Alfonso Bosellini
I materiali
della Terra solida
Capitolo 8
Lezione 20
La Terra deformata: faglie, pieghe, orogenesi
Strutture da deformazione nella
crosta
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8.7
Diaclasi e faglie
Le rocce possono avere una risposta fragile
alla sollecitazione tettonica, possono cioè fratturarsi.
Una diaclasi è una frattura della roccia
lungo la quale non vi è stato un apprezzabile
spostamento relativo delle parti.
Una faglia è una frattura della roccia
lungo la quale vi è stato
uno spostamento relativo delle parti.
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8.7
Diaclasi e faglie
Le diaclasi sono comuni in massicci granitici e calcarei
di grandi dimensioni, compatti e rigidi,
ma possono formarsi anche per raffreddamento e
contrazione di colate laviche.
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8.7
Diaclasi e faglie
Le faglie si distinguono in tre tipi fondamentali,
a seconda degli spostamenti relativi
tra i due blocchi interessati dalla frattura:
faglie normali
(o dirette o di distensione);
faglie inverse
(o di compressione);
faglie trascorrenti
(distinte in destre e sinistre).
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8.7
Diaclasi e faglie
Nelle faglie normali si ha stiramento crostale.
Le rocce situate sopra al piano di faglia
scendono rispetto a quelle sottostanti.
Le faglie normali hanno angoli di inclinazione compresi tra 90°e 60°.
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8.7
Diaclasi e faglie
Nelle faglie inverse si ha raccorciamento crostale.
Le rocce situate sopra al piano di faglia
salgono rispetto a quelle sottostanti.
Le faglie inverse hanno angoli di inclinazione inferiori a 60°.
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8.7
Diaclasi e faglie
Nelle faglie trascorrenti il movimento relativo
è prevalentemente orizzontale.
Si distinguono in destre o sinistre,
a seconda che il blocco situato dal lato della faglia
opposto all’osservatore si sia spostato a destra o a sinistra.
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8.7
Diaclasi e faglie
Quando il piano di scivolamento di una faglia inversa è
inferiore a 45° si ha sovrascorrimento (o accavallamento).
I sovrascorrimenti sono tipici delle catene montuose
originatesi per collisioni di placche.
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8.7
Diaclasi e faglie
Le faglie trasformi sono un tipo particolare
di faglie trascorrenti in corrispondenza delle quali
due tratti di dorsale oceanica sono separati.
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8.7
Diaclasi e faglie
Le faglie trasformi sono spesso ondulate e,
durante lo slittamento dei due blocchi, possono dar luogo
a zone soggette a sprofondamento e altre a sollevamento.
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8.7
Diaclasi e faglie
Le fosse tettoniche (o graben o rift valley)
sono lunghe e strette depressioni
delimitate da faglie normali disposte parallelamente,
ai cui lati si trovano zone relativamente elevate e stabili
dette pilastri tettonici (o horst).
Horst
Horst
Graben
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8.8
Pieghe
Le pieghe sono il risultato del comportamento plastico
di rocce sottoposte a compressione.
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8.8
Pieghe
Le pieghe anticlinali hanno la convessità verso l’alto.
Le pieghe sinclinali hanno la convessità verso il basso.
Anticlinale
Sinclinale
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8.8
Pieghe
In una piega si chiama cerniera la zona
dove la curvatura degli strati appare massima.
Gli strati che convergono o divergono rispetto alla cerniera
formano i fianchi della piega.
Cerniera
Fianco
Fianco
Cerniera
Anticlinale
Sinclinale
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8.8
Pieghe
La superficie che passa per i punti di massima curvatura
degli strati è detta piano assiale.
La linea di intersezione tra il piano assiale e gli strati
è l’asse della piega.
Cerniera
Cerniera
Fianco
Fianco
Piano assiale
Asse
Anticlinale
Sinclinale
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8.8
Pieghe
Le rocce più antiche si trovano nel nucleo delle anticlinali,
quelle più recenti nel nucleo delle sinclinali.
Quando le pieghe sono erose e livellate
le anticlinali possono essere individuate per l’affiorare di terreni antichi
lungo la loro zona assiale e le sinclinali per l’affiorare di terreni recenti.
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8.8
Pieghe
Spesso le pieghe si sviluppano per grandi estensioni,
talvolta si smorzano rapidamente lungo il proprio asse.
Si dice allora che la piega è interessata
da una terminazione periclinale.
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8.8
Pieghe
In generale l’asse delle pieghe, salvo brevi tratti,
non è orizzontale, ma variamente inclinato.
Dove l’asse si innalza, si hanno le culminazioni assiali,
dove si abbassa, si hanno le depressioni assiali.
C
D
C
D
C
D
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8.8
Pieghe
Pieghe poco estese nel senso della direzione
sono dette brachianticlinali e brachisinclinali.
Un caso estremo è rappresentato da
cupole e bacini, pieghe in cui la lunghezza
è all’incirca eguale alla larghezza.
In base alla posizione del piano assiale,
le pieghe possono essere classificate in:
dritte, inclinate, rovesciate e coricate;
simmetriche e asimmetriche.
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8.8
Pieghe
Le pieghe diritte hanno il piano assiale verticale.
Si dicono simmetriche quando i fianchi inclinano
simmetricamente in entrambi i lati.
Pieghe dritte simmetriche
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8.8
Pieghe
Le pieghe diritte hanno il piano assiale verticale.
Si dicono asimmetriche quando i fianchi
hanno diversa inclinazione.
Pieghe dritte asimmetriche
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8.8
Pieghe
Le pieghe inclinate hanno il piano assiale
debolmente inclinato.
Pieghe inclinate
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8.8
Pieghe
Le pieghe rovesciate hanno il piano assiale
sensibilmente inclinato ed entrambi i fianchi
pendono nella stessa direzione.
Pieghe rovesciate
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8.8
Pieghe
Le pieghe coricate hanno il piano assiale
molto inclinato, quasi orizzontale.
Piega coricata
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8.8
Pieghe
Per progressiva compressione laterale
di una piega rovesciata si può formare una piega-faglia.
Una piega-faglia può evolvere in un sovrascorrimento.
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8.9
Falde di ricoprimento
Se l’evoluzione di una faglia inversa o di una piega-faglia
continua fino a produrre un accavallamento
di masse rocciose di estensione regionale
si ha una falda di ricoprimento.
Ricoprimento 1
Ricoprimento 2
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8.9
Falde di ricoprimento
Si dicono alloctoni i terreni rimossi dal sito di formazione
e che costituiscono la falda di ricoprimento;
si dicono autoctoni i terreni del substrato,
che non hanno subìto trasporto.
Alloctono
Vergenza
Autoctono
Il verso del trasporto tettonico è definito vergenza.
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8.9
Falde di ricoprimento
Uno squarcio in una falda attraverso il quale
affiora il substrato si chiama finestra tettonica.
I lembi di ricoprimento sono resti isolati
di falde di ricoprimento ormai distrutte dall’erosione.
Finestra tettonica
Lembi di ricoprimento
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