4.0 BIOLOGIA ED ECO-ETOLOGIA Esci 4.1 HABITAT Boschi misti di latifoglie alternati a radure dal livello del mare alla media montagna. 4.2 HABITAT Originatasi in climi mediterranei, la specie si è rivelata assai adattabile. 4.3 HABITAT La specie, ove introdotta, è in grado di colonizzare un’ampia varietà di ambienti: macchia mediterranea, pinete litoranee, querceti collinari ecc.. 4.4 HABITAT IL DAINO RICHIEDE: •Scarsa Pendenza •Scarso Innevamento •Buona Copertura Boscosa 4.5 HABITAT Il Daino tollera bene una moderata aridità. L’acqua non è un fattore limitante. 4.6 CICLO VITALE Maschio Femmina Apice dello Sviluppo 7 - 8 anni 4 - 5 anni Corporeo Longevità 15 – 17 anni 4.7 DIMENSIONI CORPOREE CLASSE MASCHI MASCHI FEMMINE PICCOLI (Alla nascita) ADULTI DI 1 ANNO PESO PIENO Kg 100 (65 - 120) 40 (35 - 50) 55 (40 - 65) ALTEZZA AL GARRESE cm 85 - 100 70 - 80 70 - 85 LUNGHEZZA TOTALE cm 180 - 190 100 - 150 130 - 160 4,5 (3,5 - 7) 4.8 BIOLOGIA RIPRODUTTIVA Maturità Sessuale Fisiologica Sociale Durata della Gestazione Ciclo Estrale Numero di Nati Durata dello Svezzamento MASCHIO FEMMINA 16 -18 Mesi 4 – 6 anni 2 anni 230 – 240 giorni Se non avviene la fecondazione il ciclo estrale può ripetersi alcune volte 1 (Parti gemellari rari) 6 Mesi 4.9 ACCOPPIAMENTI Il 90% degli accoppiamenti avviene ad Ottobre. Il 10% in Inverno e Primavera. 4.10 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO Il Daino è caratterizzato da un comportamento riproduttivo variabile ed elastico. 4.11 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO Questa specie adotta diversi sistemi e strategie riproduttive in relazione al variare delle condizioni ambientali, ecologiche, demografiche, stagionali, e fisiologiche. 4.12 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO I sistemi riproduttivi del Daino sono 7: Sistemi Territoriali (A) Sistemi non Territoriali (B) •Territorio Singolo •Poligamia con difesa delle femmine •Territorio Multiplo •Dominanza in Gruppi Misti •Territorio Temporaneo •Copulazione Forzata •Territorio di Esibizione (LEK) 4.13 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali I maschi adulti occupano un territorio che è difeso dalle intrusioni di altri maschi, su cui avvengono gli accoppiamenti. 4.14 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali C’è la difesa del territorio, non delle femmine. Se queste vanno via i maschi rimangono fedeli all’area riproduttiva. 4.15 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali 1. Territori Singoli In condizioni di media densità Territori di 2000 / 6000 mq. Ambienti boscosi Risorse trofiche Segnali acustici, visivi ed olfattivi 4.16 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali 2. Territori Multipli Più territori singoli ravvicinati (da 2 a 5) 4.17 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali 3. LEK In condizioni di alta densità I LEK hanno un diametro di pochi metri (100/400 mq) i tratta di 5-25 piccole aree frequentate dalle femmine con lo scopo di effettuare copule. Ambienti aperti 4.18 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (A) Sistemi Territoriali 4. Territorio Temporaneo È una via di mezzo tra i sistemi A e B . I maschi difendono dei territori che possono abbandonare per seguire le femmine che vi transitano ma non vi si soffermano. 4.19 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (B) Sistemi non Territoriali 1. Harem Poligamia di un maschio dominante, con difesa delle femmine, non legato ad un particolare sito riproduttivo. 4.20 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (B) Sistemi non Territoriali 2. Dominanza in gruppi misti I maschi riescono a riprodursi solo quando raggiungono il vertice della scala sociale all’interno di un branco misto, non legato ad un territorio. 4.21 SISTEMI RIPRODUTTIVI DEL DAINO (B) Sistemi non Territoriali 3. Inseguimento Strategia spesso attuata da maschi giovani senza territorio che inseguono singole femmine, e da maschi adulti in periodi con bassa densità di femmine in estro (tardo autunno –inverno). 4.22 NASCITE I parti sono concentrati nel mese di Giugno (talvolta fino ad Ottobre). 4.23 NASCITE Di norma il piccolo è in grado di seguire la madre dopo i primi 2 giorni di vita. Il distacco dei figli dalla madre avviene l’anno successivo dopo i nuovi parti. 4.24 SOCIALITÀ Il Daino è un animale gregario La socialità è assai variabile nei diversi ambienti In ambienti aperti In aree fittamente boscate I gruppi tendono a essere più numerosi I gruppi sono meno numerosi 4.25 SOCIALITÀ Nei branchi dei Daini non esistono rapporti gerarchici evidenti. Atteggiamenti aggressivi si possono avere solo tra maschi nel periodo degli amori. 4.26 SOCIALITÀ Si possono avere: Gruppi Unisessuali Gruppi Misti Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo Febbraio Gennaio 4.27 SOCIALITÀ (periodo di massima concentrazione) SOCIALITÀ 4.28 I raggruppamenti invernali si formano a partire dal periodo degli amori e possono consistere in: Branchi Unisessuali Branchi Misti Sono composti Sono composti Si tratta di aggregazione dell’aggregazione di più branchi, da sub-adulti e di più gruppi familiari: adulti tra cui non madre – piccolo – figlia unisessuali e esiste una vera della’anno precedente. possono essere molto numerosi. gerarchia. I I giovani maschi maschi anziani abbandonano il branco vivono isolati. materno dopo il primo anno, per unirsi ad un branco maschile. Branchi Maschili Branchi Femminili 4.29 SCIOGLIMENTO DEI BRANCHI Avviene in primavera quando i maschi privi di trofeo e le femmine prossime al parto tendono ad isolarsi 4.30 PICCOLI RAGGRUPPAMENTI ESTIVI Esci Durante l’estate cominciano a ricomporsi nuclei di pochi individui (in genere unisessuali) che in genere confluiranno nei raggruppamenti invernali.