Un uomo, un uomo come me, un uomo come voi, camminava alla presenza di Dio Sentiva i suoi passi vicini ai suoi e di questo ne gioiva sentiva la sua voce e faceva di tutto per vivere secondo la sua Parola, la miseria, ma molte cose non capiva l’ingiustizia, Vedeva attorno a sé ogni tipo di sofferenza: la morte. Un giorno si sentí cosí vicino a Dio da rivolgergli queste parole: ma sai anche quanto ti amo è bello sentire i tuoi passi accanto ai miei. Signore, è bello camminare con te, oggi e vorrei chiederti qualcosa. Tu mi conosci, sai di me ogni cosa, perfino quelle di cui mi vergogno parlare, Amico, anch’io sento i tuoi passi accanto ai miei e gioisco della tua presenza, Gli rispose il Signore: L’uomoeprese quindi coraggio continuó: apri il cuore chiedimi ció chee vuoi sapere..... tutto mi appare bello e ben fatto ma… Signore, io vedo l’opera delle tue mani, la sofferenza, ma il male vedo attorno a me anche : e la morte Perché, Signore, perché non rendi giustizia alle creature che ami, perché le lasci al male, perché devono conoscere il dolore, perché devono conoscere la morte? Perché!? Il Signore sorrise al suo uomo e ai suoi perché, P E R C A M M I N I F O R T U N A C O N Amico, hai ancora tanto da chiedere e tanto da comprendere, e con amore gli disse: M E , , per fortuna io sono con te. SIAMO TUTTI NELLA STESSA „B“ ARCA Oggi è martedì 22 dicembre 2015 Sono le ore 14:26 Elaborato by LORENZO