ISTITUTO COMPRENSIVO “E. MESTICA” DI CINGOLI
BRATTI SASHA
BRAVI GINEVRA
BRUNACCI SAURO
BURY SIMONE
BUZZATI BENEDETTA MARIA
CHERUBINI GIOIA
CISSE KAHADY
FAGGI MIRKO GILDO
GIULIONI GAIA
HELSHANI NEDA
MANGONI NICCOLO’
NOCIONI MARTA
ORTOLANI KAREN
ORTOLANI ROBIN
PAOLUCCI SIMONE
PIERINI ANGELICA
PUCCITELLI SARA
SANDRONI MICHELE
SANTAMARIANOVA GIULIO
SBAFFI KATIA
STORONI ELISA
TAHER BIN TANJIL
UDDIN MD SHARIF
INS.: GAGLIARDINI RITA
ZOCCARI GABRIELLA
BARTOLUCCI CHIARA
BRAVI MARIO
CAROTTI BENEDETTA
COMPAGNUCCI NIKO
CORINALDI MATTEO
CRESCIMBENI VALENTINA
DEL BIANCO MIRJANA
EL KHARCHI MOUHCINE
EMINI DALIP
FABRIZI ALESSIO
FAUSTI GABRIELE
MANGONI MARCELLO
MOGIANESI ILARIA
NARDI CESARINI MATTEO
OTTOBRI FRANCESCO
PICCININI MARCO
SIMONETTI GIOVANNI
TEMPESTINI GIACOMO
TITTARELLI FEDERICO
TONINI MOEMI
ULTIMI CLARA
URBINATI GRILLI MATTEO
INSEGNANTI: GAGLIARDINI CARLA
SANTORI FIORELLA
NARDI LOREDANA
AHAFID YOUSEF
COMPAGNUCCI ANDREA
DAUTI FATIME
EL KHARCHI IBTISSAM
FABRIZI GABRIELE
FALAPPA EDOARDO
FRATICELLI ELISABETTA
GRASSETTI EDOARDO
HELSAMI LARISSA
JOHN JASON NZUBE GLORIA
MARCONI MARICA
MINNITI ALESSIA
NARDI MELISSA
PAOLANTONI JESSICA
TOBALDI BENEDETTA
ZENELLI ALBRIM
BALAN ELENA IULIANA
BALDUCCI ELEONORA
BRANCHESI CRISTIAN
CEKU FIORELLA
COMPAGNUCCI ERICA
COPPARI MICHAEL
DORIC AMELA
FARIS KAWTAR
KALAM NOORSAT JAHAN
LIMANI SEFKI
LOSA MATTEO
MATELLICANI LUCA
MAZZUFERI SAMANTHA
NERUDINI MENDIM
ROMALDI DANIELE
TOBALDI NICOLETTA
VITTORI FEDERICA
ZAZZARINI MICOLE
INS.: COLOMBI ANNA MARIA
FAGIOLI ANNA MARIA
VIOLINI GADE
INS.: COLOMBI ANNA MARIA
FAGIOLI ANNA MARIA
VIOLINI GADE
La continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto dell'alunno ad un
percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo
articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e
nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità.
Continuità del processo educativo non significa, infatti, né uniformità, né mancanza
di cambiamento; consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo
una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall'alunno
e riconosca la specificità e la pari dignità educativa dell'azione di ciascuna scuola,
nella dinamica della diversità dei loro ruoli e delle loro funzioni.
L'esperienza del progetto Cinquesette nasce dalla voglia di inventare
nuove vie per la continuità didattica tra la scuola dell'infanzia e quella primaria e
per l'accoglienza nella scuola primaria oltre che dall'esigenza
di attuare alcuni orientamenti pedagogici e normativi.
Cinquesette è un percorso di amicizia tra i bambini dell'ultimo anno della scuola
dell'infanzia e quelli del primo anno della scuola primaria.
Cinquesette è un progetto di condivisione di parole, immagini,
idee ed emozioni tra bambini di età diverse all'interno del tema CONTINUITA'.
Grazie ai racconti, ai disegni, ai giochi,ai laboratori creativi, alle visite e all'aiuto
reciproco abbiamo creato collaborazione, amicizia, accoglienza.
Abbiamo fatto sperimentare ambienti diversi ma identiche disponibilità, utilizzato
tecnologie innovative e prassi consuete, abbiamo posto nuovi obiettivi per superare
antichi timori.
Cinquesette vuole essere il racconto di un'avventura,la storia dell'imparare insieme,
una strada possibile per insegnanti e bambini.
