e antico, dal quale si ricavano tra i
migliori rossi e rosati d’Italia; il Primitivo di
Manduria
D.O.C.
(Denominazione
d’Origine
Controllata), un vino dalle incredibili qualità
organolettiche tanto da poter essere degustato
tranquillamente
come
vino
liquoroso
da
meditazione.
Da ricordare anche l’Aleatico un vino molto dolce,
liquoroso, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca.
Agricoltura
Presente
L’olio
L’olio d’oliva rappresenta per tradizione
alimentare uno dei prodotti fondamentali
dell’agricoltura mediterranea, di indiscusso
valore nutrizionale per la sua composizione
chimica
e
per
le
sue
caratteristiche
organolettiche.
La produzione d’olio è una delle attività
economiche più antiche del Salento, tanto da
impegnare circa il 40% dell’intera superficie
agraria e forestale.
Nel Salento il riconoscimento Dop (Denominazione d' Origine Protetta) è stato
assegnato all'olio prodotto nella zona di Lecce e del Basso Salento e prende il nome
di olio extravergine di Terra D' Otranto caratterizzato per il colore verde o giallo con
leggero riflesso verde, una fluidità media, un odore con leggera sensazione di foglia e
una sapore fruttato.
Artigianato
Presente
LA CARTAPESTA
La produzione di cartapesta è tipicamente leccese. Le origini di questo antico mestiere risalgono a
qualche secolo fa. Alcuni affermano che sia nato nel "600, nel retrobottega di qualche barbiere, altri
invece che sia stato inventato da gente più modesta che si divertiva a modellare paglia e stracci
rivestendoli di carta, realizzando così le famose statue e figure sacre che tutt’oggi sono ancora
presenti in tante chiese del Salento.
Fasi della lavorazione della carta pesta
Pietra leccese
La pietra leccese, detta anche pietra gentile, è una roccia
calcarea appartenente al gruppo delle calcareniti e
risalente al periodo miocenico, tipica della regione
salentina e nota soprattutto per la sua plasmabilità e
facilità di lavorazione.
La pietra leccese affiora naturalmente dal terreno e si
ricava dal sottosuolo in enormi cave a cielo aperto diffuse
su tutto il territorio salentino.
ha assunto la funzione di materiale idoneo alle decorazioni
ed è grazie anche alla sua presenza che oggi possiamo
ammirare numerose opere in stile Barocco.
Presente
Artigianato
Ceramica Grottaglie
Antica e particolarmente sviluppata è la produzione di ceramica in
Puglia, anche grazie alle ricche cave di argilla rossa. Il principale
centro di produzione di ceramica è Grottaglie, in provincia di
Taranto. Nel cuore della città, a ridosso del castello medievale, si è
formato nei secoli un intero quartiere di ceramisti che, ricavando i Lavorazione dell’argilla
propri laboratori ed i forni di cottura nella roccia, hanno sviluppato
la propria attività lavorativa seguendo consolidati metodi artigianali.
Tra gli oggetti maggiormente prodotti: stoviglie, piccoli e grandi vasi
per contenere vino, acqua ed alimenti ed il caratteristico ‘pomo’ che
rappresenta nella tradizione grottagliese un bocciolo di fiore.
INTRECCI DI GIUNCO
Lavorazione del giunco
cesti
Piatto tipico
Pomo
Da secoli i contadini raccolgono il legno
proveniente da ulivi e ciliegi per realizzare
oggetti particolari, tra cui i cesti.
E’ un lavoro affidato alla forza delle mani che
devono tendere e stringere i vinchi fino a farne
un corpo unico.
I cesti anticamente servivano per riporre ogni
sorta di cosa, dai formaggi alla biancheria
della casa, oggi mantengono intatti il loro
fascino e sono molto ricercati sia per la loro
resistenza che per la loro bellezza.
Presente
Ambiente e Turismo
Il salento costituisce la parte estrema
sud orientale dell'Italia detta il "tacco"
dello Stivale, situata nella Provincia di
Lecce, in parte nella provincia di Brindisi
e di Taranto.
Marina di Lizzano(TA): Spiaggia
Le sue coste sono caratterizzate
dall'alternarsi di arenili bassi e di coste
rocciose affacciate su un mare
limpidissimo. Nell'entroterra salentino,
si trovano numerose masserie che sono
stata ristrutturate in agriturismi.
Masseria: Agriturismo
Il territorio del Salento è ricco di
insediamenti preistorici, testimonianze
della cultura greca e romana, splendidi
esempi di barocco, cattedrali, castelli e
musei.
Grazie alle sue caratteristiche territoriali,
climatiche e storiche, il Salento ha un
forte richiamo turistico, soprattutto in
alcune zone tra le quali la zona protetta
dei
Lecce: grotte di Zinzulusa
Lecce: anfiteatro
Laghi
Alimini,
del
Parco
delle
Cesine, l'Oasi Palude La Vela, il Parco
della costa di Otranto, numerose grotte
carsiche tra le quali la grotta Zinzulusa.
