DEFINIZIONE DEI PARAMETRI MECCANICI DELLA
MURATURA DI EDIFICI ESISTENTI SECONDO LA
CIRCOLARE 617/2009
(a cura di Michele Vinci)
Prove sperimentali - Martinetti piatti
Macchinari per l’esecuzione delle prove
Prove sperimentali - Martinetti piatti
Valutazione dei parametri meccanici
La prova con martinetti piatti si articola in tre fasi:
-Fase I: eseguita con un solo martinetto, ci consente di determinare la
tensione di esercizio della muratura;
- Fase II: eseguita con due martinetti orizzontali, ci consente di
determinare le resistenze ultime a compressione fm ed il modulo
elastico normale (E) e tangenziale (G);
-Fase III: eseguita con due tagli verticali ed un solo martinetto, ci
consente di determinare la resistenza a taglio della muratura (t0).
Classificazione muratura – Circ. 617/2009
Parametri
meccanici
secondo
la Circolare.
Punto C8A.2
Circ. 617/2009
Classificazione muratura – Circ. 617/2009
Coefficienti migliorativi (punto C8A.2 della circolare 617/2009 )
Classificazione muratura – Circ. 617/2009
LIVELLI DI CONOSCENZA
Per poter definire i parametri meccanici che caratterizzano
la muratura, occorre conoscere il livello di conoscenza (LC)
della struttura. Secondo la normativa, i livelli di conoscenza
LC possibili sono tre (LC1, LC2, LC3) che si ottengono da:
• Rilievo geometrico
• Dettagli costruttivi
• Indagini sperimentali sui materiali.
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LIVELLI DI CONOSCENZA (rilievo)
Il rilievo deve essere fatto, piano per piano, di
• tutti gli elementi in muratura, incluse eventuali nicchie, cavità, canne
fumarie;
• archi e volte (spessore e profilo),
• dei solai, della copertura (tipologia e orditura), delle scale (tipologia
strutturale),
• la individuazione dei carichi gravanti su ogni elemento di parete e la
tipologia delle fondazioni.
• eventuale quadro fessurativo, classificando possibilmente ciascuna
lesione secondo la tipologia del meccanismo associato (distacco,
rotazione, scorrimento, spostamenti fuori del piano, ecc.), e
deformativo (evidenti fuori piombo, rigonfiamenti, depressioni nelle
volte, ecc.).
La rappresentazione dei risultati del rilievo viene effettuata attraverso
piante, prospetti e sezioni.
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LIVELLI DI CONOSCENZA (dettagli costruttivi)
I dettagli costruttivi da esaminare sono i seguenti:
• qualità del collegamento tra pareti verticali;
• qualità del collegamento tra orizzontamenti e pareti ed eventuale presenza
di cordoli di piano o di altri dispositivi di collegamento;
• esistenza di architravi strutturalmente efficienti al di sopra delle aperture;
• presenza di elementi strutturalmente efficienti atti ad eliminare le
spinte statiche (dovute a tetti, archi, ecc.);
• presenza di elementi, anche non strutturali, ad elevata vulnerabilità;
• tipologia della muratura (a un paramento, a due o più paramenti, con o
senza riempimento a sacco, con o senza collegamenti trasversali, ecc.),
e sue caratteristiche costruttive (eseguita in mattoni o in pietra, regolare,
irregolare, ecc.)
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LIVELLI DI CONOSCENZA (dettagli costruttivi)
Per i dettagli costruttivi si possono distinguere due categorie di appartenenza:
Verifiche in-situ limitate: sono basate su rilievi di tipo visivo su un numero
limitato di elementi effettuati con la rimozione dell’intonaco e saggi sulla muratura
che consentono di esaminare le caratteristiche sia in superficie che nello spessore
del muro e di ammorsamento tra i muri ortogonali e dei solai nelle pareti.
Verifiche in-situ estese ed esaustive: sono basate su rilievi di tipo visivo su tutti
gli elementi dell’edificio, effettuati con la rimozione dell’intonaco e saggi sulla
muratura che consentono di esaminare le caratteristiche sia in superficie che
nello spessore del muro e di ammorsamento tra i muri ortogonali e dei solai
nelle pareti.
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LIVELLI DI CONOSCENZA (qualità della muratura)
Per la qualità della muratura si possono distinguere le tre seguenti categorie di
appartenenza:
Indagini in-situ limitate: servono a completare le informazioni sulle proprietà dei
materiali ottenute dalla letteratura. Sono basate su esami visivi della superficie
muraria. Tali esami visivi sono condotti dopo la rimozione di una superficie di
intonaco di almeno 1x1 m, al fine di individuare forma e dimensione dei blocchi
di cui è costituita, eseguita preferibilmente in corrispondenza degli angoli,
al fine di verificare anche le ammorsature tra le pareti ortogonali.