Garantire al bambino un percorso scolastico unitario che valorizzi le competenze già acquisite.
Riconoscere la pari dignità educativa di ogni scuola.
Favorire la conoscenza e la socializzazione tra i bambini di 5 anni e gli alunni di classe prima della
scuola primaria.
Consentire ai bambini della scuola dell’infanzia di conoscere in modo graduale l’ambiente della
scuola primaria.
Stimolare, negli alunni della scuola primaria, senso di
compagni più piccoli.
responsabilità nei confronti dei loro
Attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.
Sviluppare, negli alunni di entrambi gli ordini di scuola, il desiderio di comunicare ad altri le
proprie esperienze e conoscenze.
Vivere la continuità tra la Scuola d’Infanzia e Primaria nel gioco favorendo situazioni di amicizia,
cooperazione e valorizzazione delle individualità.
A livello generale si cercherà di creare per quanto possibile una scuola del fare: organizzando
occasioni concrete per una varietà di attività pratiche, utilizzando tutti i mediatori didattici, in modo
che i bambini imparino a porsi domande, osservare, formulare ipotesi, raccogliere dati, discutere in
gruppo, collegare problemi e concetti.
Promuovere la collaborazione con altri ordini di scuola o altre associazioni.
Scelta di strumenti di lavoro adatti a conoscere, valutare, orientare il percorso d’apprendimento
degli bambini.
Attività di collaborazione nella pratica dei “Giochi in Continuità” (memory, gioco dei dadi,viaggio
di Ulisse,il rischiapuzzle…).
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
IL SE’ E L’ALTRO
CORPO MOVIMENTO SALUTE
 Esprimere i propri sentimenti.
 Stabilire relazioni positive con adulti e

compagni.
 Riconoscere il valore degli altri.
IL BAMBINO:
 Organizzare lo spazio per le
proprie esigenze di movimento.
 Muoversi nello spazio in base a
suoni, rumori, musica.
IL BAMBINO:
 Rafforzare lo spirito di amicizia.
 Assumere comportamenti
adeguati alle varie situazioni.
 Partecipare in gruppo ad attività comuni.
 Rispettare le regole.
 Collaborare con i compagni.
 Sperimentare, verbalizzare e
rappresentare percorsi su
imitazione e consegne verbali e
scritte
 Capacità di associare
movimenti al tempo e al ritmo di
musiche.
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI:
Campo linguistico
Parlare, descrivere, raccontare….( Indicazioni Nazionali).
Ascoltare, comprendere, riesprimere…(Indicaz. Naz.).
Leggere semplici brani e cogliere le informazioni principali.
Produrre brevi frasi in sequenza con stimoli iconici e verbali.
IL BAMBINO:
Usa il linguaggio per esprimere e raccontare.
Utilizza termini nuovi.
Ascolta e comprende storie.
Racconta del proprio vissuto.
Campo espressivo:
Disegnare, dipingere, modellare….individualmente e in
gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali.
IL BAMBINO:
Utilizza alcune tecniche grafiche e pittoriche.
Ritaglia, incolla, assembla materiali.
Sperimenta tecniche diverse.
Sa leggere semplici immagini.
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Incontri tra gli insegnanti per programmare attività didattiche in comune
per i bambini delle sezioni II A e II B della scuola dell’infanzia e per gli
alunni di classe prima della scuola primaria.
Scambio di informazioni utili sui percorsi didattici effettuati., si decide di
lavorare e concludere insieme il percorso già intrapreso dalle insegnanti
della scuola dell’infanzia di Cingoli “Il viaggio di Ulisse”.
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Si incomincia col leggere, raccontare con diverse modalità (le insegnanti
della scuola dell’infanzia decidono che a raccontare alcuni episodi sarà la
nonna di Angelica un’insegnante di lettere.
Le insegnanti della scuola primaria invitano il “maestro Quinto” che legge
e anima il viaggio di Ulisse.
Vengono proposti ai bambini alcuni episodi : Ulisse, Polifemo, la Maga
Circe, Scilla e Cariddi le Sirene…..racconti avventurosi dove i personaggi
affrontano ostacoli, superano ardue prove per giungere ad una, spesso
felice, soluzione.
