DANTE
Le opere
a cura della
prof.ssa Maria Isaura Piredda
Titoli delle opere di Dante
OPERE SCRITTE IN VOLGARE
OPERE SCRITTE IN LATINO
•La Vita nuova
•Le Rime
Del vulgari eloquentia
•Il Convivio
De monarchia
•La Divina Commedia
Le Epistole
La VITA NUOVA
Sin da giovane Dante aveva aderito al gruppo degli
intellettuali stilnovisti, accomunati dalla passione
per lirica amorosa
Dopo la morte di Beatrice, Dante decise di
raccogliere in una raccolta le liriche più significative,
facendole procedere da un commento in prosa che
spiegasse l’occasione da cui i singoli componimenti
erano nati
L’opera, compiuta fra
il 1293 e il 1295, fu
intitolata Vita nuova
ad indicare il
rinnovamento
spirituale determinato
nel poeta da un amore
eccezionale
Dante narra di avere incontrato Beatrice all’età di
nove anni, e di averne provato una tale impressione che
da quel momento Amore era divenuto il signore del
suo animo.
Dopo nove anni Dante incontra ancora Beatrice e da
allora nel saluto della “gentilissima” ripone tutta la
sua felicità
Però, seguendo i rituali dell’amor cortese, si sforza di
tener nascosta a tutti l’identità della donna amata
Perciò finge di rivolgere il suo amore ad altre donne che
egli chiama “dello schermo” perché proteggono il suo
amore dall’invidia
La finzione suscita tuttavia le chiacchiere della gente e
ciò provoca lo sdegno di Beatrice che gli nega il saluto
La privazione del saluto della sua donna genera nel
poeta uno stato di profonda sofferenza
A questo punto Dante si rende conto che il fine del suo
amore deve essere posto non più nel saluto ma nella
lode della sua donna
Comincia così la sezione dedicata alle rime in lode di
Beatrice
Dopo poco tempo però Beatrice muore
Per il poeta trascorrono giorni di grande dolore ed egli
trova consolazione nello sguardo pietoso di una
donna gentile
Beatrice gli appare in sogno perciò tutti i pensieri di
Dante tornano allora su di lei
Gli studiosi discutono sulla Vita nuova, da
alcuni interpretata come reale documento
autobiografico, da altri ritenuta pura
trascrizione simbolica di idee e sentimenti
Il libro è diviso in tre parti:

nella prima si tratta degli effetti che
l’amore produce sull’amante

nella seconda si ha la lode della donna

nella terza la morte della gentilissima
Le RIME
Le Rime non sono un canzoniere organico
costruito dal poeta secondo un disegno, ma una
raccolta messa insieme e ordinata da
moderni editori che riunisce il complesso della
produzione lirica dantesca dalle prove giovanili
sino a quelle dell’età matura
Il CONVIVIO
Scritto tra il 1304 e il 1307
Negli intenti dell’autore doveva essere una
enciclopedia in cui raccogliere tutto lo scibile umano
Con quest’opera Dante intendeva dimostrare la propria
dottrina per difendere la propria fama dalle accuse
ingiuste che gli erano state mosse dai concittadini che
l’avevano esiliato
Doveva comprendere quindici capitoli
organizzati con la stessa struttura della Vita
nuova (una serie di poesie inserite in un
commento in prosa)
Il progetto però non fu portato a compimento
Furono composti solo i primi quattro trattati in
cui venivano commentate tre canzoni
Dante vuole offrire un banchetto di sapienza
(donde il titolo) tutti coloro che non abbiano
potuto dedicarsi agli studi
Per questo non scrive in latino
Non è però un’opera divulgativa destinata a un
pubblico popolare ma si rivolge a un pubblico
di elevata condizione
Il Convivio è il primo esempio
di prosa volgare italiana
DE VULGARI ELOQUENTIA
Il De vulgari
eloquentia è
stato scritto nello
stesso periodo
del Convivo
Riprende ed amplia il discorso sulla
dignità del volgare
L’obiettivo della trattazione di Dante è la
lingua letteraria, non la lingua dell’uso
comune
E’ scritta in latino, quindi è destinata
esclusivamente ai dotti
Doveva comprendere almeno quattro
libri, ma rimase interrotta a metà circa
del secondo
Dopo aver tracciato una storia del linguaggio a
partire dalla confusione babelica, Dante passa
in rassegna tutti i dialetti d’Italia alla ricerca
del “volgare illustre”, al quale egli mira, ma non
riesce a rintracciarlo in alcuno di essi.
L’elaborazione del vogare illustre toccherà
allora, secondo lui, agli intellettuali sparsi
nelle varie corti italiane
DE MONARCHIA
E’ un’opera scritta in
latino (la data di
composizione è incerta)
E’ rivolta a un pubblico
dotto
È suddivisa in tre libri
E’ un’opera legata alla realtà contemporanea
Nel Trecento erano precipitate in una profonda
crisi le massime istituzioni (Impero e Chiesa)
Questa decadenza (secondo Dante) aveva
provocato l’abiezione dell’umanità, privata
della guida temporale e spirituale
Dante ritiene che entrambi i poteri
derivano direttamente da Dio perciò sono
autonomi (l’Impero ha per fine la felicità
dell’uomo in questa vita, la Chiesa
invece il raggiungimento della
beatitudine eterna)
EPISTOLE
Ci son giunte tredici lettere di Dante
Sono scritte in latino
Sono lettere ufficiali, quindi composte in
uno stile estremamente elaborato e ricco
di artifici retorici
RICAPITOLIAMO
OPERE SCRITTE IN VOLGARE
OPERE SCRITTE IN LATINO
•La Vita nuova
•Le Rime
Del vulgari eloquentia
•Il Convivio
De monarchia
•La Divina Commedia
Le Epistole
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