Università del Salento
Futuro
Centri di ricerca
e di eccellenza
Istituto Agronomico
Mediterraneo
Progettazione e ricerca
aerospaziale
Cittadella della ricerca
Università del Salento
Centro ricerche in Nanotecnologie
National nanotechnology laboratory
LECCE
Futuro
Il laboratorio, voluto dall’Istituto nazionale di fisica della materia
(Infm), studia la NANOTECNOLOGIA che riguarda metodi e
tecniche per la manipolazione della materia su scala atomica e
molecolare. Nel centro di ricerca sono più di 150 gli esperti
provenienti da tutto il mondo (Usa, Gran Bretagna, Francia,
Germania, Cina), diverse le collaborazioni internazionali, ad
esempio, con le università di Boston, Harvard e Tokio.
Vengono effettuati studi su laser miniaturizzati,
dispositivi elettronici a base molecolare,
software, diagnostica medica, tecniche di
illuminazione su base molecolare e dispositivi per
l’elettronica e la fotonica.
Tutte le attività del laboratorio hanno un
denominatore comune, la tecnologia a nanoscala.
nano-robot
Cittadella della ricerca
Istituto Scientifico Biomedico Euro
Mediterraneo - Brindisi
Futuro
L’I.S.B.E.M. è un polo culturale di eccellenza e di riferimento
nel settore biomedico e sanitario, con la collaborazione
integrata del Sistema Sanità, con il Sistema Ricerca, con il
Mondo delle Imprese, con le Fondazioni Bancarie e con le
Comunità locali. Si propone come elemento catalizzatore
per chi è interessato a promuovere e condurre ricerca
biomedica e sanitaria nell'Area del Mediterraneo.
L'attività primaria risulta essere la Progettazione e
l'Implementazione di Programmi avanzati di Ricerca e il
loro sviluppo in sedi decentrate, favorendo il
trasferimento e la divulgazione di nuove metodologie
scientifiche (linee guida, standard, metodi di qualità,
nuovi percorsi diagnostico-terapeutici) e facilitando
l'introduzione di nuove tecnologie fornendo supporto
tecnico-scientifico alle amministrazioni sanitarie locali.
Cittadella della ricerca
Futuro
Centro di Progettazione, Design e Tecnologie dei materiali
Brindisi
Centro di ricerca applicata ed ingegneria industriale
avanzata.
Le sue specifiche competenze riguardano tecnologie
pervasive come:
Ingegneria dei materiali, Ingegneria informatica e Design
industriale.
Utilizzando in forma integrata queste competenze, esso
sviluppa soluzioni innovative riguardanti materiali,
processi, componenti e sistemi per applicazioni
nell'industria e nei servizi.
Progettazione grafica di una
macchina industriale
Nella sede del CETMA è stato realizzato uno
dei più grandi ed importanti centri di realtà
virtuale d’Europa (Virtual Reality Center)
Ricostruzione virtuale della tomba
della Regina Nefertari
Progettazione e ricerca aerospaziale
Futuro
ALENIA AERONAUTICA - Grottaglie (TA)
Nello stabilimento avviene la produzione
automatizzata
per
la
fabbricazione
e
l'assemblaggio delle due sezioni della fusoliera
del Boeing 787 che vengono poi montate a
Charleston (U.S.A.).
Boeig 787
AVIO Spa - Brindisi
Centro
d’eccelenza
per
ingegneria
militare.
Assemblaggio e testing di propulsiori per moduli
e componenti di motori aeronautici ed
elicotteristici militari e commerciali.
Sala testing motore
Progettazione e ricerca aerospaziale
Futuro
SPACE SOFTWARE ITALIA
TARANTO
Centro di eccellenza che si occupa
di
progettazione, sviluppo e commercializzazione
di sistemi software avanzati per applicazioni
"Real time" spaziali, civili e militari ad alta
criticità. Le tecnologie e i sistemi sviluppati da
SSI hanno numerosi campi di applicazione:
sistemi spaziali, navali e avionici, comando,
controllo e comunicazione per il settore civile e
militare
In particolare l’azienda produce software per la NASA da installare sugli SHUTTLE
per missioni militari e scientifiche.
Istituto Agronomico Mediterraneo Bari
IAMB
Futuro
Centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e
progettazione di interventi in partenariato sul territorio nell’ambito dei programmi
della cooperazione internazionale, opera in quattro aree tematiche:
- Gestione del suolo e delle risorse idriche
- Agricoltura Biologica Mediterranea
- Agricoltura sostenibile e Sviluppo rurale
- Protezione integrata delle colture
frutticole mediterranee
L’attività del Centro ha consentito la creazione di una
Banca del Germoplasma: in serre a prova d’insetto
sono conservate in sanità le 'fonti primarie'
mediterranee di agrumi, viti, albicocco, susino,
pesco, ciliegio, mandorlo e olivo selezionate e
risanate nei laboratori dell’IAMB.
I.T.C.G. “L. Einaudi”
Manduria (Ta)
ITALY
una terra senza
tempo
Passato
Presente
Futuro
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