• I vari racconti e le conversazioni scaturite verranno
rielaborate nelle singole sezioni e classi prime con la:
– produzione di cartelloni,
– rielaborazioni in sequenza logica dell’avventura che più è
piaciuta,
– la costruzione di oggetti usati dai soldati e dalle donne
greche da usare a carnevale per la sfilata nelle vie del
paese;
– realizzazione di una mappa tridimensionale del viaggio
di Ulisse;
– realizzazione di un segnalibro da regalare agli amici
delle classi prime;
– realizzazione orologio e matite per gli amici della scuola
dell’infanzia;
– medaglie e attestato di partecipazione ai giochi, coppe
per i vincitori…;
– schede di prescrittura e di pregrafismo ;
– rappresentazioni grafiche ;
– scelta e preparazione di due puzzle giganti da utilizzare
per il gioco a squadre il rischiapuzzle;
– schede varie;
– cruciverba, domino schede di lettura e comprensione del
testo.
• Utilizzo di materiali occasionali e materiali di uso
giornaliero quali carta, colla, tempere, cartoncini, raffia,
corde, tessuti, scatoloni……..
• Incontro presso i locali della scuola dell’infanzia, con
Frontalini Elena l’autrice di un libro sui miti ,le chiediamo
di raccontarci il ritorno di Ulisse ad Itaca.
• Conversiamo insieme, nascono le prime curiosità e
domande spontanee che i bambini faranno all’autrice.
• Si organizzano momenti di gioco e di condivisione presso
la scuola dell’infanzia dove verranno utilizzati i giochi
costruiti dalle singole sezioni e classi:
– nel salone vengono organizzati quattro angoli dove
vengono posti i giochi;
– vengono formati gruppi misti di bambini che
provengono dalle due sezioni
– e delle due classi prime;
– le insegnanti a turno seguono i vari gruppi.
• Per il gioco finale vengono formate due squadre miste :
– OLIMPO
– NETTUNO.
• Giochi di socializzazione.
• Merenda
• Giornata di visita dei bambini dell’ultimo anno della
scuola dell’infanzia alla scuola primaria per:
– conoscere il nuovo ambiente;
– ascoltare i consigli dei compagni;
– utilizzare i nuovi materiali;
– assistere ad una lezione.
• Preparazione , allestimento e apertura di una mostra
presso i locali della scuola dell’infanzia di Cingoli ,dove
verranno presentate le esperienze con fotografie ,
cartelloni ,disegni individuali ….del le attività svolte.
• Mostra come momento finale di comunicazione e
confronto degli elaborati prodotti .
LA NONNA DI ANGELICA E’ VENUTA A SCUOLA A RACCONTARCI…….
…RICORDIAMO.. RIELABORIAMO.. E RAPPRESENTIAMO…..
..
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL RACCONTO A SEQUENZE:
LAVORO DI GRUPPO
…IL MAESTRO QUINTO CI HA LETTO…..
E NOI….. ABBIAMO ….
RIELABORATO, CONVERSATO, PRODOTTO …
LIBRI ANIMATI E REGALI PER I NOSTRI AMICI….
…FINALMENTE ULISSE RITORNA AD ITACA
• BENEDETTA: PERCHE’ HAI SCRITTO UN LIBRO SUI MITI?
• NOEMI: COME HAI FATTO AD INVENTARE LE STORIE?
• MARCELLO: COME HAI FATTO A COSTRUIRE QUESTO
LIBRO?
• MATTEO C. : HAI SCRITTO ALTRI LIBRI? QUALI?
• CLARA: ULISSE HA TANTO CERVELLO?
• MICHELE: COME HA FATTO ULISSE A DIVENTARE FURBO?
• NICCOLO’: PERCHE’ LI HA TRASFORMATI IN MAIALI?
• MARTA: PERCHE’ LE SIRENE ODIAVANO GLI UOMINI?
• SIMONE B. : PERCHE’ ULISSE HA ACCECATO POLIFEMO
• NEDA:PERCHE’ IL CANE E’ MORTO QUANDO ULISSE E’
TORNATO A CASA?
• ANGELICA: PERCHE’ SULLA VELA DELLA NAVE C’ERA
DISEGNATO UN OCCHIO?
23 aprile 2007
un giorno passato insieme tra ai bambini delle Classi prime della Scuola Primaria e i
bambini delle sezioni II A e II B della Scuola dell’Infanzia
Il programma è stato concordato precedentemente tra le insegnanti delle due scuole.
PROGRAMMA:
ore 10,00 ARRIVO dei bambini e delle insegnanti della Scuola Elementare. Sono presenti anche
la vice preside e i ragazzi della seconda media con la funzione strumentale Continuita’.
Ore 10,10 RITROVO in salone per i saluti e la presentazione dei giochi.