Indagini in-situ estese: le indagini del punto precedente sono effettuate in
maniera estesa e sistematica, ricorrendo anche a prove sperimentali in situ per la
classificazione della muratura. Sono richieste prove per ogni tipologia diversa
di muratura.
Indagini in-situ esaustive: oltre alle indagini viste nei due punti precedenti,
occorre effettuare le prove in situ con martinetti piatti doppi o in laboratorio su
campioni indisturbati per valutare le caratteristiche meccaniche della muratura
da considerare nell’analisi strutturale.
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LIVELLI DI CONOSCENZA
Con riferimento ai dati acquisiti, è possibile definire il livello di conoscenza della
struttura (LC1, LC2, LC3):
Livello di conoscenza LC3: si ritiene raggiunto quando si verificano le tre
seguenti condizioni:
•
•
•
Presenza di rilievo geometrico;
“Verifiche in-situ estese ed esaustive”;
“Indagini in-situ esaustive”.
Livello di conoscenza LC2: si ritiene raggiunto quando si verificano le tre
seguenti condizioni:
•
•
•
Presenza di rilievo geometrico;
“Verifiche in-situ estese ed esaustive”;
“Indagini in-situ estese”.
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LIVELLI DI CONOSCENZA
Livello di conoscenza LC1: si ritiene raggiunto quando si verificano le tre
seguenti condizioni:
•
•
•
Presenza di rilievo geometrico;
“Verifiche in-situ limitate”;
“Indagini in-situ limitate”.
FATTORE DI CONFIDENZA
Definito il livello di conoscenza (LC), è possibile determinare il fattore di
confidenza (FC) secondo il quale occorre dividere i parametri di resistenza (fm, t0)
della muratura.
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LIVELLI DI CONOSCENZA (secondo la circolare 26/2010)
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PARAMETRI MECCANICI
Livello di conoscenza LC1:
• Resistenze (fm, t0): si assume il valore minimo delle resistenze riportate in
Tabella;
• Moduli elastici (E, G): si assume il valore medio tra il minimo ed il massimo
riportati in Tabella.
Livello di conoscenza LC2:
• Resistenze (fm, t0): si assume il valore medio tra il minimo ed il massimo
riportati in Tabella.
• Moduli elastici (E, G): si assume il valore medio tra il minimo ed il massimo
riportati in Tabella.
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PARAMETRI MECCANICI
Livello di conoscenza LC3: per questo livello di conoscenza sono obbligatorie le
prove sui materiali (con martinetti piatti). Si distinguono tre casi in funzione del
numero di provini a disposizione:
a)
b)
Sono disponibili tre o più provini per ogni tipologia di muratura:
Resistenze (fm, t0): si assume il valore medio ottenuto delle prove;
Moduli elastici (E, G): si assume il valore medio ottenuto dalle prove o
il valore medio tra il minimo ed il massimo riportati in Tabella.
Sono disponibili due soli provini per ogni tipologia di muratura:
Resistenze (fm, t0): se il valore medio delle resistenze ottenute dalle prove
è compreso nell'intervallo delle resistenze riportato in Tabella, si assume
come valore di resistenza il valore medio delle resistenze riportate in
Tabella. Se il valore medio delle prove è maggiore dell’estremo superiore
delle resistenze riportate in Tabella, si assume quest’ultimo come valore di
resistenza per i materiali. Se il valore medio delle resistenze delle prove è
inferiore al valore minimo delle resistenze riportate in Tabella, si assume
come valore di resistenza per il materiale il valore medio delle prove;
Moduli elastici (E, G): come il caso a).
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PARAMETRI MECCANICI
c)
E’ disponibile un solo provino per ogni tipologia di muratura:
Resistenze (fm, t0): se il valore di resistenza della prova è maggiore del
valore minimo delle resistenze riportate in Tabella, si assume come valore
medio per la resistenza del materiale il valore medio delle resistenze
riportate in Tabella. Se il valore di resistenza della prova è inferiore al
valore minimo delle resistenze riportate in Tabella, si assume come valore
medio per la resistenza del materiale il valore della prova;
Moduli elastici (E, G): come il caso a).
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PARAMETRI MECCANICI (Esempio)
Muratura: Pietrame disordinata
Livello di conoscenza LC1
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PARAMETRI MECCANICI (Esempio)
Le resistenze devono essere ulteriormente divise per il fattore di confidenza ed
il coefficiente di sicurezza:
fd 
td 
fm
FC   m
tm
FC   m


10
1.35  2
0.2
1.35  2
 3.70 daN/cmq
 0.074 daN/cmq
Se si effettua un’analisi statica non lineare, nel calcolo delle resistenze degli
elementi è possibile considerare direttamente i valori medi delle resistenze
(punti 7.8.2.2.1 e 7.8.2.2.2 del D.M. 14/01/2008)
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classificazione dei materiali