Ore 10,15 SALONE GIOCHI.... Giochiamo, giochiamo , giochiamo con i giochi preparati dai
bambini stessi sul tema del viaggio di Ulisse.
Ore 10,30 COLAZIONE: i bambini e le insegnanti delle tre scuole condividono il momento della
colazione
Ore 11,00 GIOCO A SQUADRE nel salone
Ore 11,30 PREMIAZIONE E SCAMBIO DI DONI
I bambini della Scuola dell'Infanzia regalano un segnalibro costruito da loro e i bambini della
Scuola Primaria un orologio con le fasi della storia di Ulisse con una matita.
La giornata ha offerto ai bambini e alle insegnanti la possibilità di attuare momenti di
interscambio e di continuità tra gli ordini di scuola.
L'esperienza è stata molto positiva e si è potuta realizzare grazie all'interesse e all'entusiasmo dei
bambini.
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CON QUALE INGANNO I GRECI RIUSCIRONO AD ENTRARE NELLA CITTA’ DI TROIA? (CAVALLO DI
LEGNO).
CHI ERA NASCOSTO DENTRO IL CAVALLO DI LEGNO? (I GRECI).
DOVE VIVEVANO GLI DEI? (NELL’OLIMPO).
CHI ERA IL PADRE DI TUTTI GLI DEI? (GIOVE).
CHI ABITAVA NELL’ISOLA DEI CICLOPI? (POLIFEMO).
CHI ERA IL PADRE DI POLIFEMO? (NETTUNO).
CHI ERANO I CICLOPI? (GIGANTI CON UN OCCHIO SOLO).
QUANDO ULISSE INCONTRA POLIFEMO COME DICE DI CHIAMARSI? (NESSUNO).
COME ULISSE E I SUOI COMPAGNI RIUSCIRONO AD USCIRE DALLA GROTTA DOVE POLIFEMO LI
TENEVA PRIGIONIERI? (AGGRAPPATI SOTTO LA PANCIA DEI MONTONI).
QUAL’E’ IL NOME DELLA MAGA CHE AVEVA IL VIZIO DI TRASFORMARE GLI UOMINI IN ANIMALI?
(CIRCE).
IN QUALE ANIMALE LA MAGA CIRCE HA TRASFORMATO GLI AMICI DI ULISSE? (MAIALI).
COME SI CHIAMA IL MOSTRO CON SEI TESTE E DODICI PIEDI? (SCILLA).
COME LE SIRENE RIUSCIRONO AD INCANTAREI COMPAGNI DI ULISSE? (CON IL CANTO).
PERCHE’ ULISSE NON FU RAPITO DAL CANTO DELLE SIRENE? (SI ERA FATTO LEGARE ALL’ALBERO
MAESTRO DELLA NAVE ED AVEVA I TAPPI DI CERA).
DI QUALE CITTA’ ERA IL RE ULISSE? (ITACA).
COME SI CHIAMAMAVA LA MOGLI DI ULISSE? (PENELOPE).
COME SI CHIAMAMAVA IL FIGLIO DI ULISSE? (TELEMACO).
COME SI CHIAMAMAVA IL CANE DI ULISSE? (ARGO).
COME RIESCE LA NUTRICE EURICLEA A RICONOSCERE ULISSE? (DALLA CICATRICE).
DA CHI ULISSE RITORNA AD ITACA SI PRESENTASOTTO LE SPOGLIE DI UN MENDICANTE PER
LIBERARE LA SUA PATRIA DA CHI? (DAI PROCI).
LA VICEPRESIDE TARASCIO EMANUELA E
LA FUNZIONE STRUMENTALE CONTINUITA’ GIRETTI ANNA
HANNO CONDIVISO INSIEME A NOI QUESTA…. GIORNATA
SPECIALE!!!!!....
VISITIAMO LA SCUOLA PRIMARIA,…
FACCIAMO TANTE DOMADE,
ASSISTIAMO AD UNA LEZIONE,
SCOPRIAMO COSA TENGONO I NOSTRI AMICI NELLO ZAINO,
INCONTRIAMO LE MAESTRE CHE CI FARANNO SCUOLA.
SICURAMENTE LA NUOVA SCUOLA ORA NON CI FA PIU’……
PERCHE’ L’ABBIAMO CONOSCIUTA…SCOPERTA …VISITATA….
…MA SOPPRATTUTTO SAPPIAMO CHE
AD ACCOGLIERCI CI SARANNO TANTI
…MA TANTI….
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SCUOLA DELL`INFANZIA DI CINGOLI SEZIONI II